Pancolonscopia e colonscopia
Buongiorno.
A causa del protarsi dei miei disturbi gastrointestinali (scarica diarrotica mattutina, dolore all'oddome parte destra, senso di dilatazione al basso ventre) mi sono sottoposto a degli esami specifici. Le analisi del sangue sono tutte nella norma, quelle delle feci hanno riscontrato un valore poco al di sopra di 100 della calprotectina.
Lo specialista mi ha proprosto di fare una pancolonscopia.
Sono andato dal mio medico che mi ha prescritto una colonscopia completa dato che non aveva nel suo data base l'esame pancolonscopia. E' la stessa cosa? E' giusto sottopormi ad un esame così invasivo solo col valore alto della calprotectina?
Grazie mille per la vs. attenzione
A causa del protarsi dei miei disturbi gastrointestinali (scarica diarrotica mattutina, dolore all'oddome parte destra, senso di dilatazione al basso ventre) mi sono sottoposto a degli esami specifici. Le analisi del sangue sono tutte nella norma, quelle delle feci hanno riscontrato un valore poco al di sopra di 100 della calprotectina.
Lo specialista mi ha proprosto di fare una pancolonscopia.
Sono andato dal mio medico che mi ha prescritto una colonscopia completa dato che non aveva nel suo data base l'esame pancolonscopia. E' la stessa cosa? E' giusto sottopormi ad un esame così invasivo solo col valore alto della calprotectina?
Grazie mille per la vs. attenzione
[#1]
'Pancolonscopia' indica la completa visualizzazione del colon, che peraltro e' implicita nella dicitura 'cololonscopia'.L'indicazione all' esame probabilmente e' nata oltre che dal valore alterato dalla sua sintomatologia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille, dottor Favara.
Secondo il mio medico di famiglia, che mi conosce da anni, non ci sarebbe stato bisogno di questo esame perché lui ritiene che i miei disturbi siano di tipo nervoso, essendo un tipo molto ansioso e attraversando un periodo della vita abbastanza difficile.
Anche il gastroenterologo che mi sta seguendo non lo riteneva indispensabile, perché tutti gli altri valori sono nella norma e non ho mai notato sangue nelle feci o altro segnale importante. Credo che solo la mia insistenza li abbia convinti.
E' chiaro che vorrei eliminare il dubbio che vi sia qualcosa di organico per poi essere più tranquillo. A questo punto, a 48 anni, sebbene non vi sia in famiglia niente che possa facilitare un'insorgenza di una malattia cronica o qualcosa di peggio - a parte dei polipi piccolissimi che hanno tolto a mia madre durante un esame di colonscopia l'anno scorso -, vorrei poter essere tranquillo con me stesso e nel caso augurato che non sia altro che colon irritabile, prendere tutti i provvedimenti necessari (cura dell'alimentazione, moderata attività fisica, diminuzione del vino assunto, eliminazione del fumo, colloquio di valutazione psichiatrica) al fine di poter convivere nella migliore maniera possibile con questa sindrome.
Ringrazio di nuovo tutti per la Vs. cortese attenzione
Secondo il mio medico di famiglia, che mi conosce da anni, non ci sarebbe stato bisogno di questo esame perché lui ritiene che i miei disturbi siano di tipo nervoso, essendo un tipo molto ansioso e attraversando un periodo della vita abbastanza difficile.
Anche il gastroenterologo che mi sta seguendo non lo riteneva indispensabile, perché tutti gli altri valori sono nella norma e non ho mai notato sangue nelle feci o altro segnale importante. Credo che solo la mia insistenza li abbia convinti.
E' chiaro che vorrei eliminare il dubbio che vi sia qualcosa di organico per poi essere più tranquillo. A questo punto, a 48 anni, sebbene non vi sia in famiglia niente che possa facilitare un'insorgenza di una malattia cronica o qualcosa di peggio - a parte dei polipi piccolissimi che hanno tolto a mia madre durante un esame di colonscopia l'anno scorso -, vorrei poter essere tranquillo con me stesso e nel caso augurato che non sia altro che colon irritabile, prendere tutti i provvedimenti necessari (cura dell'alimentazione, moderata attività fisica, diminuzione del vino assunto, eliminazione del fumo, colloquio di valutazione psichiatrica) al fine di poter convivere nella migliore maniera possibile con questa sindrome.
Ringrazio di nuovo tutti per la Vs. cortese attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 34.5k visite dal 17/09/2007.
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