Rapporti anali dopo emorroidopessi

Salve,
mia moglie circa 6 anni fa è stata sottoposta a 2 interventi di Emorroidopessi a distanza di 9 mesi l'uno dall'altro, il secondo è stato necessario per incuria del primo chirurgo , che nella suturazione del primo intervento ha creato i presupposti per la formazione di un Granuloma, il secondo intervento ha risolto definitivamente il problema. Ora la mia domanda è questa, gradirei sapere se a distanza di 6 anni dall'utlimo intervento , essendo in assenza totale di problemi, e cioè nessun fastidio nel defecare, nè sanguinamento , nè dolori di vario genere , sia possibile per lei avere rapporti anali in tranquillità. C'è da specificare che all'epoca il secondo chirurgo ( ottimo professionista) ci sconsigliò la pratica, ma sinceramente non ricordo se tale consiglio fosse relegato ad un lasso di tempo da trascorrere, infatti a tutt'oggi mia moglie non è daccordo a tale pratica proprio per il ricordo delle parole del suddetto chirurgo, essendo viva in lei una paura peraltro ovviamente giustificata.
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore

per prima cosa vorrei che chiarisse cosa intende quando asserisce "...il secondo è stato necessario per incuria del primo chirurgo , che nella suturazione del primo intervento ha creato i presupposti per la formazione di un Granuloma "
Vorrei precisare che il granuloma da corpo estraneo quando si applicano dei punti di sutura su una mucosa è sempre possibile e non dipende dalla tecnica chirurgica ma dalla reazione tissutale dell'individuo che varia da persona a persona.
Detto ciò in linea di massima concordo con quanto consigliato dal collega e con le paure di sua moglie.
Se già c'è stata una sofferenza emorroidaria tale da richiedere una correzione chirurgica, sicuramente il plesso, nonostante l'intervento, è più debole ed esiste una maggiore predisposizione alla recidiva emorroidaria.
Rimanendo a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto cordialmente

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Utente
Utente
L'incuria fu data dal fatto che in fase di saturazione la cucitrice non fu tenuta perfettamente perpendicolare al retto. Per quello che riguarda la sua risposta non ho capito se la situazione è definitiva o se il lasso di tempo (ripeto 6 anni)sia adeguato per riavere rapporti anali. Grazie
[#3]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore

intendevo dire che il problema non è il tempo intercorso dalla esecuzione dell'intervento ma è legato alle condizioni locali del plesso venoso emorroidario, difficilmente valutabili via internet. In linea di massima tuttavia possiamo dire che se la signora ha già avuto un problema emorroidario importante tale da richiedere un intervento di emorroidopessi sec. Longo, un nuovo stimolo irritativo come un rapporto anale potrebbe condurre alla recidiva della patologia.
In merito alla sua asserzione circa la incuria del collega, senza entrare nel merito della questione specifica, vorrei solo farle presente che le possibili complicanze legate all'uso di mezzi meccanici in chirurgia non sempre sono riconducibili al chirurgo.

Cordiali saluti
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