Strano fastidio all'ano
Vi scrivo per avere un parere in merito a quanto mi sta accadendo ultimamente.Circa1mese fa dopo una normalissima defecazione ho iniziato ad avvertire uno strano fastidio all'ano,non so se riusciro'a farmi capire bene,ma ci proverò.E'tipo la sensazione che si prova subito dopo aver defecato a livello dell'ano,quando,diciamo,l'ano stesso si sta restringendo dopo essersi allargato a causa delle feci;questa strana sensazione di solito passa subito,invece e'ormai un mese che continuo a provarla notte e di'senza sosta.Ho riferito tutto al medico di base che senza visitarmi ha pensato fosse una crisi emorroidea e mi ha segnato l'arvenum in posologia 2+2+2 per 4 gg e applicazioni locali di Antrolin,dicendomi che avrei gia visto dei miglioramenti.Ma Prima di quel giorno non avevo mai avuto problemi ne di stitichezza ne di sanguinamento ne di dolore alcuno che potessero far pensare alle emorroidi.Dopo i 4 giorni di cura sono ritornata dal medico senza alcun miglioramento.Mi ha detto che era il caso di farmi una visita piu' approf. da un chirurgo.Il chirurgo dopo un’ esplorazione rettale,ma mi ha detto che ero completamente pulita,non avevo ne emorroidi ne ipertono dell'ano ne prolasso intestinale,solo una marisca piccolissima che a dire il vero non aveva neanche nominato e che io ho da circa10anni,ma dopo che gli ho posto io la domanda mi ha detto che era una cosa normalissima e non mi poteva dare i problemi che stavo avvertendo;cosi' mi ha consigliato di fare le analisi delle feci per la ricerca di miceti su3campioni a gg alterni.Nel frattempo mi ha segnato una applic.al giorno di pentacol500 e2pillole al giorno di valpinax pensando potessero essere spasmi muscolari involontari.Neanche con questa cura ho riportato alcun miglioramento.Intanto sono arrivati i risultati delle analisi delle feci che hanno riportato la presenza di numerose colonie di candida albicans.Sul foglio delle analisi mi sono state riportate anche le informazioni dell'antibiogramma.Sono stata dal mio medico per la lettura di tali analisi e mi ha prescritto il Diflucan100 da prendere una volta al giorno per 1settimana;ho incominciato la cura oggi.Intanto e' passato1mese da quando avverto questo fastidio all'ano che non mi fa stare bene ne con me stessa ne con gli altri,esco di casa solo se necessario e non mi va di stare in mezzo alla gente,mi sento sempre piu'giu.Volevo chiedervi se e' la candida albicans a provocarmi questo fastidio all'ano o dovrei farmi altri accertamenti.Volevo inoltre aggiungere che in passato a volte ho avuto problemi di candida vaginale ma con lo sporanox mi spariva nel giro di4gg(ma al momento non ho questo probl.)e che durante questo mese ho continuato a frequentare la palestra.Per favore datemi il vostro parere,io davv.non ce la faccio piu’.Sia il mio dott che il chirurgo,mi hanno detto che sicuramente e’quello che mi sta provocando qst probl.all’ano e che evident.mi ha portato come conseguenza anche la colite.Ma io mi sto davv.deprimendo.Ke ne pensate?graz
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Gentile Utente
A distanza e senza averla visitata non è possibile confermare o confutare quello che che il collega chirurgo le ha detto.
La presenza di colonie di Candida Albicans sono riscontrate frequentemente nel materiale fecale, queste diventano causa di micosi intestinale solo quando costituiscono lunghe catene ed in condizioni particolari (es. macerazione dei tessuti, uso di steroidi, prolasso emrroidario, presenza di marische che favoriscono un ano umido, etc.)si rendono responsabili di una dermatite perianale con una sintomatologia caratterizzata da intenso prurito nella regione perianale.
A distanza e senza averla visitata non è possibile confermare o confutare quello che che il collega chirurgo le ha detto.
La presenza di colonie di Candida Albicans sono riscontrate frequentemente nel materiale fecale, queste diventano causa di micosi intestinale solo quando costituiscono lunghe catene ed in condizioni particolari (es. macerazione dei tessuti, uso di steroidi, prolasso emrroidario, presenza di marische che favoriscono un ano umido, etc.)si rendono responsabili di una dermatite perianale con una sintomatologia caratterizzata da intenso prurito nella regione perianale.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Grazie della risposta dott.D'Oriano,ma non credo di aver ben capito...visto che mi sono documentata e ho letto che la candida e' un fungo che vive nel nostro intestino,capisco cio che lei dice,ma le dico che la mia piccolissima marisca non mi sembra che mantenga umido l'ano e inoltre il fastidio che avverto all'ano non e' prurito,ma quella sensazione strana di cui parlavo nella prima lettera.Quindi dottore,lei a quanto mi pare di aver capito non crede che sia la candida albicans a provocarmi questo fastidio,giusto?ma se cosi' non e' cosa potrebbe essere?e se invece lo fosse,entro quanto prendendo questo antibiotico iniziero' a stare meglio? se ha dei consigli su quali visite o accertamenti fare mi dica pure,perche' mi sento proprio depressa,mi creda,non ce la faccio piu',voglio tornare alla mia normalita' di tutti i giorni.
[#3]
Per una diagnosi è necessaria una visita diretta.
Al termine della terapia prescritta se non noterà un miglioramento della sintomatologia, ritengo utile una rivalutazione della sua situazione locale con una visita specialistica coloproctologica ed una proctoscopia.
Al termine della terapia prescritta se non noterà un miglioramento della sintomatologia, ritengo utile una rivalutazione della sua situazione locale con una visita specialistica coloproctologica ed una proctoscopia.
[#11]
Utente
Buongiorno dottore.Le scrivo per tenerla informato sull'andamento della mia situazione.La cura per la candida ha funzionato ma non mi ha risolto,purtroppo,lo strano fastidio all'ano.Il mio medico mi ha segnato anche il bentelan 3compresse al di per tre giorni piu' lo svezzamento,dicendomi che se ci fosse stata un'infiammazione con il cortisone sarebbe passata;neanche questa ha risolto il problema.Nel frattempo i fermenti lattici mi hanno portato stitichezza.Per andare in bagno,mi dovevo davvero sforzare..tanto che ho dovuto sospenderli.Cmq nonostante lo sforzo non avevo sanguinamenti.Intanto ho fatto una ecografia pelvica esterna ed interna alla vagina dalla quale il dottore mi ha detto che si vedeva benissimo anche il retto ed era normale nelle misure e non c'era la presenza di alcuna massa.Dopo l'ecografia ho avvertito una leggero fastidio vaginale tipo quello di andare sempre a bagno,e con le feci per tre giorni al primo atto della pulitura ho trovato una macchiolina di sangue sbiadito.Dopo 3 giorni sono scomparse e il dottore ha pensato fosse stata la sonda dell'eco a provocarmi un'infiammazione,per il fatto che cmq il dottore per controllare il retto dalla vagina aveva spinto con la sonda verso l'ano.Nel frattempo ho finito la cura per la candida e ho mi e' venuto il ciclo,per questo sono stata un po' a casa senza medicine e senza fare altre visite.Finito il ciclo,da tre gg,oggi sono andata in bagno(di nuovo un stitica)e pero' stavolta ho trovato sulla carta una macchia piu'o meno del diametro di 2 cm di sangue vivo.Ora,alla luce di queto,vi volevo chiedere:ma e' possibile che un chirurgo di lunga esperienza come quello che mi ha fatto l'esplorazione anale,non si sia accorto di una eventuale emorroide perche'al momento della visita stavo prendendo le arvenum(2+2+2 al di)da tre gg?Grazie.
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Gentile Signora
Le ripeto che, ha distanza, non mi è possibile rispondere alla sua domanda sulla presenza o meno di una consensuale patologia emorroidaria.
Probabilmente quello che riferisce potrebbe essere legato a problemi che interessano il margine anocutaneo.
Le consiglio, prima di iniziare una nuova terapia, una visita specialistica coloproctologica ed una proctoscopia per una rivalutazione della sua sintomatologia e per una diagnosi precisa.
Le ripeto che, ha distanza, non mi è possibile rispondere alla sua domanda sulla presenza o meno di una consensuale patologia emorroidaria.
Probabilmente quello che riferisce potrebbe essere legato a problemi che interessano il margine anocutaneo.
Le consiglio, prima di iniziare una nuova terapia, una visita specialistica coloproctologica ed una proctoscopia per una rivalutazione della sua sintomatologia e per una diagnosi precisa.
[#13]
Utente
la ringrazio dottor D'Oriano,so che a distanza non si puo' fare altro che chiedere pareri,infatti,la mia domanda era se e' possibile che il chirurgo a causa delle arvenum non avesse notato le emorroidi o anche una ragade.cmq ha ragione lei e infatti era proprio quello che avevo intenzione di fare...domani andro' dal mio medico per farmi segnare una rettoscopia,e spero che con questa riusciro'a capire cosa ho e a risolvere al piu' presto questa mia situazione di disagio.La ringrazio ancora per la risposta.
[#16]
Utente
Buongiorno dottore,dopo circa 2 mesi e mezzo,lo starno fastidio che provavo all'ano e' quasi scomparso.Comunque ho prenotato una rettoscopia per lunedi',ma quando sono andata in ospedale per la prenotazione,in amicizia,mi hanno consigliato di fare la colonscopia.Mi hanno detto che visto che era lo stesso fastidio,era meglio fare un esame anche del colon.Io sinceramente non so che fare ho letto che la colonscopia e' dolorosa e che puo' causare la perforazione del colon.Ho molta paura,non so che differenza c'e' tra l'una e l'altra e sinceramente vorrei evitare di farmi perforare il colon.Ho davvero molta ma molta paura e ansia.Per favore datemi un consiglio,prima, se farmela o no,visto che il fastidio che provavo e' quasi sparito,e poi su che fare,retto o colonscopia..che differenza c'e' tra le due..sul dolore che si prova e soprattutto sulla perforazione del colon.grazie in anticipo.
[#17]
Gentile Sig.ra
Lasci al medico la scelta dell'esame da eseguire.
La colonscopia e la proctoscopia sono due esami diversi, il primo, particolarmente "fastidioso", è utile per controllare tutto il grosso intestino e richiede una impegnativa pulizia di tutto il colon utilizzando lassativi e clisteri, la rettoscopia è meno fastidiosa e di più facile esecuzione è deve essere, al massimo, preceduta da un clisterino di pulizia. Il rischio di una perforazione, in ogni caso, è minimo
Lasci al medico la scelta dell'esame da eseguire.
La colonscopia e la proctoscopia sono due esami diversi, il primo, particolarmente "fastidioso", è utile per controllare tutto il grosso intestino e richiede una impegnativa pulizia di tutto il colon utilizzando lassativi e clisteri, la rettoscopia è meno fastidiosa e di più facile esecuzione è deve essere, al massimo, preceduta da un clisterino di pulizia. Il rischio di una perforazione, in ogni caso, è minimo
[#18]
Utente
Grazie della risposta dott.D'Oriano,il mio medico di base a dire sono stata io stessa a chiedere al mio medico di base di segnarmi la rettoscopia perche' volevo capire da cosa proveniva questo fastidio.Quindi lei mi consiglia di fare la rettoscopia..?comunque la ringrazie per le delucidazioni sulle due tecniche di controllo.grazie ancora.
[#19]
Utente
MI SCUSI PER GLI ERRORI.Grazie della risposta dott.D'Oriano,ma a dire la verita'sono stata io stessa a chiedere al mio medico di base di segnarmi la rettoscopia perche' volevo capire da cosa proveniva questo fastidio.Quindi lei mi consiglia di fare la rettoscopia..?comunque la ringrazio per le delucidazioni sulle due tecniche di controllo.grazie ancora.
[#24]
Utente
Buongiorno a tutti i dottori.Come gia ho scritto precedentemente dopo il fastidio all'ano che ho da novembre,ho eseguito la colonscopia,ma non hanno trovato niente.Purtroppo io continuo ad avere questo problema e vorrei davvero risolverlo.Potete consigliarmi altre visite o analisi da eseguire per capire cosa ho e finalmente risolverlo?grazie.
[#25]
Gentile Signora
Come le avevo già consigliato in precedenza, se la sintomatologia è ancora presente ed esami, che già ritenevamo non utili(Colonscopia)per chiarire il suo problema, non hanno aggiunto nulla, una visita coloproctologica con un' anoproctoscopia porobabilmente ci permetteranno di fare una diagnosi.
Come le avevo già consigliato in precedenza, se la sintomatologia è ancora presente ed esami, che già ritenevamo non utili(Colonscopia)per chiarire il suo problema, non hanno aggiunto nulla, una visita coloproctologica con un' anoproctoscopia porobabilmente ci permetteranno di fare una diagnosi.
[#27]
Gentile Utente
La proctoscopia è parte integrante della visita Coloproctologica e permette allo specialista esperto, che osserva il canale anorettale attraverso questo strumento rigido, di poter fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto.
La proctoscopia è parte integrante della visita Coloproctologica e permette allo specialista esperto, che osserva il canale anorettale attraverso questo strumento rigido, di poter fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto.
[#28]
Utente
dottore,ma io ho fatto sia la colonscopia che la visita digitale dell' ano..non riesco a capire come mai dalle visite risulta che non ho niente,ma cmq continuo ad avvertire questo fastidio.Ora dopo 4 mesi dall'inizio di questo strano fastidio,davvero non ce la faccio piu'..cosa devo fare ancora?
[#29]
Gentile Signora
Se la sintomatologia è ancora presente e le risposte e le terapie dei colleghi, che ha consultato, non hanno dato risultato, è ipotizzabile un ulterire consulto con uno specialistica Coloproctologo ed una proctoscopia(attraverso questo strumento rigido, potrà fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto non sempre possibili con lo strumento utilizzato per la colonscopia)
Se la sintomatologia è ancora presente e le risposte e le terapie dei colleghi, che ha consultato, non hanno dato risultato, è ipotizzabile un ulterire consulto con uno specialistica Coloproctologo ed una proctoscopia(attraverso questo strumento rigido, potrà fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto non sempre possibili con lo strumento utilizzato per la colonscopia)
[#32]
Il suo è un problema, da quello che scrive, un "tantino" complesso da chiarire.
Non tutti i chirurghi sono proctologi esperti.
L'indicazione è di una visita coloprctologica.
Non tutti i chirurghi sono proctologi esperti.
L'indicazione è di una visita coloprctologica.
[#35]
Utente
buongiorno dottore,ho riletto tutte le nostre conversazioni e mi sono accorta che forse non mi sono spiegata bene per quanto riguarda la colonscopia...io ho richiesto una rettoscopia,ma avendo fatto la preparazione il dottore e' potuto salire piu' su,cosi' ha eseguito anche la colon.cmq mi ha eseguito anche l'esporazione rettale,quindi credo che sia stata abbastanza completa come visita.non crede?
[#36]
Non credo.
Se la sintomatologia è ancora presente ritengo utile una visita coloproctologica
Come le dicevo: Lo specialista colonproctologo con la proctoscopia, attraverso questo strumento rigido, potrà fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto non sempre possibili con lo strumento utilizzato per la colonscopia.
Se la sintomatologia è ancora presente ritengo utile una visita coloproctologica
Come le dicevo: Lo specialista colonproctologo con la proctoscopia, attraverso questo strumento rigido, potrà fare una serie di valutazioni anatomiche e funzionali a carico dell'anoretto non sempre possibili con lo strumento utilizzato per la colonscopia.
[#37]
Utente
buongiorno dottore,l'altro giorno ho eseguito un'anoscopia,(molto piu' fastidiosa e dolorosa rispetto a tutte le altre visite che avevo fatto fin ora)dalla quale purtroppo il chirurgo mi ha trovato delle emorroidi interne di primo grado.Mi ha dato il flebinel bustine mattina e sera per 15gg poi una pausa di 10 gg e e ancora mattina e sera per altri 15gg.In piu' dovro' usare anche le recto-repail supposte mattina e sera per 5gg per poi continuare con una sola la sera per altri 5gg.Cosa ne pensa di questa cura? Purtroppo sono molto triste,so che non potro' piu'condurre la mia vita di sempre.
[#39]
Utente
buongiorno dottore.Le scrivo perche' dopo un mese di cura(quella precedentemente descritta)provo ancora una strano fastidio dopo la defecazione che si protrae per qualche ora..la sensazione e' davv fastidiosa,sembra quasi che mi stia uscendo qualcosa dall'ano,ma poi in realta' non c'e' niente.in piu' trovo(ma non sempre)un po' di sangue sbiadito sulla carta igienica,controllandomi ho notato che e' un piccolo graffietto esterno all'ano che aveva notato anche il chirurgo che mi fece l'anoscopia.Cosa mi consiglia di fare ora?la prego mi dia una risposta e un suo parere.grazie in anticipo.
[#40]
Gentile Signora
Probabilmente la sensazione di qualcosa che esce dall'ano è dovuta all'impegno, nella fase di ponzamento, del tessuto emorroidario nel canale anale.
Credo che dopo un mese di terapia, visto il perdurare di alcuni sintomi e la comparsa di altri, sia necessaria una visita di controllo. Questa servirà a valutare i risultati della terapia ed eventualmente modificarla ed a chiarire il perchè di quello che riferisce.
Probabilmente la sensazione di qualcosa che esce dall'ano è dovuta all'impegno, nella fase di ponzamento, del tessuto emorroidario nel canale anale.
Credo che dopo un mese di terapia, visto il perdurare di alcuni sintomi e la comparsa di altri, sia necessaria una visita di controllo. Questa servirà a valutare i risultati della terapia ed eventualmente modificarla ed a chiarire il perchè di quello che riferisce.
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 179.6k visite dal 21/12/2010.
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