Risultato estetico milligan-morgan

Buona sera, mi chiamo Marco sono un ragazzo di 27 anni, da tre anni soffro di
fastidiose emorroidi interne ed esterno spesso infiammate (secondo grado).
Ora il medico mi ha detto di toglierle perché si infiammano troppo spesso e che vuole farmi intervento di milligan-morgan.
In alcuni siti ho visto delle foto e sono preoccupato soprattutto per il fatto
estetico anche perché sono gay. Mi é sembrato come di una vera e propria amputazione e che l'ano potrebbe cambiare aspetto di parecchio e non avrebbe più quella sensibiltà che invece ha ora.
IL chirurgo non sa che sono gay e magari prende sottogamba il fatto estetico
perché magari quella zona generalmente non é esposta.
Vorrei sapere da voi se una volta guarite quelle ferite possono somigliare ad
un ano normale... senza che qualcuno si accorga che é stata amputata quella parte.
In oltre vorrei sapere se proverò ancora piacere nel sesso anale o sarà
doloroso. So che queste domande dovrei farle al mio medico ma non mi va di dire che sono gay.
Oltre questo tipo di intervento per uno che vuole conservare un ano più
naturale possibile cosa consigliate di fare?
grazie per le risposte.
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

sotto il punto di vista estetico e funzionale, solitamente, la regione ritorna nella norma dopo diversi giorni, una volta cioè che le ferite si sono chiuse.

cordiali saluti e buone feste

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Vuol dire che dopo qualche mese nessuno si accorgerà che sono stato operato??
Per quanto riguarda la sensibilità cambia qualcosa?
Ma l'ano sarà più stretto o più largo dopo?
Mi scusi tanto dottore per domande che potrebbero sembrarle stupide ma per me non lo sono affatto. Purtroppo a me non é stato detto nulla su questa operazione e francamente fare domande al dottore su queste cose mi imbarazza. Dovrebbe venire da loro informare i pazienti su tutto ciò che c'é da sapere ma a quanto pare non lo fanno.
Un'ultima cosa, in rete posso trovare qualche foto dell'ano operato e del tutto guarito? Mi servirebbe molto per tranquillizzarmi.
Grazie e buone feste anche a voi.
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

non può imbarazzare fare delle domande che dovrebbero essere parte di un consenso "informato" che un soggetto che si vuole sottoporre ad intervento, e non solo, dovrebbe ascoltare da colui che dovrà operarlo.

ognuno di noi professionisti ha una propria casistica personale ed in base a quella, oltre che riferire di complicanze possibili apparse in letteratura,informa il proprio paziente in relazione all'intervento che dovrà subire. il suo medico è obbligato a spiegarle in che cosa consiste l'intervento e a cosa andrà incontro.

cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
forse non mi sono spiegato dottore, ma non intendo dichiarare al medico che sono gay, a parte che oltre al medico c'é anche un infermiere che abita vicino casa mia ma in ogni caso per mia scelta é una cosa che escludo a priori.
Speravo di risolvere qualche dubbio qui...
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Senza polemizzare per la discutibile indicazione(Intervento di Milligan Morgan), per risolvere il suo problema emorroidario (Emorroidi prolassate di II grado), va comunque detto che il rischio di stenosi anale rappresenta una complicanza frequente con questa procedura, inoltre, nessuno potrà assicurarle che il suo ano, dopo la Milligan-Morgan, riacquisti un aspetto normale senza la presenza di cicatrici evidenti.
Attualmente gli unici interventi, validati dalle società di colonproctologia, che non creano ferite sull'anoderma ed i temuti esiti cicatriziali sono: la Legatura elastica, la THD e la Prolassectomia sec Longo.


Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Allora é come sospettavo, cioé che potrei ritrovarmi con un ano bitorzoluto e inguardabile?
Nel frattempo ieri ho fatto una visita da un altro chirurgo e anche lui parlava di Milligan Morgan.... mah!? Ho fatto anche qualche domanda in merito questa volta ma é stato molto evasivo e addirittura si é messo a ridere :-( ...capisco che di fronte ad un intervento é meglio sdrammatizzare, ma così più che incoraggiarmi mi scoraggiano perché per come la penso io voglio sempre sapere tutto, consapevole che una volta fatta una cosa del genere non si può tornare più indietro... ed é quindi una scelta da valutare più che bene, soprattutto nel mio caso.
Ma la legatura elastica e la THD si possono fare anche alle emorroidi esterne all'ano e non lasciano cicatrici?
Un'ultima cosa, lei per caso sa dove posso vedere delle foto in rete con l'ano operato e guarito dopo questi vari interventi? Se può dirmelo mi fa veramente una cosa molto gradita!!!!
P.S. Cosa é la stenosi anale? Potrebbe influire sui miei rapporti sessuali?
[#7]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
La terapia del prolasso emorroidario è chirurgica.
Non conosciamo con precisione di che grado è il suo prolasso emorroidario.
Lei scive che è di II grado, in questo caso, se non è abbinato un pronunciato prolasso rettale interno, sia la legatura che la THD potrebbero trovare indicazione.
Tali interventi non sono indicati in un prolasso dove le emorroidi, per usare le sue parole, sono esterne all'ano.
In tale grado di prolasso emorroidario, l'atto chirurgico consiste nella resezione del prolasso rettale interno che ha permesso lo scivolamento del tessuto emorroidario verso il basso ed all'esterno(prolassectomia sec. Longo). La stenosi anale è un restringimento dell' ano che può interessare il solo margine anocutaneo o anche il canale.
[#8]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
secondo i due chirurghi che mi hanno visitato sono emorroidi di secondo grado e non c'é prolasso rettale, solo che nella porzione esterna dell'ano ho come due piccole varici che penso andranno trattate anche quelle. Lei pensa che con questi sistemi alternativi di legatura elastica e thd potrei risolvere? Che tipi di rischi ci sono?
All'ultimo chirurgo che mi ha visitato ho chiesto se esistevano alternative alla milligam morgan... mi ha detto che un po tutti gli interventi inquanto a disagi e rischi si equivalgono.
che percentuale c'é di stenosi in quell'intervento? Con la fortuna che ho, anche se fosse uno a mille capiterebbe a me ne sono certo :-(
[#9]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
A distanza non posso fare altro che ripetere quello che le ho già scritto.
Di sicuro nessuna Milligan-Morgan.
Solo dopo una visita diretta ed una precisa diagnosi si valuterà la giusta opzione.
Le tecniche proposte non creano ferite a livello anocutaneo, quindi non esiste rischio di stenosi.
[#10]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Non esistono rischi di stenosi, ma che altri rischi possono comportare?
Queste procedure di legatura o thd chi le fa? Io fino a ora mi sono rivolto in ospedale pubblico. Sono prestazioni che fanno a pagamento? Più o meno quanto può costare?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Sono interventi che vengono eseguiti in struttura pubblica e non ha pagamento.
Richieda una visita specialistica Coloproctolgica.
Il collega che la visiterà le darà tutte le informazioni
sulla tecnica e sulle possibili complicanze.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Saluti a tutti.
Ho avuto qualche mese di tregua e adesso continuo a combattere con le mie emorroidi. Questa volta mi danno un senso di bruciore e prurito indescrivibile. L'unico sollievo che trovo é applicare della crema Proctosedyl. Senza mi é impossibile anche dormire.
Dalla posologia, si consiglia di applicarla due volte al giorno, ma io la metto anche 5 o 6, ed é già da più di una settimana che lo faccio. Il fatto é che dopo un po mi sembra si esaurisca il suo effetto anestetico, e poi c'é il fatto che riapplico la pomata ogni volta che vado di corpo o mi faccio la doccia. Sbaglio a rimetterla ogni volta che mi lavo?
[#13]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

non sbaglia ad utilizzare il rimedio consiglitole, potrebbe forse esagerare nel suo uso.

le consiglierei di consultare il suo specialista comunque.


cordiali saluti e buon 1 maggio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Tale prodotto come tanti altri contengono cortisonici.
Sconsiglio l'uso prolungato con invito a rivolgersi allo specialsta di riferimento.
Lo stesso prodotto porebbe essere responsabile dell' esacerbazione della sintomatologia riferita.


Questo è anche scritto a chairi lettere nel bugiardino del prodotto in questione:

L'applicazione di corticosteroidi per intensi e/o prolungati periodi puo' dare origine a reazioni generalizzate da assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipofisi-surrene). Pertanto una volta ottenuto un favorevole effettoclinico e' necessario RIDURRE AL MINIMO LA FREQUENZA DELLE APPLICZIONI e il dosaggio, sospendendo il prodotto appena possibile. E' IN OGNI CASO NECESSARIO LIMITARE L'USO DI STEROIDI TOPICI A BREVI PERIODI DI TEMPO.............
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
causa il perdurare del prurito, anche senza mettere il prodotto, mi sono convinto a chiedere un consulto da un dermatologo, pensando ad una micosi.
Questa mattina ho fatto la visita dal dermatologo, ma più che una micosi ha il fondato sospetto che sia una parassitosi intestinale. Mi ha comunque prescritto una crema fungicida e antibatterica, ma nel contempo mi ha chiesto di fare uno scotch test. Non ho ancora idea di cosa sia e di chi lo faccia, ma credo serva ad individuare eventuali uova di parassiti nella zona perianale.
Ora, se questo fosse fondato, e il risultato fosse positivo, c'é la possibilità che le mie emorroidi derivino anche da questo? Il fatto strano é che in concomitanza con il prurito mi si infiammano sempre le emorroidi. Vorrei capire meglio se può esistere una relazione oppure no.
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