Cicatrizzazione ferita operazione fistola sacrococcigea
Egregi dottori,
mio figlio ventenne è stato operato per una fistola sacrococcigea circa un mese e mezzo fa.
La ferita interna è guarita, resta solo quella esterna, che si presenza come una piccola "bocca", un taglietto longitudinale.
Stiamo continuando a medicare la ferita a casa usando prima l'acqua ossigenata, per pulire la ferita, e poi il mercuro cromo, per poi apporre una piccola garza e un cerotto.
La ferita sembra sempre umida e ci chiedevamo che non fosse colpa di un errato trattamento della stessa: dobbiamo ancora usare il mercuro cromo o stiamo sbagliando?
Grazie anticipatamente e buona giornata.
mio figlio ventenne è stato operato per una fistola sacrococcigea circa un mese e mezzo fa.
La ferita interna è guarita, resta solo quella esterna, che si presenza come una piccola "bocca", un taglietto longitudinale.
Stiamo continuando a medicare la ferita a casa usando prima l'acqua ossigenata, per pulire la ferita, e poi il mercuro cromo, per poi apporre una piccola garza e un cerotto.
La ferita sembra sempre umida e ci chiedevamo che non fosse colpa di un errato trattamento della stessa: dobbiamo ancora usare il mercuro cromo o stiamo sbagliando?
Grazie anticipatamente e buona giornata.
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In genere quanto state facendo è ritenuto corretto, i tempi possono essere un po' piu' lunghi, dipende da tamti fattor,nel dubbio comunque una visita di controllo chirurgica è la cosa migliore da fare. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 02/12/2010.
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