Enterocele e rettocele
Operata di emorroidi col met.Longo due anni fa. I problemi sono rimasti: saltuario tenesmo, emorroidi interne infiammate se la defecazione è frequente (la prima normale ma incompleta, le altre caprine e spesso stimolate da mini perette). Recente defecografia stabilisce ampolla nella norma ma nella fase defecativa un rettocele ant.con asse AP sino a circa 39 mm e un enterocele poichè alcune anse del tenue scendono sotto la linea pubo-coccigea.
Sto facendo fisiterapia perineale. Sarà necessario intervento? e in tal caso da chi? un ginecologo (per via vaginale) o un chirurgo (per via rettale). Mi han detto che quest'ultima è più rischiosa.
Non vorrei dopo l'intervento aver disturbi ben più gravi.
Grazie per l'attenzione. Eliana
Sto facendo fisiterapia perineale. Sarà necessario intervento? e in tal caso da chi? un ginecologo (per via vaginale) o un chirurgo (per via rettale). Mi han detto che quest'ultima è più rischiosa.
Non vorrei dopo l'intervento aver disturbi ben più gravi.
Grazie per l'attenzione. Eliana
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L' indicazione all' eventuale intervento deve essere attentamente posta considerando i possibili rischi e gli eventuali benefici attesi. In base al tipo di intervento proposto, l' specialista puo' essere indifferentemente un chirurgo coloproctologo o un ginecologo, ovviamente competente e con esperienza nel trattamento di queste patologie. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 11/11/2010.
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