Polipo maligno al colon

Salve, Vi scrivo in preda a molti dubbi e tante incertezze.
Mio padre ha 59 anni è un uomo robusto, non fumatore, che gode di buona salute.
All'incirca ad agosto ha cominciato ad avere perdite di sangue dal sedere, all'inizio sporadicamente ma via via con maggiore frequenza. Il medico di base ha consigliato una colonscopia dalla quale è emerso un polipo pseudo peduncolare maligno al colon di circa 4-5 cm. Il medico ha parlato di rimozione chirurgica del polipo e di un tratto del colon, e mi ha detto che la prospettiva di vita dopo l'intervento per questa tipologia di tumore è molto elevata. Capisco che ogni malato ha la sua "storia" e che il decorso sarà soggettivo a seconda dei casi, ma cortesemente sapreste dirmi ad oggi quali sono le prospettive di vità per questa tipologia di cancro, se trattato per tempo tramite asportazione chirurgica ? Grazie.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

bisogna attendere l'esame istologico definitivo sul pezzo asportato per capire se dovrà essere utilizzata la terapia medica postoperatoria.

vorrei ricordarle i limiti di una valutazione a distanza ed anche, solo in linea teorica viste le premesse, che tale trattamento potrebbe essere eseguito per via laparoscopica.

questa tecnica miniinvasiva ormai utilizzata da circa 20 anni permette di eseguire gli stessi interventi della chirurgia tradizionale ma con meno sofferenza da parte del paziente.

se vuole approfondire su questo sito sono presenti alcun testi su questo argomento sul mio potrà vedere delle brevi videoclip di miei interventi.

cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve Dottore, grazie per la Sua celere risposta.
Abbiamo ritirato il referto dell'esame istologico della colonscopia...la disgnosi è la seguente:

Frammenti di adenocarcinoma del grosso intestino, infiltrante la lamina propria, con focolai di necrosi.

Cosa ne pensa ? Secondo lei, un referto del genere può far pensare a una formazione recente, o una formazione datata ?
Per focolai di necrosi, cosa si intende, metastasi o altro ?
Grazie.
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Utente
Utente
Salve scusate se Vi scrivo ancora, ma proprio oggi mio padre è stato visitato dal chirurgo che dovrà effettuare venerdì prossimo l'intervento di asportazione del polipo. Al colloquio è stato abbastanza convincente, e ha detto che asporterà chirurgicamente solo ed esclusivamente il tratto di colon in cui è presente il polipo maligno, mentre invece le microformazioni polipoidi presenti nel colon traverso verranno rimosse in seguito per intervento endoscopico.
Pensate che questa scelta sia tecnicamente giusta, o forse sarebbe più opportuno fare un intervento più risolutivo ed eliminare oltre al polipo maligno anche le microformazioni polipoidi ??? Capisco che si tratterebbe di un intervento più drastico, ma forse ne varrebbe la pena...Cosa ne pensate ? Grazie
[#4]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
mi sembra una scelta condivisibile, quella di asportare il tratto di colon ove sia posizionato il polipo degenerato.

non ho capito quale tecnica verrà utilizzata se quella aperta tradizionale o quella laparoscopica miniinvasiva.

cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo
[#5]
Utente
Utente
...da quanto ho capito si è parlato di "cielo aperto", quindi penso tecnica tradizionale. L'intervento verrà eseguito nella clinica Addominale dell'Eur dall'equipe del dottor Pace. Può darmi qualche consiglio ? Secondo lei la scelta di fare un intervento "tradizionale" è una scelta giusta ? Da quanto ho capito il chirurgo non ha un gran rapporto con la tecnologia. Al colloquio ho chiesto se per individuare eventuali tessuti degenrati usassero sonde e micorscopi, e mi ha risposto che il polipo è palpabile a mano. Sono rimasto un pò sconcertato, e mi sono chiesto, stiamo facendo la scelta giusta ?
Lei cosa ne pensa, cortesemente può darmi un consiglio, un parere, sicuramente lei è un esperto in materia e potrà aiutarmi ad orientarmi verso la scelta più giusta.
Grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

non posso e non voglio esprimermi sui professionisti per ovvi motivi.

ritengo che l'importante sia la fiducia nell'operatore.

se l'operatore si ritiene più sicuro utilizzando la via aperta è giusto che faccia l'intervento per via aperta.

ritengo che per la mia esperienza sia aperta che miniinvasiva che alcuni vantaggi quest'ultima tecnica li abbia.

bisogna evidenziare però che il confronto deve essere alla pari e cioè che il chirurgo sia esperto di entrambe le tecniche.

è verosimile che il polipo si possa palpare durante l'intervento tradizionale aperto anche se talvolta proprio per il contenuto del colon (feci formate nonostante l'eventuale preparazione) potrebbe risultare difficile. per tali motivi personalmenete preferisco far tatuare il tratto dove è presente il polipo per via endoscopica e successivamente sia per via aperta o ancora di più per via miniinvasiva sarà possibile individuare il tratto che dovrà essere sottoposto a resezione.

le auguro un buon fine settimana e un grosso in bocca al lupo
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