Decorso operatorio dopo intervento di rettocele con metodo longo
Sono qui per raccontare la mia positiva esperienza a seguito di intervento di rettocele eseguito con metodo Longo presso il II° Policlinico di Napoli.Dopo un breve ricovero in cui mi sono stati effettuati gli accertamenti pre-operatori,sono stata sottoposta ad intervento,attraverso metodo Longo,10 giorni fa.L'operazione è stata rapida,effettuata con anestesia spinale ed il pos-operatorio non particolarmente doloroso,eccetto il giorno successivo all'intervento e comunque fino a quando non mi è stato rimosso il tampone posizionato all'interno del canale rettale.Da allora il dolore è andato via via scemando e,grazie ad una dieta liquida,a base di brodo vegetale e purè di patate,non ho provato particolare dolore neppure con la prima evaquazione.Ogni sera prima di andare a letto continuo ad ingerire 2 cucchiai di olio di paraffina,atti a favorire la defecazione,tuttavia non ho ancora il controllo dello sfintere anale e,ogni volta che si presenta lo stimolo,mi ritrovo a defecare senza riuscire a gestire la peristalsi(le feci escono da sole)
Vorrei sapere se questo problema,peraltro l'unico,visto che i punti esterni e l'edema sono pressocchè scomparsi,sia normale a 10 giorni dall'intervento oppure si renderà necessaria in seguito una sorta di riabilitazione dello sfintere.
Sono preoccupata perchè temo che in un certo qual modo l'apparecchio dilatatore abbia danneggiato la muscolatura interna e gradirei ricevere una risposta in merito.Grazie
Vorrei sapere se questo problema,peraltro l'unico,visto che i punti esterni e l'edema sono pressocchè scomparsi,sia normale a 10 giorni dall'intervento oppure si renderà necessaria in seguito una sorta di riabilitazione dello sfintere.
Sono preoccupata perchè temo che in un certo qual modo l'apparecchio dilatatore abbia danneggiato la muscolatura interna e gradirei ricevere una risposta in merito.Grazie
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Ottimo. il decorso che riferisce è regolare ed in genere non sono richieste terapie particolari ne' vi è motivo di pensare a lesioni dello sfintere che, con questo intervento, sono praticamente impossibili. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.4k visite dal 08/11/2010.
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