Posso aspettarmi, ragionevolmente, che continuando cosi' non peggiorera' il mio stato e potro'
Buonasera,
mi e' stata diagnosticata una fistola perianale e 2 professionisti mi hanno consigliato l'intervento mentre un 3 mi ha detto che potrei anche non operarmi visto che negli ultimi 3 anni ho avuto solo due episodi infiammatori (in corrispondenza di due soggiorni all'estero dove le mie abitudini alimentari erano naturalmente modificate...). Io sono in lista per l'intervento ma ho molte molte perplessita'. In particolare sono a consocenza dei possibili rischi legati a questa tipologia di intervento (ridotta sensibilita'...incontinenza...) e vorrei gentilmente chiedervi se e' proprio necessario effettuare l'intervento. In particolare, cosa rischio se non faccio l'intervento? Mantenendo un regime alimentare adeguato e una pulizia costante ho notato che non accade praticamente alcun episodio. Posso aspettarmi, ragionevolmente, che continuando cosi' non peggiorera' il mio stato e potro' tenere sotto controllo la fistola? grazie mille
mi e' stata diagnosticata una fistola perianale e 2 professionisti mi hanno consigliato l'intervento mentre un 3 mi ha detto che potrei anche non operarmi visto che negli ultimi 3 anni ho avuto solo due episodi infiammatori (in corrispondenza di due soggiorni all'estero dove le mie abitudini alimentari erano naturalmente modificate...). Io sono in lista per l'intervento ma ho molte molte perplessita'. In particolare sono a consocenza dei possibili rischi legati a questa tipologia di intervento (ridotta sensibilita'...incontinenza...) e vorrei gentilmente chiedervi se e' proprio necessario effettuare l'intervento. In particolare, cosa rischio se non faccio l'intervento? Mantenendo un regime alimentare adeguato e una pulizia costante ho notato che non accade praticamente alcun episodio. Posso aspettarmi, ragionevolmente, che continuando cosi' non peggiorera' il mio stato e potro' tenere sotto controllo la fistola? grazie mille
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L' intervento è in genere indicato e consigliabile ma non indispensabile :Nn eseguirlo comparta la persistenza degli eventuali sintomi presenti, la possibilita' che si sviluppino ascessi o che i tramiti fistolosi aumentino per numero o dimensioni, in modo imprevedibile. La valutazione obiettiva è ovviamente essenziale. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Questo dipende da fattori non valutabili a distanza, la risposta richiede una valutazione diretta. Io non consiglio l' intervento quando i rischi sono superiori ai benefici, in linea di massima ma per essere piu' precisi è indispensbile la visita.
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Utente
Buongiorno,
ho effettuato l'intervento per rimozione fistola anale. Non è stato necessario applicare il setone. La ferita non mi da alcun problema. Purtroppo, qualche gg prima dell'intervento avevo notato un piccolo rigonfiamento non in corrispondenza della fistola che il medico mi ha detto essere un piccolo prolasso che sarebbe rientrato da solo. Dopo l'intervento lo stesso prolasso si è ingrandito e provoca notevole fastidio...Devo considerarlo una normale conseguenza dell'intervento a vostro parere? Tendenzialmente rientrerà?
grazie
ho effettuato l'intervento per rimozione fistola anale. Non è stato necessario applicare il setone. La ferita non mi da alcun problema. Purtroppo, qualche gg prima dell'intervento avevo notato un piccolo rigonfiamento non in corrispondenza della fistola che il medico mi ha detto essere un piccolo prolasso che sarebbe rientrato da solo. Dopo l'intervento lo stesso prolasso si è ingrandito e provoca notevole fastidio...Devo considerarlo una normale conseguenza dell'intervento a vostro parere? Tendenzialmente rientrerà?
grazie
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Utente
Buongiorno Dr Favara,
mi scuso se la disturbo ancora per la stessa motivazione. Due gg fa sono stato al controllo. Il chirurgo mi ha confermato che per quanto riguarda la fistola non ci sono problemi. Per quanto riguarda il prolasso invece mi dice che è normale e mi ha prescritto bentelan e tachipirina per il dolore. Dopo due gg di terapia non ci sono miglioramenti, anzi da ieri sera il dolore si è fatto più acuto...Posto che richiamerò il medico, mi chiedo se non sia possibile un alternativa...ad es. ipotizzare di incidere il grumo o se invece Lei ritiene che la terapia prescritta vada bene.
grazie ancora
mi scuso se la disturbo ancora per la stessa motivazione. Due gg fa sono stato al controllo. Il chirurgo mi ha confermato che per quanto riguarda la fistola non ci sono problemi. Per quanto riguarda il prolasso invece mi dice che è normale e mi ha prescritto bentelan e tachipirina per il dolore. Dopo due gg di terapia non ci sono miglioramenti, anzi da ieri sera il dolore si è fatto più acuto...Posto che richiamerò il medico, mi chiedo se non sia possibile un alternativa...ad es. ipotizzare di incidere il grumo o se invece Lei ritiene che la terapia prescritta vada bene.
grazie ancora
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Un prolasso in genere non corrisponde alla sua descrizione. Credi sia corretto rivalutare la situazione locale da parte del medico che la segue, anche in considerazione della sintomatolgia persistente.Prego
[#16]
Utente
Buonasera dr. Favara,
mi permetto di aggiornarLa sulle indicazioni che ho avuto dal mio medico.
Verificata la consistenza dell'escrescenza mi ha prescritto due iniezioni di bentelan 4 mg/2ml da fare oggi e domani. A mia richiesta se non fosse il caso di incidere la formazione mi ha detto che a suo parere forse non era il caso di creare una seconda ferita vicino a quella della fistola operata.
Vorrei chiederLe che ne pensa Lei.
In particolare, io sento un pò meno dolore oggi e pensavo di non farle le iniezioni vista la concentrazione di cortisone presente ed in considerazione che arrivo da 4 gg di cortisone preso due volte al gg(1mg). Ritiene che non farle possa impedire l'asciugarsi della formazione? Ultima richiesta se posso: una volta asciugatosi potrebbero restare le cosiddette marische?
grazie ancora
mi permetto di aggiornarLa sulle indicazioni che ho avuto dal mio medico.
Verificata la consistenza dell'escrescenza mi ha prescritto due iniezioni di bentelan 4 mg/2ml da fare oggi e domani. A mia richiesta se non fosse il caso di incidere la formazione mi ha detto che a suo parere forse non era il caso di creare una seconda ferita vicino a quella della fistola operata.
Vorrei chiederLe che ne pensa Lei.
In particolare, io sento un pò meno dolore oggi e pensavo di non farle le iniezioni vista la concentrazione di cortisone presente ed in considerazione che arrivo da 4 gg di cortisone preso due volte al gg(1mg). Ritiene che non farle possa impedire l'asciugarsi della formazione? Ultima richiesta se posso: una volta asciugatosi potrebbero restare le cosiddette marische?
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 2.5k visite dal 24/10/2010.
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