Inversone della mucosa
Gentili dottori non è la prima volta che chiedo il vostro consulto poichè circa nove mesi fa ho subito un intervento di fistola perianale transfinterica alta con applicazione di setone. Considerando la complessità dell'intervento devo ritenermi abbastanza fortunata anche se a tutt'oggi continuo ad avere dei problemi che mi spingono a chiedere il vostro consulto. In seguito all'ultima visita eseguita il mio medico colonproctologo mi ha spiegato che la cicatrice dell'inervento scopre un pò la mucosa anale che per questo motivo non essendo proprio nella sua sede a volte si irrita. Mi ha detto di applicare una crema all'ossido di zinco, ma io mi chiedo: non c'è un modo per riepitelizzare quella mucosa e far si che stia bene anche se è un pò scoperta? Il recupero di questo intervento è stato duro per me ecereeo non ancora concluso del tutto. Per mesi ho avuto piccole perdite di liquido fecale dopo la defecazione, lentamente la situazione è andata migliorando ma a volte ancora capita di trovare piccoli residui o perdite di feci qualche ora dopo la defecazione. Per fortuna non tali da macchiare gli slip, per questo credo di essere già molto fortunata. L'anoscopia è andata bene, lui dice che ho solo questa lieve infiammazione e una ferita fibrosa e un pò retraente da valutare poichè risulta dolorosa. Ma avendo io 30 anni ho chiesto un consulto a un chirurgo platico ricostruttivo il quale mi ha suggerito di avere ancora un pò di pazienza per almeno altri 6 mesi e poi valurtare il da farsi riguardo a questa cicatrice così dolorosa, e alla possibilità di coprire la mucosa. C'è qualcosa che potrei fare nel frattempo per avere meno bruciore? Grazie
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Purtroppo come lei ben sa non possiamo fornirle prescrizioni di farmaci via internet: se vuole limitare il bruciore dovra' chiedere cosa utilizzare al suo Medico Curante.
Posso invece dirle di essere pienamente d'accordo con il Chirurgo che l'ha visitata di recente: prima di valutare le possibilita' che puo' offrire la revisione della cicatrice fossi in lei ci penserei molto bene; e soprattutto lascerei passare ancora molto tempo, non soltanto per riflettere ma anche per vedere se e quanto le cose miglioreranno.
Cordiali saluti
Posso invece dirle di essere pienamente d'accordo con il Chirurgo che l'ha visitata di recente: prima di valutare le possibilita' che puo' offrire la revisione della cicatrice fossi in lei ci penserei molto bene; e soprattutto lascerei passare ancora molto tempo, non soltanto per riflettere ma anche per vedere se e quanto le cose miglioreranno.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Ex utente
Grazie dottore. La mia era anche una curiosità di sapere se davvero può captare che la mucosa si scopra e dia tanto fastidio. È strano ma una donna seppur abituata alle problematiche del ciclo e del parto può sentirsi ad un certo livello quasi "deturpata" dalla presenza di cicatrici in
zone tanto intime. Soprattutto senza aver mai avuto un parto. Mi perdoni se ho usato un termine tanto forte, ma è così che mi sento a volte...quando guardo il perineo e l'ano dopo due cicatrici guarite per seconda intenzione! Comunque la cosa più importante è far sparire questo bruciore, accompagnato da un prurito a volte insopportabile che prima di queste operazioni non conoscevo. Ciò mi lascia dedurre che qualcosa sia accaduto...la mia casa è piena di pomate di ogni tipo. Vorrei sapere se nella sua esperienza lei ha visto situazioni come la mia protrarsi tanto a lungo e poi finalmente guarire...più che di una crema credo di aver bisogno di conforto! Grazie dottore, lei è sempre gentilissimo. P.S. Ci penserò molto bene dottore, il mio sfintere si è salvato una volta, mai e poi mai correrei un rischio inutile
zone tanto intime. Soprattutto senza aver mai avuto un parto. Mi perdoni se ho usato un termine tanto forte, ma è così che mi sento a volte...quando guardo il perineo e l'ano dopo due cicatrici guarite per seconda intenzione! Comunque la cosa più importante è far sparire questo bruciore, accompagnato da un prurito a volte insopportabile che prima di queste operazioni non conoscevo. Ciò mi lascia dedurre che qualcosa sia accaduto...la mia casa è piena di pomate di ogni tipo. Vorrei sapere se nella sua esperienza lei ha visto situazioni come la mia protrarsi tanto a lungo e poi finalmente guarire...più che di una crema credo di aver bisogno di conforto! Grazie dottore, lei è sempre gentilissimo. P.S. Ci penserò molto bene dottore, il mio sfintere si è salvato una volta, mai e poi mai correrei un rischio inutile
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Non e' facile darle un consiglio senza avere per prima cosa una diagnosi: ho visto molte persone guarire, certo, ma quanto e' corretto accostare altri casi al suo? Quanti altri pazienti possiamo considerare affetti dalla sua stessa patologia se non sappiamo di preciso qual'e' la sua patologia? Vorrei confortarla, ma non posso certo darle giudizi senza sapere...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 16/09/2010.
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