Ragadi, proctite, emorroidi?
Gentile dottore,
ho 36 anni e da 5 giorni sto soffrendo dolori atroci nella zona anale da levare il respiro. Gli stessi si acutizzano ogni volta che c'è emissione di feci o anche semplice gas. Ho riscontrato anche muco dopo l'evacuazione e persiste un senso di intestino pieno e di stimolo alla defecazione anche dopo aver svuotato l'intestino. Non riesco a stare seduto e la notte mi sveglio in continuazione poichè ho fitte a ogni piccolo movimento. Dieci anni fa mi venne diagnosticata una proctite aspecifica in seguito a una colonscopia condotta, però, solo fino alla fessura splenica a causa dei grossi dolori avvertiti. Nel referto si leggeva la presenza di "suggellazioni emorragiche". In occasione di questo recente episodio, mi sono rivolto al medico di famiglia il quale mi ha prescritto emoren e una visita proctologica. In passato mi è capitato di sentire forti dolori dopo l'evacuazione ma gli stessi sparivano nel giro di pochi minuti, per cui non ho mai approfondito. Il fatto che siano diversi giorni che sto male mi ha molto preoccupato. La prego, mi dia qualche consiglio. Quali esami è necessario che il proctologo mi prescriva affinchè sia attendibile e certa la diagnosi? Se riuscirò a guarire (ammesso che si tratti di una ragade anale), sono controindicati i rapporti anali da passivo? Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi e spero non scarti la mia domanda per il riferimento ai rapporti anali.
ho 36 anni e da 5 giorni sto soffrendo dolori atroci nella zona anale da levare il respiro. Gli stessi si acutizzano ogni volta che c'è emissione di feci o anche semplice gas. Ho riscontrato anche muco dopo l'evacuazione e persiste un senso di intestino pieno e di stimolo alla defecazione anche dopo aver svuotato l'intestino. Non riesco a stare seduto e la notte mi sveglio in continuazione poichè ho fitte a ogni piccolo movimento. Dieci anni fa mi venne diagnosticata una proctite aspecifica in seguito a una colonscopia condotta, però, solo fino alla fessura splenica a causa dei grossi dolori avvertiti. Nel referto si leggeva la presenza di "suggellazioni emorragiche". In occasione di questo recente episodio, mi sono rivolto al medico di famiglia il quale mi ha prescritto emoren e una visita proctologica. In passato mi è capitato di sentire forti dolori dopo l'evacuazione ma gli stessi sparivano nel giro di pochi minuti, per cui non ho mai approfondito. Il fatto che siano diversi giorni che sto male mi ha molto preoccupato. La prego, mi dia qualche consiglio. Quali esami è necessario che il proctologo mi prescriva affinchè sia attendibile e certa la diagnosi? Se riuscirò a guarire (ammesso che si tratti di una ragade anale), sono controindicati i rapporti anali da passivo? Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi e spero non scarti la mia domanda per il riferimento ai rapporti anali.
[#1]
La visita protologica è indispensabile per porre la diagnosi e spesso sufficiente senza eseguire ulteriori accertamenti la cui indicazione tuttavia puo' nascere dall'esito della visita. In caso di ragade, con una delle terapie a disposizione, è possibile guarire e non è controindicato avere rapporti anali. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 11/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?