Emorroidi, chiarimenti sul cosa fare

Salve, vorrei richiedere un consulto per il mio fidanzato per una cosa che ci sta un po' preoccupando!

Il mio fidanzato, circa all'inizio di luglio, dopo essere stato al bagno ed essersi lavato disse di sentire una pallina vicino all'ano, la settimana dopo è andato dal suo medico curante, ma lui era in ferie e c'era un dottore in sostituzione, lo ha visitato e gli ha detto che erano emorroidi esterne, gli ha prescritto delle bustine (non ricordo il nome ma in farmacia stavano tra i medicinali per le vene delle gambe) da prendere 1 volta al giorno e preparazione H 2 o 3 volte al giorno.
Ad inizio agosto non c'erano ancora miglioramenti, il giorno 4 siamo partiti per le vacanze e siamo tornati ieri e ancora niente, tutto è sempre come prima.

Adesso ci stiamo un po' preoccupando, sono quasi 2 mesi che le ha e sembrano non voler andare via, ho letto su internet che molta gente ci soffre da anni, gli vengono e poi vanno via, poi tornano e rivanno via, ma perchè a lui non migliorano? io inizio ad avere il dubbio che siano emorroidi!

Intanto le descrivo come si presenta e i sintomi che ha il mio fidanzato, magari può aiutarci a sciogliere alcuni dubbi.

Innanzi tutto, lui non ha dolore, solo un leggero fastidio quando va al bagno (lui lo classifica più come un fastidio e non un dolore) e non ha dolore stando seduto o altro.
Questa pallina si trova sul bordo esterno dell'ano ed è grande circa 1cm, inizialmente si presentava color carne ma all'interno sembrava più scura tipo violacea, adesso invece è color carne senza l'alone scuro.
Non ha mai avuto sanguinamenti.

secondo lei di cosa si tratta? sono veramente emorroidi? e che tipo di visita o analisi consiglia per avere una diagnosi certa?

grazie per l'attenzione
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La descrizione sembrerebbe in effetti corrispondere ad un gavocciolo emorroidario, tutavia fa bene a posrsi dei dubbi perche' potrebbe trattarsi di altro. Il consiglio ovviamente è quello di eseguire una visita proctologica in modo da avere una diagnosi certa e successivamente le indicazioni terapeutiche. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
grazie mille per la risposta, farà una visita il prima possibile per avere una diagnosi.
Intanto le volevo chiedere, c'è qualche rischio? nel senso, dopo 2 mesi ci possono essere complicazioni o peggioramente di qualche tipo o possiamo stare tranquilli in attesa della visita? perchè il dottore che lo visitò disse che a lungo andare se non curate poteva esserci una rottura o comunque un peggioramento
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