Una successiva visita al termine della terapia ma gradirei al momento una sua estemporanea
Gentilissimo dottore,
volevo porle un quesito:
ho affrontato nell'ultimo periodo della mia vita (circa un paio di anni) varie problematiche legate alla mia vita lavorativa che solo ultimamente hanno trovato una certa "quiete".
Sono un soggetto particolarmente ansioso e nei momenti di nervosismo provvedo a saziare l'ansia con pasti voraci e molto veloci. Non in ultimo seguendo una dieta particolarmente "piccante" (adoro la cucina messicana) e da fast food.
Nei mesi scorsi, non avendo mai sofferto di emorroidi (premetto che ho 34 anni e non ho in famiglia nessun caso di patologia proctologica grave - solo emorroidi e ragadi tra mia madre ed il fratello) ho assistito a piccoli episodi di sanguinamento (quantificabili in un paio di volte in due anni) ed alla fuoriuscita soprattutto in sede di ponzamento di un "nodulo" a livello anale.
Lo sento grosso come un'unghia e che, successivamente alla defecazione, sembra sgonfiarsi lasciando un lembo che ha le caratteristiche di una marisca.
Esternamente l'ano presenta sul lato sinistro (assumendo come "nord" lo scroto") un rigonfiamento che si gonfia appunto al momento della pressione ponzatoria.
Vorrei dirle che io esercito un lavoro molto sedentario che mi tiene legato alla sedia per circa 9 ore al giorno.
Questa situazione mi crea senso di gonfiore ma NON dolore anche se il dolore l'ho provato nel corso dei mesi scorsi in un paio di situazioni defecatorie che penso che non lo scordero' mai piu' nella mia vita ...
Se allargo le natiche ed ancor piu' l'ano, questo nodulino appare bluastro nella parte interna ed in piu' generale noto la presenza di un colorito bluastro anche in altre zone del perimetro anale anche se queste zone non danno "visibilita'" all'esterno e le noto solo quanto allargo molto l'ano con le mani.
Capisco che la distanza e la diagnosi via telematica non ha alcuna ragione scientifica ma potrebbe darmi una sua prima impressione?
E' da circa 2 mesi che seguo un regime alimentare per quanto posso povero di grassi evitando fritture e vario cibo spazzatura, compreso fast food e messicano vario. E' da tempo che non ho piu' eventi sanguinolenti che a dire il vero si sono presentati con relativa esiguita' che che li ho risolti con l'applicazione di una pomata a base cortisonica tramite il beccuccio per l'introduzione in sede.
Ultimamente il colorito bluastro dell'interno della piccola escrescenza (che non mi impedisce di camminare e non mi arreca dolore ma solo senso di ingombro spesso nelle fasi finali della giornata dopo un lavoro sedentario tra casa e macchina - faccio 150km al giorno casa/ufficio) sembra diminuito e la stessa escrescenza sembra riassorbirsi verso l'ano. Su indicazione del mio medico curante applico da una settimana ANTOLIN crema rettale e DAFLON 500 in n. 04 pasticche al di'.
Ovviamente tornero' dal mio medico per una successiva visita al termine della terapia ma gradirei al momento una sua estemporanea considerazione sull'eventuale natura del problema e sull'efficacia della terapia circa la sua natura e posologia.
La ringrazio per la sua gradita risposta,
volevo porle un quesito:
ho affrontato nell'ultimo periodo della mia vita (circa un paio di anni) varie problematiche legate alla mia vita lavorativa che solo ultimamente hanno trovato una certa "quiete".
Sono un soggetto particolarmente ansioso e nei momenti di nervosismo provvedo a saziare l'ansia con pasti voraci e molto veloci. Non in ultimo seguendo una dieta particolarmente "piccante" (adoro la cucina messicana) e da fast food.
Nei mesi scorsi, non avendo mai sofferto di emorroidi (premetto che ho 34 anni e non ho in famiglia nessun caso di patologia proctologica grave - solo emorroidi e ragadi tra mia madre ed il fratello) ho assistito a piccoli episodi di sanguinamento (quantificabili in un paio di volte in due anni) ed alla fuoriuscita soprattutto in sede di ponzamento di un "nodulo" a livello anale.
Lo sento grosso come un'unghia e che, successivamente alla defecazione, sembra sgonfiarsi lasciando un lembo che ha le caratteristiche di una marisca.
Esternamente l'ano presenta sul lato sinistro (assumendo come "nord" lo scroto") un rigonfiamento che si gonfia appunto al momento della pressione ponzatoria.
Vorrei dirle che io esercito un lavoro molto sedentario che mi tiene legato alla sedia per circa 9 ore al giorno.
Questa situazione mi crea senso di gonfiore ma NON dolore anche se il dolore l'ho provato nel corso dei mesi scorsi in un paio di situazioni defecatorie che penso che non lo scordero' mai piu' nella mia vita ...
Se allargo le natiche ed ancor piu' l'ano, questo nodulino appare bluastro nella parte interna ed in piu' generale noto la presenza di un colorito bluastro anche in altre zone del perimetro anale anche se queste zone non danno "visibilita'" all'esterno e le noto solo quanto allargo molto l'ano con le mani.
Capisco che la distanza e la diagnosi via telematica non ha alcuna ragione scientifica ma potrebbe darmi una sua prima impressione?
E' da circa 2 mesi che seguo un regime alimentare per quanto posso povero di grassi evitando fritture e vario cibo spazzatura, compreso fast food e messicano vario. E' da tempo che non ho piu' eventi sanguinolenti che a dire il vero si sono presentati con relativa esiguita' che che li ho risolti con l'applicazione di una pomata a base cortisonica tramite il beccuccio per l'introduzione in sede.
Ultimamente il colorito bluastro dell'interno della piccola escrescenza (che non mi impedisce di camminare e non mi arreca dolore ma solo senso di ingombro spesso nelle fasi finali della giornata dopo un lavoro sedentario tra casa e macchina - faccio 150km al giorno casa/ufficio) sembra diminuito e la stessa escrescenza sembra riassorbirsi verso l'ano. Su indicazione del mio medico curante applico da una settimana ANTOLIN crema rettale e DAFLON 500 in n. 04 pasticche al di'.
Ovviamente tornero' dal mio medico per una successiva visita al termine della terapia ma gradirei al momento una sua estemporanea considerazione sull'eventuale natura del problema e sull'efficacia della terapia circa la sua natura e posologia.
La ringrazio per la sua gradita risposta,
[#1]
L' impressione è che si tratti di una sindrome emorroidaria controllata dalla terapia medica.Ulteriori considerazioni richiedono una visita prima di essere fatte. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,
proprio ieri dopo una normale defecazione, ho sentito il rigonfiarsi del grappolino emorroidario che e' rientrato dopo qualche minuto lasciandomi senzo di pesantezza che tende a scomparire con il passare dei minuti, addirittura gia' solo alzandomi dal water.
Per mia tranquillita' (anche perche' al momento mi trovo fuori casa) sono stato in un pronto soccorso dove il dottore mi ha, appunto, riscontrato una bella emorroide esterna.
Mi ha applicato un anestetico ed ha provato a pigiare per qualche minuto il gavocciolo.
Non ho sentito dolore e cmq anche il senso di pesantezza mi abbandona gia' solo passeggiando qualche minuto.
Il problema e' che ho il terrore del bagno ma nn per il dolore ma per il senso di pesantezza che mi puo' dare. Ho avuto eventi dolorosi in passato ma e' un po' di tempo che di dolore non ne sento, solo pesantezza e generale indolenzimento.
Il medico mi ha cosi' consigliato di prendere Proctolyn o meglio, di continuare la cura Antrolin per qualche mesetto ancora, dato che la uso da 15gg. e non ho notato alcun segno di intolleranza/sensibilita' al prodotto.
Mi ha anche prescritto una cura di Daflon (che gia' assumo da 5gg circa) per 2compresse ai pasti per un mese intero, continuando per tutta l'estate scendendo dopo il mese a 1compressa ai pasti, come cura di mantenimento.
Dovrebbe cosi' assorbirsi o cmq ridurrre i sintomi rilevati.
Cosa ne pensa della terapia indicatami?
Hanno controindicazioni i prodotti indicati?
La ringrazio per la gentilezza che mi dimostra e per la sollecita risposta che mi ha fornito.
Grazie.
proprio ieri dopo una normale defecazione, ho sentito il rigonfiarsi del grappolino emorroidario che e' rientrato dopo qualche minuto lasciandomi senzo di pesantezza che tende a scomparire con il passare dei minuti, addirittura gia' solo alzandomi dal water.
Per mia tranquillita' (anche perche' al momento mi trovo fuori casa) sono stato in un pronto soccorso dove il dottore mi ha, appunto, riscontrato una bella emorroide esterna.
Mi ha applicato un anestetico ed ha provato a pigiare per qualche minuto il gavocciolo.
Non ho sentito dolore e cmq anche il senso di pesantezza mi abbandona gia' solo passeggiando qualche minuto.
Il problema e' che ho il terrore del bagno ma nn per il dolore ma per il senso di pesantezza che mi puo' dare. Ho avuto eventi dolorosi in passato ma e' un po' di tempo che di dolore non ne sento, solo pesantezza e generale indolenzimento.
Il medico mi ha cosi' consigliato di prendere Proctolyn o meglio, di continuare la cura Antrolin per qualche mesetto ancora, dato che la uso da 15gg. e non ho notato alcun segno di intolleranza/sensibilita' al prodotto.
Mi ha anche prescritto una cura di Daflon (che gia' assumo da 5gg circa) per 2compresse ai pasti per un mese intero, continuando per tutta l'estate scendendo dopo il mese a 1compressa ai pasti, come cura di mantenimento.
Dovrebbe cosi' assorbirsi o cmq ridurrre i sintomi rilevati.
Cosa ne pensa della terapia indicatami?
Hanno controindicazioni i prodotti indicati?
La ringrazio per la gentilezza che mi dimostra e per la sollecita risposta che mi ha fornito.
Grazie.
[#3]
La terapia è conseguente ad una diagnosi che presuppone una visita, non posso quindi esprimere un parere in merito.In caso di persistenza dei sintomi, che una vista specialistica potra' eventualmente esserle di aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 18/07/2010.
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