Radade anale può provocare gli stessi sintomi della cistide?

Salve, premettendo che sono sempre stata stitica e che spesso quando defeco perdo un poco di sangue rosso, il mio medico di famiglia afferma che soffro di ragadi, ma che si rimarginano da sole e quindi non mi provocano alcun effetto collaterale. Il mio vero problema si è presentato circa otto mesi fa, quando ho iniziato ad accusare dei fastidiosi problemi intimi. Da allora sento il bisogno di urinare molto spesso, però urino con difficoltà e devo premere la vescica, e provo forti bruciori quando urino. A causa di questi forti bruciori non riesco neppure ad avere rapporti sessuali né interni né esterni, perché anche se durante il rapporto il dolore è appena sopportabile, dopo il rapporto il dolore diventa insopportabile quando urino. Dai i sintomi, pensavo fosse un problema vaginale, sono andata dal ginecologo ma dopo avermi fatto la visita mi ha detto che non ci sono lacerazioni sul collo del'utero e lo striscio vaginale era negativo, allora mi ha detto che probabilmente si trattava di cistite, ma quando ho fatto l'esame delle urine il risultato era negativo, l'univo valore anormale era il ph 5.0, ma a quanto ho capito è molto frequente. Oggi dopo essere andata per l'ennesima volta dal medico di famiglia mi ha detto che i miei sintomi potrebbero essere dovuti alle ragadi, mi ha visitata e mi ha detto che in effetti ho una piccola e recente ragade irritata e mi ha prescritto dei farmaci per togliere l'irritazione e di bere 3 litri d'acqua al giorno, perché dice che non è normale che defeco di solito ogni 10-15 giorni, anche se è sempre stato così. Scusate la mia ignoranza e la poca fiducia, ma sono un po’ scettica nel credere che una semplice ragade mi provochi tutti questi problemi vaginali, mentre invece non ho nessun fastidio o dolore all'ano tranne quando defeco e quando mi lavo. Secondo voi è possibile? Aspetto una vostra risposta. Grazie in anticipo.