Ragade ecografia transanale
Ho avuto modo di scrivere già diverse volte, ho una ragade da oltre 5 anni, che si apriva e chiudeva spesso, ma con dolori e fastidi sopportabili. Un mese fa, in occasione di una cura di antibiotici e dell'assunzione di enterogermina ho avuto feci molto dure per diversi giorni e la ragade si è infiammata notevolmente fino a portarmi dolori insopportabili.
Ora, dopo una cura di antrolin, nitroglicerina e dilatan ho effettuato la visita di controllo, con un altro medico che, poichè l'ipertono ananle non gli ha consentito una visita accurata, mi ha prescritto una ecografia transanale - che farò il 10 luglio -.
Questo esame sarà doloroso?
Ho chiesto cosa sospetti e lui mi ha detto che serve per valutare con certezza la condizione dello sfintere e la presenza di infezioni che possono impedire la guarigione della ragade - che ancora no si è richiusa -. Cosa ne pensate?
Ora, dopo una cura di antrolin, nitroglicerina e dilatan ho effettuato la visita di controllo, con un altro medico che, poichè l'ipertono ananle non gli ha consentito una visita accurata, mi ha prescritto una ecografia transanale - che farò il 10 luglio -.
Questo esame sarà doloroso?
Ho chiesto cosa sospetti e lui mi ha detto che serve per valutare con certezza la condizione dello sfintere e la presenza di infezioni che possono impedire la guarigione della ragade - che ancora no si è richiusa -. Cosa ne pensate?
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L' esame prevede l' introduzione di una sonda lubrificata nel canale anale, in genere è un po' fastidioso ma non doloroso, puo' esserlo in pazienti con ragade anale in atto.
L' indicazione all' esame credo sia conseguenza della visita eseguita e pertanto ritengo sia stata correttamente posta da chi l'ha visitata.
Colgo infine l'occasione per ribadirle che, dopo 5 anni di sofferenze, forse è il caso di prendere in considerazione una terapia chirurgica.
L' indicazione all' esame credo sia conseguenza della visita eseguita e pertanto ritengo sia stata correttamente posta da chi l'ha visitata.
Colgo infine l'occasione per ribadirle che, dopo 5 anni di sofferenze, forse è il caso di prendere in considerazione una terapia chirurgica.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta così immediata
volevo approfittarne per chiedere come mai secondo lei dopo un mese di dilatatori (15 giorni con il piccolo e 15 con il medio tenuti 5 minuti 2 volte al giorno) il mio ipertono non è migliorato...come faccio a controllarlo? Il dilatatore è l'unico rimedio?
E poi una volta riesco ad infilare il dilatatore facilmente, una volta no, ci impego molto tempo e devo tentare numerose volte prima di riuscirci...
Io non vorrei operarmi, nonostante i medici dicano che il post operatorio non è troppo doloroso io ho numerose esperienze in famiglia di operazioni che non hanno risolto il problema...
volevo approfittarne per chiedere come mai secondo lei dopo un mese di dilatatori (15 giorni con il piccolo e 15 con il medio tenuti 5 minuti 2 volte al giorno) il mio ipertono non è migliorato...come faccio a controllarlo? Il dilatatore è l'unico rimedio?
E poi una volta riesco ad infilare il dilatatore facilmente, una volta no, ci impego molto tempo e devo tentare numerose volte prima di riuscirci...
Io non vorrei operarmi, nonostante i medici dicano che il post operatorio non è troppo doloroso io ho numerose esperienze in famiglia di operazioni che non hanno risolto il problema...
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L' efficacia della terapia con dilatatori e creme, se correttamente eseguita come lei descrive, non è superiore al 60% dei pazienti. Probabilmente lei appartiene al restante 40%.
La scelta definitiva sulla terapia deve essere del paziente, ovvero sua, consapevole edinformata riguardo ai pro e contro delle opzioni terapeutiche.
La scelta definitiva sulla terapia deve essere del paziente, ovvero sua, consapevole edinformata riguardo ai pro e contro delle opzioni terapeutiche.
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente e le scrivo per dirle che solo stasera sto capendo di nn aver eseguito correttamente la terapia con i dilatatori...mi spiego, il proctologo che oggi mi ha visitato mi ha dato dei consigli per mettere i dilatatori...di mettere un anestetico prima, di inserire il piccolo e solo dopo, di seguito il medio...ebbene, così facendo ho visto che il dilatatore è entrato molto più profondamente! Coma mai fino ad ora!!!Possibile che fino ad ora abbia sbagliato???
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 01/07/2010.
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