Le aderenze è necessario l'intervento chirurgico o ci sono altre metodologie
Buon giorno, volevo rivolgerle una domanda, questa.
Esistono cure per le aderenze che provocano ripetuti episodi di ascessi nelle tube?
Il mio caso è il seguente.
Signora di 30 anni, operata la prima volta a 13 giorni di vita, asportazione di 12 cm
di intestino fra colon discendente e sigma con colstomia in basso, non atechisce
si decide di fare una seconda colostomia più in alto, sino ad arrivare al terzo tentativo
a livello del colon traverso.
A 3 anni due interventi di ricostruzione e chiusura delle colostomie.
A 11 anni intervento chirurgico d'emergenza per ascessi nelle tube, provocati dalle aderenze
seguono poi diversi ricoveri sempre per lo stesso problema risolti con cure di antibiotici.
A 16 anni nuovo intervento, sempre per ascessi nelle tube (sarebbe bastata una cura di antibiotici,
ma se si trova del personale pressappochista, per non dire altro, che non ascolta e non guarda le cartelle
cliniche, si arriva all'intervento anche potendolo evitare, sicché nuovo taglio e nuove aderenze).
Dai 16 anni ai 30 ripetuti ricoveri sempre per lo stesso problema.
Attualmente è ricoverata, ma non si può continuare così.
Io le chiedo, per le aderenze è necessario l'intervento chirurgico o ci sono altre metodologie
per curarle?
Se no, cosa è necessario fare?
C'è in Italia un centro specializzato che dia delle garanzie per risolvere questo problema?
La ringrazio del tempo che ha voluto concedermi.
Esistono cure per le aderenze che provocano ripetuti episodi di ascessi nelle tube?
Il mio caso è il seguente.
Signora di 30 anni, operata la prima volta a 13 giorni di vita, asportazione di 12 cm
di intestino fra colon discendente e sigma con colstomia in basso, non atechisce
si decide di fare una seconda colostomia più in alto, sino ad arrivare al terzo tentativo
a livello del colon traverso.
A 3 anni due interventi di ricostruzione e chiusura delle colostomie.
A 11 anni intervento chirurgico d'emergenza per ascessi nelle tube, provocati dalle aderenze
seguono poi diversi ricoveri sempre per lo stesso problema risolti con cure di antibiotici.
A 16 anni nuovo intervento, sempre per ascessi nelle tube (sarebbe bastata una cura di antibiotici,
ma se si trova del personale pressappochista, per non dire altro, che non ascolta e non guarda le cartelle
cliniche, si arriva all'intervento anche potendolo evitare, sicché nuovo taglio e nuove aderenze).
Dai 16 anni ai 30 ripetuti ricoveri sempre per lo stesso problema.
Attualmente è ricoverata, ma non si può continuare così.
Io le chiedo, per le aderenze è necessario l'intervento chirurgico o ci sono altre metodologie
per curarle?
Se no, cosa è necessario fare?
C'è in Italia un centro specializzato che dia delle garanzie per risolvere questo problema?
La ringrazio del tempo che ha voluto concedermi.
[#1]
Purtroppo il problema delle aderenze post-chirurgiche e' reale e di non facile soluzione: ogni ulteriore intervento per eliminarle generalmente sortisce l'effetto sperato, ma nello stesso tempo puo' favorire l'insorgenza di nuove.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
No, purtroppo non ci sono cure. E' necessario soltanto monitorare costantemente le sue condizioni e soprattutto ponderare bene eventuali decisioni chirurgiche future. Infatti qualunque intervento, come le dicevo, se da un lato serve ad eliminare le vecchie aderenze, dall'altro puo' provocarne di nuove.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 28/06/2010.
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