Vergogna per la visita..
Salve!
So che questo argomento è trattato in altri post, ma il mio caso si differisce un pochino e spero nella Vostra comprensione ed in un Vostro consiglio.
Il mio grande problema sono le emorroidi! Anzi, ancor di più è LA VERGOGNA nel trattare l'argomento con un medico...
Tre anni or sono, pur non riscontrando alcun dolore, le mie emorroidi (che ho da molti anni, avendo partorito 4 figli di oltre 4kg e con parto naturale) hanno iniziato a sanguinare copiosamente, specie in concomitanza con le mestruazioni. Da un paio d'anni sono costretta ad indossare un assorbente per evitare spiacevoli situazioni.
Cinque mesi fa, circa, è iniziato anche il dolore (dapprima temporaneo e sopportabile, poi sempre più forte e persistente). Ho trovato il coraggio di parlarne col medico generico che mi ha inviato ad una visita dal gastrointerologo. Quest'ultimo (dopo l'attesa inevitabile dovuta ala sanità italiana..), ascoltando i miei sintomi, senza visite di accertamento, mi ha prescritto una colonscopia. Altra attesa: al lista, per questo tipo di esame, qui a Roma, è interminabile! Mi hnno dato appuntamento per settembre!!
Pensavo di farcela, ma il dolore si è fatto così intenso che non posso nemmeno sedermi ed ho paura ad evacuare...
Sono tornata dal medico di famiglia che mi ha prescritto una crema (Proctosedyl) e delle compresse (Alven). Il fatto è che, a distanza di 12 giorni dall'inizio della cura, non riscontro ancora miglioramenti!
Le mie domande sono queste:
1) a terapia che sto facendo, porterà a miglioramenti? Ce la farò ad aspettare settembre senza, prima, diventare anemica cronica?
2) C'è un modo per alleviare il dolore, che mi sta facendo impazzire e non mi abbandona neanche la notte?
3) E' necessaria la colonscopia per poter risolvere il problema? (ho una paura pazza della colonscopia...)
4) C'è un modo per superare la vergogna di farsi visitare da un medico per questo tipo di problema? (in effetti NESSUNO ha visto ancora come è ridotto il mio ano!)
RingraziandoVi dell'attenzione che vorrete prestare al mio caso e sperando che possiate aiutarmi, Vi saluto cordialmente.
So che questo argomento è trattato in altri post, ma il mio caso si differisce un pochino e spero nella Vostra comprensione ed in un Vostro consiglio.
Il mio grande problema sono le emorroidi! Anzi, ancor di più è LA VERGOGNA nel trattare l'argomento con un medico...
Tre anni or sono, pur non riscontrando alcun dolore, le mie emorroidi (che ho da molti anni, avendo partorito 4 figli di oltre 4kg e con parto naturale) hanno iniziato a sanguinare copiosamente, specie in concomitanza con le mestruazioni. Da un paio d'anni sono costretta ad indossare un assorbente per evitare spiacevoli situazioni.
Cinque mesi fa, circa, è iniziato anche il dolore (dapprima temporaneo e sopportabile, poi sempre più forte e persistente). Ho trovato il coraggio di parlarne col medico generico che mi ha inviato ad una visita dal gastrointerologo. Quest'ultimo (dopo l'attesa inevitabile dovuta ala sanità italiana..), ascoltando i miei sintomi, senza visite di accertamento, mi ha prescritto una colonscopia. Altra attesa: al lista, per questo tipo di esame, qui a Roma, è interminabile! Mi hnno dato appuntamento per settembre!!
Pensavo di farcela, ma il dolore si è fatto così intenso che non posso nemmeno sedermi ed ho paura ad evacuare...
Sono tornata dal medico di famiglia che mi ha prescritto una crema (Proctosedyl) e delle compresse (Alven). Il fatto è che, a distanza di 12 giorni dall'inizio della cura, non riscontro ancora miglioramenti!
Le mie domande sono queste:
1) a terapia che sto facendo, porterà a miglioramenti? Ce la farò ad aspettare settembre senza, prima, diventare anemica cronica?
2) C'è un modo per alleviare il dolore, che mi sta facendo impazzire e non mi abbandona neanche la notte?
3) E' necessaria la colonscopia per poter risolvere il problema? (ho una paura pazza della colonscopia...)
4) C'è un modo per superare la vergogna di farsi visitare da un medico per questo tipo di problema? (in effetti NESSUNO ha visto ancora come è ridotto il mio ano!)
RingraziandoVi dell'attenzione che vorrete prestare al mio caso e sperando che possiate aiutarmi, Vi saluto cordialmente.
[#1]
Anestesista, Infettivologo
Carissima paziente, per prima cosa le consiglio di rendere più molli e scivolose le sue feci, assumedo molta acqua e preparati a base di psyllo per bocca, e se non basta supposte di glicerina. Assuma moltissima acqua visti il caldo di Roma di questi giorni. Faccia delle passegiate la sera quando fa fresco e cerchi di essere regolare quando va in bagno. La colonscopia non serve per le emorroidi, ma quando ci sono perdite di sangue alla sua età è obbligatorio farla per profilassi. Per il dolore può parlare con il suo medico, ed assumere Defibrotide compresse oltre l'unguento già prescritto. Il dolore di solito si ha se le emorroidi trombizzano. La trombosi emorroidaria è comunque una urgenza chirurgica, quindi se il dolore o il sanguinamento non cessa, si rivolga alla chirurgia del suo ospedale di zona. Per la vergogna stia serena e non ci pensi, sono malattie come le altre.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#2]
Ex utente
Grazie, Dr. Masala, per la celerità della sua risposta!
La disturbo ancora, se non le spiace.
Non soffro di stichezza, anzi, tutt'altro! Probabilmente è la mia dieta vegetariana che mi aiuta, quindi, per fortuna questa complicanza non sussiste.
La cosa che mi ha (lo confesso!) elettrizzato piacevolmente è che , se ho ben capito, potrei evitare la colonscopia, almeno per il momento?
Ciò che mi ha spaventata, invece, è il suo accenno alla trombosi emorroidaria! In effetti il dolore è FORTE E PERSISTENTE, ed anche il sanguinamento, accidenti...
Ammesso che riesca a superare l'imbarazzo di una visita del genere, lei pensa che andando anche solo ad un Pronto Soccorso (lei conosce le liste di attesa romane per le visite ed i consulti!), lì saprebbero darmi delle indicazioni precise e, magari, mettermi in una lista di urgenze?
Scusi, un'ultima cosa. Dovrei, nel frattempo, sospendere la terapia che sto seguendo ed assumere "Defibrotide compresse"? In quale modalità?
Per il dolore, posso assumere qualcosa, nel frattempo? Ho provato con semplici aspirine, ma senza ottenere alcun sollievo.
La ringrazio infinitamente, Dottore, lei non sa che aiuto mi ha fornito!
Cordialmente.
La disturbo ancora, se non le spiace.
Non soffro di stichezza, anzi, tutt'altro! Probabilmente è la mia dieta vegetariana che mi aiuta, quindi, per fortuna questa complicanza non sussiste.
La cosa che mi ha (lo confesso!) elettrizzato piacevolmente è che , se ho ben capito, potrei evitare la colonscopia, almeno per il momento?
Ciò che mi ha spaventata, invece, è il suo accenno alla trombosi emorroidaria! In effetti il dolore è FORTE E PERSISTENTE, ed anche il sanguinamento, accidenti...
Ammesso che riesca a superare l'imbarazzo di una visita del genere, lei pensa che andando anche solo ad un Pronto Soccorso (lei conosce le liste di attesa romane per le visite ed i consulti!), lì saprebbero darmi delle indicazioni precise e, magari, mettermi in una lista di urgenze?
Scusi, un'ultima cosa. Dovrei, nel frattempo, sospendere la terapia che sto seguendo ed assumere "Defibrotide compresse"? In quale modalità?
Per il dolore, posso assumere qualcosa, nel frattempo? Ho provato con semplici aspirine, ma senza ottenere alcun sollievo.
La ringrazio infinitamente, Dottore, lei non sa che aiuto mi ha fornito!
Cordialmente.
[#3]
Anestesista, Infettivologo
Puo assumere defibrotide una compressa tre volte al giorno senza problemi,senza sospendere altre terapie. Per la prescrizione del farmaco può rivolgersi al suo medico di base. Per ora può evitare la colonscopia. La trombosi emorroidaria non è una cosa grave ma va curata poichè provoca eccessivo dolore. Gli analgesici vanno bene tutti, eviterei l'aspirina che al momento può favorire il sanguinamento. Tutti gli Ospedali a Roma hanno Day Hospital e ambulatorio chirurgico. Se ha necessità può recarsi al San Filippo Neri, terzo piano, padiglione C, reparto di Chirurgia D'Urgenza e con l'impegnativa del suo medico farsi visitare. L'impegnativa deve riportare la scritta : visita chirurgica urgente per sospetta trombosi emorroidaria. Può chiedere del Capo del Day Hospital dr. Vincenzo Virno anche a mio nome.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
[#4]
Cara Utente,
sono comprensibili le sue perplessità, ma ormai la visita colonproctologica è condotta con molta delicatezza e nel rispetto dell'intimità dei pazienti. Il mio consiglio è di rivolgersi allo specialista che alla fine della visita dovrà eseguire anche un esame endoscopico, facile e non doloroso, che si chiama anorettoscopia anche se in alcuni centri specialistici ormai si sta affermando la videoproctoscopia digitale che permette una migliore discriminazione diagnostica per le patologie del retto e dell'ano. Giuste le indicazioni terapeutiche finora ricevute e che dovrà seguire scrupolosamente.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
sono comprensibili le sue perplessità, ma ormai la visita colonproctologica è condotta con molta delicatezza e nel rispetto dell'intimità dei pazienti. Il mio consiglio è di rivolgersi allo specialista che alla fine della visita dovrà eseguire anche un esame endoscopico, facile e non doloroso, che si chiama anorettoscopia anche se in alcuni centri specialistici ormai si sta affermando la videoproctoscopia digitale che permette una migliore discriminazione diagnostica per le patologie del retto e dell'ano. Giuste le indicazioni terapeutiche finora ricevute e che dovrà seguire scrupolosamente.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.8k visite dal 22/06/2007.
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