Evacuazione incompleta
Ecc. mo staff di Medicitalia, Vi scrivo per il seguente quesito, o meglio quesiti. Esiste un "carpe diem" per la defecazione quotidiana? Ossia, è meglio attendere che lo stimolo giunga al culmine, correndo il rischio di ridimensionarlo, oppure è meglio defecare all'insorgere dello stimolo? E' fisiologico non riuscire talvolta ad espellere la quantità quotidiana di feci in una unica soluzione ed essere costretti a "liberarsi in due tempi"? Grazie e complimenti per l'immenso e puntuale lavoro che svolgete.
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Alla prima domanda non c'e' una risposta univoca, ma se ci troviamo in presenza di una evacuazione difficoltosa la cosa piu' sensata e' dare regolarita' all'alvo.
Alla seconda potrei rispondere che non e' proprio tanto normale quello che lei dice. Puo' succedere, certo, e non per questo avere significato patologico. Ma se quella di andare al bagno "in due tempi" diventa una abitudine necessaria allora e' il caso di verificare se non vi sia una patologia.
Cordiali saluti
Alla seconda potrei rispondere che non e' proprio tanto normale quello che lei dice. Puo' succedere, certo, e non per questo avere significato patologico. Ma se quella di andare al bagno "in due tempi" diventa una abitudine necessaria allora e' il caso di verificare se non vi sia una patologia.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 12/05/2010.
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