La proctite mi venne diagnosticata un anno fa

Gentili Dottori,
dal 22 aprile ho iniziato una cura con mesalazina compresse(800 mg 3 volte al dì)e beclometasone dipropionato sospensione rettale, al fine di cuare una proctite ulcerosa emorragica. Già dal 26 marzo al 22 aprile avevo iniziato con mesalazina supposte (500mg) e la suddetta sospensione rettale. Premetto che la proctite mi venne diagnosticata un anno fa e che il medico non mi ha sottoposto ad alcun esame non appena ricomparsi i sintomi di sangue e muco nelle feci.
Non vi sembra un atteggiamento un pò superficiale?Solo perchè l'anno scorso ho avuto la rettocolite,e adesso sembra una riacutizzazione, non dovrei essere sottoposta a nuovi esami?Inoltre,l'anno scorso ho fatto solo la pancolonoscopia, senza biopsie, esame delle feci o altro che potesse mettere in rilievo maggiori dettagli della malattia.
Oggi, vi scrivo, perchè lo sconforto comincia a farsi sentire.Raramente le feci sono "pulite".Manco il tempo di gioire e precipito nell'angoscia perchè tornano le striature, la verniciatura ematica e il muco...A volte il sanguinamento è ancora più evidente.Non è che ho qualcosa di peggiore e sto perdendo mesi a curare qualcosa che non è?!Quanto tempo,in media, intercorre per far cicatrizzare le ulcere?Io sono troppo ansiosa e credo sia meglio sottopormi ad indagini.So che esiste il rischio di perforazione:è così?Cosa mi consigliate di fare come accertamenti?Secondo Voi, i sintomi sù citati,nascondono qualcosa di più grave?Le analisi del sangue sembrano buone, ma non ho controllato VES..
Vi prego di rivolgermi una risposta,anche se il mio sembra più una richiesta di conforto...
Cordialmente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Come gia' ho avuto modo di scriverle una ventina di giorni fa, la sua e' una malattia cronica caratterizzata da periodi silenti e altri di maggiore attivita'. Certamente non e' sensato ripetere da capo tutti gli accertamenti ogni qual volta ci troviamo di fronte ad una fase critica: in fondo si tratta di un evento previsto, cosi' come e' prevista la fase di remissione che certamente seguira' la crisi. Cio' detto e' giusto anche dare credito a possibili diverse diagnosi, ed e' certamente compito del suo Medico quello di escludere che vi siano altri concomitanti problemi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com