Emorroidi metodo longo
Sono stato operato un anno fa di emorroidi col metodo Longo, ed ancor oggi ho dei problemi. Nell'ultima anoscopia mi è stato diagnosticato una anite e delle ragadi radiali multiple. La linea di sutura dell'operazione è regolare e dista circa 2,5 cm. dallo sfintere. I punti non sono affioranti. Purtroppo durante l'evacuazione sento dei dolori ben localizzati, che spariscono dopo diverse ore. Ho chiesto se fossero i punti che ancora sono presenti ma hanno spiegato che è l'ipertono delle sfintere involontario e mi sono stati prescritti i dilatatori. Alcune volte li inserisco con facilità e senza fastidio, altre volte, ed in particolare ultimamente, mi provacano dolore, sento pungere e poi ho la sensazione che si infettino (avverto gonfiore). Vorrei sapere il tipo di analisi specifica (RX, TAC, ecografia...) che posso fare per individuare dove sono localizzati i punti per capire se sono loro che creano il dolore.
Grazie
Sergio
Grazie
Sergio
[#1]
La descrizione dei sintomi e l' obiettivita' orientano verso ragadi con ipertono sfinterico, patologia diversa rispetto alle emorroidi per cui era stato operato.
Potrebbe essere indicata una sfinterotomia, non prima di aver eseguito ovviamentt una visita proctologica ed eventualmente accertamenti strumentali ritenuti opportuni da chi la visita. Auguri!
Potrebbe essere indicata una sfinterotomia, non prima di aver eseguito ovviamentt una visita proctologica ed eventualmente accertamenti strumentali ritenuti opportuni da chi la visita. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Caro Sergio,
una videoproctoscopia digitale è l'esame che può derimere i dubbi in quanto permette una accurata valutazione del suo stato patologico. L'esame di facile esecuzione studia gli ultimi 15 cm del retto e tutto il canale anale mettendo in rilievo anche minime modificazioni. Il filmato ottenuto permette inoltre di rivalutare anche a distanza di tempo l'efficacia di eventuali terapie.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
una videoproctoscopia digitale è l'esame che può derimere i dubbi in quanto permette una accurata valutazione del suo stato patologico. L'esame di facile esecuzione studia gli ultimi 15 cm del retto e tutto il canale anale mettendo in rilievo anche minime modificazioni. Il filmato ottenuto permette inoltre di rivalutare anche a distanza di tempo l'efficacia di eventuali terapie.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 06/06/2007.
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