Rcu e intolleranze alimentari

Grazie anticipatamente della possibilità di chiedere consulto.
Sono un uomo di 38 anni. Professione Polizia Stradale. Dal 2001 sono affetto da RCU. Con il mio Gstroenterologo, siamo arrivati alla conclusione di un stretto rapporto tra la patologia e delle intolleranze (molte) alimentari, che prima non ho ho mai sofferto.
La mia richiesta un po articolata è la seguente: partendo dal presupposto che il colon è troppo lungo per essere controllato nella sua interezza, (circa 13 mt.) vorrei avre un opinione sulla possibilità di effettuare una pulizia pressochè totale del colon, utilizzando colonix, che ho conosciuto da poco, tramite recenzioni ed altro, reperibile su internet. Lo scopo che perseguo è di effettuare l'eliminazione di tutto ciò che negli anni si potrebbe (il condizionale è d'obligo) essere "incastrato-annidato" nelle varie pieghe o anfratti o curve del colon e che potrebbe provocare o favorire l'insorgenza d'intolleranze alimentari. In uno dei vari siti, riconducibili a colonix, si parla della alta probabilità che alcuni residui d'alimenti ( in particolare i derivati del grano) siano responsabili di patologie infiammatorie intestinali. Le particelle indigeste di quest'ultime si anniderebbero nelle già citate pieghe del colon, provocando quindi una repulsione fisico-infiammatoria dell'alimento, interpretato come un nemico, dal sistema di sicurezza principe del corpo umano, che risiede per l'80 % nel colon: Il Sistema Immunitario.
Spero di essere stato sufficentemente preciso, nonostante la mia ignoranza in materia. Cerco di trovare però una soluzione stabile, ad una situazione che mi obbliga ad attenzionare costantamente il cibo che ingerisco. Una situazione decennale che ancor oggi non riesco ad accettare, soprattutto quando mi raffronto con altre persone vicine, che magari molto più grandi, non hanno la minima preoccupazione se devono mangiarsi una torta al caffè o un piatto di penne al salmone.
Grazie