Ragadi e dolore interno
Salve,
premetto che alcuni anni fa era gia comparsa una ragade (sulla parete interna dello sfintere, molto vicino all'esterno) che senza accorgimenti particolari se ne andò in circa un mese, a parte il dolore sopportabile non mi causò particolari problemi.
Da due settimane circa, in concomitanza con un periodo di stitichezza e feci molto dure credo che sia ricomparsa nello stesso punto. La situazione si è complicata dopo un rapporto anale ricettivo: per 3-4 giorni il dolore nella zona della ragade e anche più internamente è stato molto forte, con difficoltà nel momento dell'espulsione delle feci e un po' di sangue misto a muco. Nei 2-3 giorni successivi il dolore è stato leggermente inferiore ma rimane la difficoltà a stare seduti, sensazione costante di "intestino pieno" e un torpore/dolore interno, così come mi rimane difficile controllare l'espulsione delle feci nell'ultima parte, come se il muscolo volontario sia indolenzito.
In Farmacia ho chiesto qualcosa soprattutto per il dolore, mi hanno dato Proctolyd, lo sto usando da 3 giorni e devo dire che per la zona della ragade il sollievo è istantaneo, mi pare anche che migliori tutto il resto ma non posso dire che la cosa sia risolta.
Vorrei chiedervi un consiglio su come e per quanto tempo tenere d'occhio questa situazione, per quanto posso usare il farmaco indicato e se ci sono altre pratiche consigliate prima di una visita che ovviamente mi imbarazza un po' dato anche il contesto. E' possibile che il rapporto abbia provocato un trauma più interno? Devo fare attenzione a qualche sintomo più grave?
Grazie mille
premetto che alcuni anni fa era gia comparsa una ragade (sulla parete interna dello sfintere, molto vicino all'esterno) che senza accorgimenti particolari se ne andò in circa un mese, a parte il dolore sopportabile non mi causò particolari problemi.
Da due settimane circa, in concomitanza con un periodo di stitichezza e feci molto dure credo che sia ricomparsa nello stesso punto. La situazione si è complicata dopo un rapporto anale ricettivo: per 3-4 giorni il dolore nella zona della ragade e anche più internamente è stato molto forte, con difficoltà nel momento dell'espulsione delle feci e un po' di sangue misto a muco. Nei 2-3 giorni successivi il dolore è stato leggermente inferiore ma rimane la difficoltà a stare seduti, sensazione costante di "intestino pieno" e un torpore/dolore interno, così come mi rimane difficile controllare l'espulsione delle feci nell'ultima parte, come se il muscolo volontario sia indolenzito.
In Farmacia ho chiesto qualcosa soprattutto per il dolore, mi hanno dato Proctolyd, lo sto usando da 3 giorni e devo dire che per la zona della ragade il sollievo è istantaneo, mi pare anche che migliori tutto il resto ma non posso dire che la cosa sia risolta.
Vorrei chiedervi un consiglio su come e per quanto tempo tenere d'occhio questa situazione, per quanto posso usare il farmaco indicato e se ci sono altre pratiche consigliate prima di una visita che ovviamente mi imbarazza un po' dato anche il contesto. E' possibile che il rapporto abbia provocato un trauma più interno? Devo fare attenzione a qualche sintomo più grave?
Grazie mille
[#1]
Immagino che lei si riferisca al Proctolyn; anche perche', che io sappia, il Proctolyd non esiste... Si tratta di un farmaco che puo' aiutare nella cura dei sintomi, ma che non risolve il problema alla radice. Deve vincere il suo imbarazzo e rivolgersi ad un Medico: se non lascia passare troppo tempo puo' darsi che la situazione sia ancora risolvibile senza necessita' di manovre chirurgiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Mi scuso per l'errore: ovviamente Proctolyn.
Sono stato dal mio medico di famiglia e ha verificato che c'è la ragade dove la sentivo, per il resto dei disturbi piu interni ha gia prescritto una visita specialistica da fare se la cosa non migliora in 3-4 giorni. Il fastidio infatti continua anche se leggermente inferiore. In realtà nel precedente messaggio ho dimenticato di aggiungere che da anni convivo con un ascesso perianale che si fa vedere in certi periodi e poi si riassorbe, gia visto dal medico anni fa, potrebbe avere un ruolo? Grazie mille per la risposta veloce di ieri
Sono stato dal mio medico di famiglia e ha verificato che c'è la ragade dove la sentivo, per il resto dei disturbi piu interni ha gia prescritto una visita specialistica da fare se la cosa non migliora in 3-4 giorni. Il fastidio infatti continua anche se leggermente inferiore. In realtà nel precedente messaggio ho dimenticato di aggiungere che da anni convivo con un ascesso perianale che si fa vedere in certi periodi e poi si riassorbe, gia visto dal medico anni fa, potrebbe avere un ruolo? Grazie mille per la risposta veloce di ieri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 03/05/2010.
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