Ascesso porta sempre a fistola?
Gentili dottori buon giorno.
Circa venti gg fa mi si è presentato sul bordo esterno dell'ano un (credo) ascesso.
Dico credo perchè si è risolto spontaneamente senza furiuscita visibile o percepibile della sostanza purulenta.
Trascorsi circa sette giorni dalla guarigione spontanea si ripresenta lo stesso problema dal lato opposto dell'ano.
I sintomi sono debolezza (solo oggi) e naturalmente dolore e gonfiore.
La mia paura è che ci sia già presenza di fistola visto che a breve distaza di tempo si è manifestato lo stesso problema anche se in due punti differenti, direi opposti.
Se anche non fosse fistolato, la fistola con che percentuale di rischio si svilupperà dopo la guarigione (speriamo spontanea)?
Grazie della pazienza?
Circa venti gg fa mi si è presentato sul bordo esterno dell'ano un (credo) ascesso.
Dico credo perchè si è risolto spontaneamente senza furiuscita visibile o percepibile della sostanza purulenta.
Trascorsi circa sette giorni dalla guarigione spontanea si ripresenta lo stesso problema dal lato opposto dell'ano.
I sintomi sono debolezza (solo oggi) e naturalmente dolore e gonfiore.
La mia paura è che ci sia già presenza di fistola visto che a breve distaza di tempo si è manifestato lo stesso problema anche se in due punti differenti, direi opposti.
Se anche non fosse fistolato, la fistola con che percentuale di rischio si svilupperà dopo la guarigione (speriamo spontanea)?
Grazie della pazienza?
[#1]
Innanzitutto bisogna vedere se davvero si tratta di un ascesso. Questo glielo dico perche' avrebbe dovuto avere anche dolore e a buon conto febbre. Comunque non si sa mai: puo' anche darsi che lei abbia ragione. Da un'ascesso la fistola puo' svilupparsi oppure no: dipende da come esso matura, se l'organismo e' in grado di contrastarlo o se invece la reazione purulenta deve trovare sfogo all'esterno (o in una cavita' vicina).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Dr. Spina innanzitutto la ringrazio per la tempestività e per l'interesse.
Volevo chiedere a questo punto cosa possa essere di "alternativa" all'ascesso.
Se di ascesso si dovesse trattare e se non dovesse trovare sfogo verso l'esterno si può ipotizzare uno sfogo verso altri tessuti con conseguente fistolazione?
Grazie e a risentirci.
Volevo chiedere a questo punto cosa possa essere di "alternativa" all'ascesso.
Se di ascesso si dovesse trattare e se non dovesse trovare sfogo verso l'esterno si può ipotizzare uno sfogo verso altri tessuti con conseguente fistolazione?
Grazie e a risentirci.
[#3]
A quanto indicato dal Dottor Spina, aggiungo che in presenza di sintomi quali quelli riferiti, una valutazionemedica e possibilemnte chirurgica è indicata, questo proprio per porre una diagnosi corretta prima di fare considerazioni relative all' evoluzione di una patologia o alle eventuali indicazioni terapeutiche. Come suggeriva il Dottor Spina, i sintomi che riferisce non appaiono in prima ipotesi correlabili ad un ascesso perianale che in genere si accompagna appunto a febbre, dolore intenso ed evolve verso il drenaggio spontaneo o chirurgico nella stragrande maggioranza dei casi.
Per rispondere cominque alla sua domanda, circa il 30% degli ascessi perianali evolve in fistola.Auguri!
Per rispondere cominque alla sua domanda, circa il 30% degli ascessi perianali evolve in fistola.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Tenga conto che la fistola e' un un canale di comunicazione, che puo' essere tra una cavita' ascessuale e l'esterno del corpo ma anche tra due strutture all'interno del corpo stesso; per sapere di cosa si tratta, come gia' consigliato, e' necessaria una visita medica diretta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.4k visite dal 10/04/2010.
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