Ragade anale-diverticoli/diverticolite
Buon giorno,
ho 58 anni, normopeso, sportivo.
sono in attesa di un interveto di sfinterotomia laterale sx, per ragade interna recidivante.
(in cura da un anno con pomate compresa nitroglicerina e dilatatore anale, quest'ultimo peggiora la situazione)
Inoltre, per evitare la formazione di feci dure, ho curato, di pari passo anche la dieta.
Consumo molta verdura cruda, insalate, finocchi, carote e cotta, spinaci, finocchi, broccoli, fagiolini; pasta integrale, tacchino, pollo, coniglio, frutta, pane integrale.
Ciononostante, la defecazione, puntuale e matutina, è sempre difficoltosa per le feci che all’inizio (circa 7/8 cm) sono dure e tipo “pecorella”
Ho provato anche ad assumere fermenti lattici ma al secondo/terzo giorno, mi davano problemi, diarrea, crampi, rigonfiamento dell’ano e dolori alla parte bassa sx dell’addome. (ho provato diverse volte a distanza di tempo ed è sempre andata allo stesso modo)
Ritornando alla ragade, prima di decidere l’interveto il proctologo mi ha prescritto una manometria anale dove è risultato un lieve ipertono e una colonscopia in narcosi:
strumento sino al cieco.
Pareti elastiche, ben distensibili, mucosa rosea, liscia lucente, reticolo vascolare ben visibile.
Presenti residui fecali abbondanti, sfatti, non contaminati da sangue che disturbano a tratti la visione. Nel sigma, orifizi diverticolari sporadici, senza segni di flogosi.
A livello del retto si asporta un piccolo polipo sessile, 3 mm di diametro, non recuperato a causa della persistenza di feci.
Con le riserve sopraindicate per pulizia incompleta, in particolare non si osservano altre lesioni produttive o ulcerative a carico del grosso intestino.
Conclusioni:
Diverticoli del sigma.
piccolo polipo sessile a livello del retto, asportato ma non recuperato.
NO altre lesioni, con qualche riserva per pulizia incompleta.
Nei giorni scorsi, nonostante abbia la sensazione che la ragade non ci sia, si sono ripresentati i soliti problemi.
ho avuto una serie di dolori addominali (parte bassa sx) con nausea e malessere generale, piccole tracce di sangue vivo nelle feci.
Sudori e dolori notturni intorno all’osso sacro e al perineo, aumento frequenza cardiaca 82/84, temperatura interna 37,8°
il medico mi ha prescritto del normix x 6 gg e integrazione di fibre.
Durante la terapia nessun miglioramento, anzi, si sono aggiuinti, diarrea, spasmi vescicali secondo i movimenti corporei e bruciori uretrali dopo aver urinato.
3 gg. fa, terminata terapia risolto bruciore uretrale e spasmo vescicale.
ho eliminato completamente frutta verdura e fibre. ad oggi, situazione generale leggermente migliorata.
La domanda:
è la ragade che spesso si ripresenta a creare problemi, o al contrario, sono i diverticoli a causare il tutto, ragade compresa?
l’operazione di sfinterotomia laterale sarebbe risolutiva?
non vorrei ritrovarmi dopo l'operazione con la stessa vita impossibile!
quali indagini eseguire per capire meglio la situazione?
grazie
ho 58 anni, normopeso, sportivo.
sono in attesa di un interveto di sfinterotomia laterale sx, per ragade interna recidivante.
(in cura da un anno con pomate compresa nitroglicerina e dilatatore anale, quest'ultimo peggiora la situazione)
Inoltre, per evitare la formazione di feci dure, ho curato, di pari passo anche la dieta.
Consumo molta verdura cruda, insalate, finocchi, carote e cotta, spinaci, finocchi, broccoli, fagiolini; pasta integrale, tacchino, pollo, coniglio, frutta, pane integrale.
Ciononostante, la defecazione, puntuale e matutina, è sempre difficoltosa per le feci che all’inizio (circa 7/8 cm) sono dure e tipo “pecorella”
Ho provato anche ad assumere fermenti lattici ma al secondo/terzo giorno, mi davano problemi, diarrea, crampi, rigonfiamento dell’ano e dolori alla parte bassa sx dell’addome. (ho provato diverse volte a distanza di tempo ed è sempre andata allo stesso modo)
Ritornando alla ragade, prima di decidere l’interveto il proctologo mi ha prescritto una manometria anale dove è risultato un lieve ipertono e una colonscopia in narcosi:
strumento sino al cieco.
Pareti elastiche, ben distensibili, mucosa rosea, liscia lucente, reticolo vascolare ben visibile.
Presenti residui fecali abbondanti, sfatti, non contaminati da sangue che disturbano a tratti la visione. Nel sigma, orifizi diverticolari sporadici, senza segni di flogosi.
A livello del retto si asporta un piccolo polipo sessile, 3 mm di diametro, non recuperato a causa della persistenza di feci.
Con le riserve sopraindicate per pulizia incompleta, in particolare non si osservano altre lesioni produttive o ulcerative a carico del grosso intestino.
Conclusioni:
Diverticoli del sigma.
piccolo polipo sessile a livello del retto, asportato ma non recuperato.
NO altre lesioni, con qualche riserva per pulizia incompleta.
Nei giorni scorsi, nonostante abbia la sensazione che la ragade non ci sia, si sono ripresentati i soliti problemi.
ho avuto una serie di dolori addominali (parte bassa sx) con nausea e malessere generale, piccole tracce di sangue vivo nelle feci.
Sudori e dolori notturni intorno all’osso sacro e al perineo, aumento frequenza cardiaca 82/84, temperatura interna 37,8°
il medico mi ha prescritto del normix x 6 gg e integrazione di fibre.
Durante la terapia nessun miglioramento, anzi, si sono aggiuinti, diarrea, spasmi vescicali secondo i movimenti corporei e bruciori uretrali dopo aver urinato.
3 gg. fa, terminata terapia risolto bruciore uretrale e spasmo vescicale.
ho eliminato completamente frutta verdura e fibre. ad oggi, situazione generale leggermente migliorata.
La domanda:
è la ragade che spesso si ripresenta a creare problemi, o al contrario, sono i diverticoli a causare il tutto, ragade compresa?
l’operazione di sfinterotomia laterale sarebbe risolutiva?
non vorrei ritrovarmi dopo l'operazione con la stessa vita impossibile!
quali indagini eseguire per capire meglio la situazione?
grazie
[#1]
Probabilmente la genesi dei suoi disturbi è mulifattoriale.
La sfinterotomia curerà la ragade e risolverà i disturbi anali secondari a questa, mentre per la terapia dei disturbi colici sara' importante valutare eventuali altre patologie oltre ai diverticoli come ad esempio una sindrome del colon irritabile e impostare la terapia piu' adatta. Auguri!
La sfinterotomia curerà la ragade e risolverà i disturbi anali secondari a questa, mentre per la terapia dei disturbi colici sara' importante valutare eventuali altre patologie oltre ai diverticoli come ad esempio una sindrome del colon irritabile e impostare la terapia piu' adatta. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Dottore buona sera,
grazie per la sollecita risposta.
Domani andro da un altro proctologo e prenderemo in esame il da farsi.
A me è parso che dalla colonscopia, l'unico problema rilevato siano i diverticoli
in realtà, l'esame riporta che la mucosa si presenta con pareti elastiche, ben distensibili, mucosa rosea, liscia lucente, reticolo vascolare ben visibile.
quindi non ho pensato ad altri possibili problemi.
saluti.
grazie per la sollecita risposta.
Domani andro da un altro proctologo e prenderemo in esame il da farsi.
A me è parso che dalla colonscopia, l'unico problema rilevato siano i diverticoli
in realtà, l'esame riporta che la mucosa si presenta con pareti elastiche, ben distensibili, mucosa rosea, liscia lucente, reticolo vascolare ben visibile.
quindi non ho pensato ad altri possibili problemi.
saluti.
[#4]
Utente
grazie dottore,
la specialista che mi ha visitato ha diagnosticato una serie di problemi tra cui una probabile diverticolite.
prescrizione:
interruzione momentanea di qualsiasi tipo di verdura
cicli di 6 gg. di normix da ripetere per alcuni mesi,
un antidolorifico da assumere al bisogno e un lieve tranquillizzante da assumere prima del riposo notturno.
alcune sedute da un'osteopata per tentare di risolvere infiammazione del pavimento pelvico e del pudendo.
e per finire, alcuni esami del sangue + tac addome con contrasto per verificare la situazione diverticolare.
grazie ancora per la risposta,
buona sera e buon lavoro.
la specialista che mi ha visitato ha diagnosticato una serie di problemi tra cui una probabile diverticolite.
prescrizione:
interruzione momentanea di qualsiasi tipo di verdura
cicli di 6 gg. di normix da ripetere per alcuni mesi,
un antidolorifico da assumere al bisogno e un lieve tranquillizzante da assumere prima del riposo notturno.
alcune sedute da un'osteopata per tentare di risolvere infiammazione del pavimento pelvico e del pudendo.
e per finire, alcuni esami del sangue + tac addome con contrasto per verificare la situazione diverticolare.
grazie ancora per la risposta,
buona sera e buon lavoro.
[#5]
Utente
Dottore buona sera,
spero legga la repplica.
allora eseguiti esami.
periodo di discreta salute.
(forse perchè avevo finito da circa 10 gg. il ciclo con normix?)
avevo soltanto qualche bruciore
e/o dolore da seduto in auto tra ano e scroto i quali, per altro, tendevano a diminuire se mi alzavo in piedi.
esami del sangue quasi tutto nregolare.
con PCR 1 (nell'ultimo esame era 7 su valori da (0-6)
riporto comunque i fuori norma:
MPV 12.6 fl (0.1-12.3)
P-LCR 45.8% (16.4-44.2)
EOSINOFILI 5.8% (1.0-5.0)
BASOFILI 1.1% (0.0-1.)
BASOFILI 0.07 10>3/ul (0.00-0.05)
il resto tutto nella norma.
Tac eseguita in data 16.4
Indagini eseguite nelle sole condizioni basali.
Si rileva la presenza a carico del sigma di plurime formazioni diverticolari delle dimensioni massime di 15 mm. in assenza di falde di versamento fluido o anomali ispessimenti del tessuto adiposo pericolico.
sono presenti piccole formazioni linfonodali di aspetto reattivo delle dimensioni inferiori al centimetro.
Non si rilevano patologici ispessimenti delle pareti coliche.
Con i limiti dell'esame basale non si osservano significative alterazioni tomodensiometriche degli oprgani parenchimatosi addominali, segnalando unicamente alcune calcificazioni della coda pancreatica.
Questo è quanto.
alla visita di controllo effettuata giovedì 27/5, dove comunque i miei sintomi erano ulteriormente migliorati,
la proctologa conferma il mio stato.
anoscopia rigida condotta sino a 10 cm. mucosa rosea, no sangue, no congestione, emorroididi 1° grado, non ragadi né ipertono.
netto miglioramento alla pressione dei punti trigger.
terapia:
asacol supposte 1-2 volte la settimana,
pelvilen 1 co die
normix + yovis una settimana al mese.
riproposto visita da osteopata per valutazione dolori rimasti
(purtroppo i tempi d'attesa sono lunghissimi)
Dopo qualche gg. quando credevo che il problema fosse risolto o quanto meno di esere sulla buona strada....
ho avuto un episodio di stitichezza.
Per tre gg. non sono riuscito ad andare di corpo e nel frattempo, sono ritornati i dolori alla parte bassa a sx dell'addome. (dove ho i diverticoli?)
quindi per risolvere mi sono aiutato con un cliestre. l'indomani, al contrario, ho avuto feci non formate con muco e un pochino di sangue vivo.
in queste notti ho avuto spesso dolori addominali.
Sta di fatto che per fortuna nonostante tutto non mi sono ripresi i dolori anali.
anche esplorandomi con il dito non ho riscontrato tensione e neppure dolore nei punti soliti.
Ciononostante ho problemi ad iniziare ad urinare.
mi fa male e il getto ovviamente si interrompe.
poi, dopo alcuni secondi il getto parte ed è tutto ritorna regolare.
questo accade al mattino quando mi alzo o se passo del tempo seduto, sopratutto in auto.
aggiungo che ad oggi ho già fatto tre o quattro cilcli con normix e yovis.
Lei cosa ne pensa?
Riassumendo la ragade non c'è più, l'ipertono neppure i nervi interni che mi dolevano non mi danno più problemi...
Quale può essere la causa
devo continuare ad insistere con i cicli di normix, ergo sono i diverticoli (in questo caso dovrò prendere antibiotici a vita?) o devo fare qualche altro esame alla ricerca di qualche altra possibile causa?
mi creda non ne posso più!
grazie,
buona sera.
a presto
spero legga la repplica.
allora eseguiti esami.
periodo di discreta salute.
(forse perchè avevo finito da circa 10 gg. il ciclo con normix?)
avevo soltanto qualche bruciore
e/o dolore da seduto in auto tra ano e scroto i quali, per altro, tendevano a diminuire se mi alzavo in piedi.
esami del sangue quasi tutto nregolare.
con PCR 1 (nell'ultimo esame era 7 su valori da (0-6)
riporto comunque i fuori norma:
MPV 12.6 fl (0.1-12.3)
P-LCR 45.8% (16.4-44.2)
EOSINOFILI 5.8% (1.0-5.0)
BASOFILI 1.1% (0.0-1.)
BASOFILI 0.07 10>3/ul (0.00-0.05)
il resto tutto nella norma.
Tac eseguita in data 16.4
Indagini eseguite nelle sole condizioni basali.
Si rileva la presenza a carico del sigma di plurime formazioni diverticolari delle dimensioni massime di 15 mm. in assenza di falde di versamento fluido o anomali ispessimenti del tessuto adiposo pericolico.
sono presenti piccole formazioni linfonodali di aspetto reattivo delle dimensioni inferiori al centimetro.
Non si rilevano patologici ispessimenti delle pareti coliche.
Con i limiti dell'esame basale non si osservano significative alterazioni tomodensiometriche degli oprgani parenchimatosi addominali, segnalando unicamente alcune calcificazioni della coda pancreatica.
Questo è quanto.
alla visita di controllo effettuata giovedì 27/5, dove comunque i miei sintomi erano ulteriormente migliorati,
la proctologa conferma il mio stato.
anoscopia rigida condotta sino a 10 cm. mucosa rosea, no sangue, no congestione, emorroididi 1° grado, non ragadi né ipertono.
netto miglioramento alla pressione dei punti trigger.
terapia:
asacol supposte 1-2 volte la settimana,
pelvilen 1 co die
normix + yovis una settimana al mese.
riproposto visita da osteopata per valutazione dolori rimasti
(purtroppo i tempi d'attesa sono lunghissimi)
Dopo qualche gg. quando credevo che il problema fosse risolto o quanto meno di esere sulla buona strada....
ho avuto un episodio di stitichezza.
Per tre gg. non sono riuscito ad andare di corpo e nel frattempo, sono ritornati i dolori alla parte bassa a sx dell'addome. (dove ho i diverticoli?)
quindi per risolvere mi sono aiutato con un cliestre. l'indomani, al contrario, ho avuto feci non formate con muco e un pochino di sangue vivo.
in queste notti ho avuto spesso dolori addominali.
Sta di fatto che per fortuna nonostante tutto non mi sono ripresi i dolori anali.
anche esplorandomi con il dito non ho riscontrato tensione e neppure dolore nei punti soliti.
Ciononostante ho problemi ad iniziare ad urinare.
mi fa male e il getto ovviamente si interrompe.
poi, dopo alcuni secondi il getto parte ed è tutto ritorna regolare.
questo accade al mattino quando mi alzo o se passo del tempo seduto, sopratutto in auto.
aggiungo che ad oggi ho già fatto tre o quattro cilcli con normix e yovis.
Lei cosa ne pensa?
Riassumendo la ragade non c'è più, l'ipertono neppure i nervi interni che mi dolevano non mi danno più problemi...
Quale può essere la causa
devo continuare ad insistere con i cicli di normix, ergo sono i diverticoli (in questo caso dovrò prendere antibiotici a vita?) o devo fare qualche altro esame alla ricerca di qualche altra possibile causa?
mi creda non ne posso più!
grazie,
buona sera.
a presto
[#8]
Utente
Dottore buon giorno.
sono stato dall'urologo al quale, ho portato tutta la documentazione.
sono stato visitato.
a suo avviso, non risultano problemi a livello urologico.
per sicurezza, mi ha prescritto degli esami delle urine e il psa, da portarle a vedere nel caso di positività.
gli esami sono tutti negativi.
sono comunque ritornato a farmi visitare perchè ero nuovamente in una fase acuta del problema.
l'urologo, ha riscontrato che l'alvo, a differenza di quattordici giorni prima, era in ipertono.
confermava che nonostante ciò a livello urologico non trovava assolutamente nulla.
secondo lui i linfonodi infiammati sono il frutto di episodi di diverticolite, dalla quale scaturirebbero infiammazioni anali, perineali e vescicali provocando cistiti abateriche.
mi ha detto di rivolgermi nuovamente al proctologo per rianalizzare il problema o eventualmente ad un gastroenterologo per una visione a più ampio spettro.
mi ha consigliato di controllare la temperatura corporea durante i dolori addominali ecc. ec.
ora io al momento della visita, non l'ho ricordato ma a me capita spesso di avere la temperatura esterna a 35,8° e contemporaneamente l'interna intorno ai 38°.
e' grave?
in ogni caso rianalizzando la situazione cosa ne pensa?
visto che per la tac eseguita, il referto recita:
"con i limiti dell'esame basale",
sarebbe il caso di rifarlo con contrasto, oppure esiste qualche esame chiarificatore che possa mettere d'accordo gli specialisti che mi seguono e porre fine ai miei problemi?
grazie ancora sperando che possa leggere e chiaramente rispondere.
saluti
sono stato dall'urologo al quale, ho portato tutta la documentazione.
sono stato visitato.
a suo avviso, non risultano problemi a livello urologico.
per sicurezza, mi ha prescritto degli esami delle urine e il psa, da portarle a vedere nel caso di positività.
gli esami sono tutti negativi.
sono comunque ritornato a farmi visitare perchè ero nuovamente in una fase acuta del problema.
l'urologo, ha riscontrato che l'alvo, a differenza di quattordici giorni prima, era in ipertono.
confermava che nonostante ciò a livello urologico non trovava assolutamente nulla.
secondo lui i linfonodi infiammati sono il frutto di episodi di diverticolite, dalla quale scaturirebbero infiammazioni anali, perineali e vescicali provocando cistiti abateriche.
mi ha detto di rivolgermi nuovamente al proctologo per rianalizzare il problema o eventualmente ad un gastroenterologo per una visione a più ampio spettro.
mi ha consigliato di controllare la temperatura corporea durante i dolori addominali ecc. ec.
ora io al momento della visita, non l'ho ricordato ma a me capita spesso di avere la temperatura esterna a 35,8° e contemporaneamente l'interna intorno ai 38°.
e' grave?
in ogni caso rianalizzando la situazione cosa ne pensa?
visto che per la tac eseguita, il referto recita:
"con i limiti dell'esame basale",
sarebbe il caso di rifarlo con contrasto, oppure esiste qualche esame chiarificatore che possa mettere d'accordo gli specialisti che mi seguono e porre fine ai miei problemi?
grazie ancora sperando che possa leggere e chiaramente rispondere.
saluti
[#9]
Attualmente che disturbi ha?
In assenza di sintomi non credo siano necessari ulteriori accertamenti,per quanto valutabile a distanza, in caso contrario l' indicazione dell' urologo appare ragionevole.
In assenza di sintomi non credo siano necessari ulteriori accertamenti,per quanto valutabile a distanza, in caso contrario l' indicazione dell' urologo appare ragionevole.
[#10]
Utente
Dottore buona sera e grazie per la sollecita risposta.
allora, la notte scorsa ho avuto dolori intensi all'addome sx, quindi questa mattina, tramite l'urologo, sono riuscito a rintracciare il proctologo.
fortunatamente era di servizio e mi ha ricevuto questa sera in ospedale.
ha controllato gli esami a mie mani, mi ha visitato e la diagnosi è stata:
diverticolosi con note di diverticolite
mi ha prescritto una nuova cura e, spiegandomi molto bene la situazione, per evitare di giungere all'urgenza, mi ha raccomandato di tenerlo informato sull'evoluzione.
finalmente ho avuto soddisfazione,
certo che ho capito la situazione e ne sono un pò preoccupato ma, daltra parte, finalmente, la causa dei miei problemi è diventata concreta.
al momento è ciò che mi importa di più
a questo punto credo non mi rimanga altro che ringraziarla per l'interessamento e salutarla cordialmente.
grazie 1000
allora, la notte scorsa ho avuto dolori intensi all'addome sx, quindi questa mattina, tramite l'urologo, sono riuscito a rintracciare il proctologo.
fortunatamente era di servizio e mi ha ricevuto questa sera in ospedale.
ha controllato gli esami a mie mani, mi ha visitato e la diagnosi è stata:
diverticolosi con note di diverticolite
mi ha prescritto una nuova cura e, spiegandomi molto bene la situazione, per evitare di giungere all'urgenza, mi ha raccomandato di tenerlo informato sull'evoluzione.
finalmente ho avuto soddisfazione,
certo che ho capito la situazione e ne sono un pò preoccupato ma, daltra parte, finalmente, la causa dei miei problemi è diventata concreta.
al momento è ciò che mi importa di più
a questo punto credo non mi rimanga altro che ringraziarla per l'interessamento e salutarla cordialmente.
grazie 1000
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 10.8k visite dal 31/03/2010.
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