Ascesso anale dopo emorroidopessi

Un saluto a tutti,sono un nuovo iscritto è ho un problema dopo un intervento di emorroidopessi.Sono stato operato il 24/04/07 ed è andato tutto bene a parte un forte dolore anale postdefecazione per 4/5 giorni dalla ripresa dell'attivita intestinale post operazione,quello che però mi da veramente fastidio è la fuoriuscita di un ascesso anale che mi procura forti bruciori che durano anche 4/5 ore dopo la defecazione con delle perdite di materia ( pus?).Ho effettuato due visite di controllo una di routine dopo 10gg dall'intervento e una su mia richiesta presso l'ambulatorio del medico che mi ha operato.In entrambi i casi per quello che riguarda l'operazione è risultato tutto a posto mentre per la questione dell'ascesso mi è stato prescritto del metronidazolo 250 4 compresse in totale al di per 10gg.Ora dopo 5 giorni di cura il miglioramento è minimo avverto ancora bruciore anche se diminuito però ho ancora perdite.Vorrei sapere se è normale o sono io ad essere "impaziente".Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Caro utente
La fuoriuscita di pus evidenzia che l'ascesso si è drenato spontaneamente. La guarigione potrà richiedere un tempo superiore alla durata della terapia antibiotica anche in relazione alle dimensioni della cavità ascessuale.Sarebbe utile una ecografia endoanale per studiarne l'avoluzione.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
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Egr Dott. D'Oriano la ringrazio infinitamente per la sua sollecitudine vorrei solo fare una precisazione,il medico visitandomi parlava di ascesso ma rivedendo il referto parla di "marisca laterale destra alla cui compressione segue fuoriuscita di secrezione puruloide".E'la stessa cosa?Devo comunque ritenere valida la sua opinione oppure è qualcosa di diverso?Grazie
Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Caro utente
In questo caso, se il processo suppurativo è in superficie interessando solo il sottocute,cosa che mi è impossibile valutare a distanza,l'eco endoanale potrebbe non segnalare alcuna patologia.Ne parli con il suo curante, sulla opportuna necessità di eseguire questo esame.La guarigione ,nel caso di una flogosi superficiale, richiederà sicuramente minor tempo.In alcuni casi è possibile anche che residui una fistola.Segua i consigli del suo curante e si sottoponga a stretti controlli.
saluti dr.Giuseppe D'Oriano.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente e seguirò il suo consiglio
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Utente
Utente
Egr.Dott.D'Oriano,mi perdoni se torno ad importunarla sul mio problema,purtroppo nonostante quasi 8gg di cura con metronidazolo credo di essere ancora in alto mare nel senso che i progressi sono stati minimi.Ho si una minor secrezione ma il bruciore postdefecazione pur se meno intenso riamane comunque duraturo per ore.E' possibile che la cura abbia in qualche modo "toppato" o comunque si sia rivelata poco efficace,oppure i tempi di guarigione sono lunghi e come diceva lei oltre la cura,devo tornare ad essere "paziente"?Avrei una visita di controllo solo tra una settimana è un tempo ragionevole oppure devo accelerare.Grazie
Saluti

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Ritengo che sia un tempo ragionevole ,anche in relazione ai "minimi" miglioramenti.
Saluti Dr Giuseppe D'Oriano
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Utente
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La ringrazio ancora una volta,nel frattempo i miglioramenti sono stati più "decisi" e ad oggi le cose vanno molto meglio sia in termini di bruciori che di secrezioni.In attesa della visita ho comunque deciso di mia iniziativa di non interrompere la cura e ho preso un'altra confezione di metronidazolo giusto per arrivare a martedi prossimo,giorno del controllo.Ho fatto bene o e meglio che interrompa?Grazie
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Decisione condivisibile.
Auguri Dr.Giuseppe D'Oriano
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Utente
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Purtroppo sono stato troppo ottimista perchè se riguardo alle secrezioni c'è sicuramente un miglioramento il bruciore purtroppo va a giorni,anche se è diminuito in alcune occasioni è ancora fastidioso e duraturo.Comunque il giorno della visita è vicino,le faro sapere.Grazie ancora
Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Attendo sue notizie.
Auguri dr.Giuseppe D'Oriano
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Utente
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Egr.Dott.D'Oriano eccomi a lei,sono appena tornato dalla visita e purtroppo sono ancora in alto mare nel senso che il regresso dell'infezione è stato minimo e mi è stata cambiata la cura antibiotica.In sostituzione del metronidazolo mi è stato prescritto il Ciproxin 250mg 1cp 2 volte al giorno per 7gg,lavaggi con sapone betadine e gel rettale mesaflor.Che ne pensa?C'è speranza che si arrivi alla fine del tunnel in tempi brevi?Grazie
Saluti
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Caro Utente
Non sono nella condizione di poter esprimere un parere ,la distanza non mi permette di avere un quadro chiaro della sua situazione ascessuale o dell' avvenuta fistolizzazione.Solo con una diagnosi precisa(che al momento sembra non abbiamo)potrei esprimere un giudizio.Diagnosi che descrive le dimensioni della cavità ascessuale,se siamo in presenza di un ascesso? o le caratteristiche del tragitto fistoloso,se siamo in presenza di una fistola? o di altro ? .Riconfermo la possibilità di ricorrere ad una ecografia endoanale, nel caso sia difficile arrivare a questa.I tempi di guarigione e la necessità di ulteriori trattamenti sono strettamente legati alle caratteristiche della patologia.
Auguri Dr.Giuseppe D'Oriano
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Utente
Utente
Mah,il dottore che mi ha visitato ( che non è quello che mi ha operato perchè si trattava di una visita programmata postoperatoria)ha parlato di un piccolo ascesso ed esclude la presenza di fistole ( dato che le ho fatto presente quello che lei mi ha detto),mi ha inoltre detto che è un problema piu fastidioso che grave e che sicuramente si risolverà farmacologicamente ( speriamo,dato che la mia paura principale è tornare per un qualsiasi motivo sotto i ferri).Vedremo.
Grazie ancora
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Sarà sicuramente come ti è stato detto, attendiamo la guarigione.
Auguri
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Utente
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Egr.Dott.D'Oriano torno a scriverle perchè purtroppo il mio problema è tutt'altro che risolto.Infatti la sostituizione del metronidazolo con il ciproxin è stata deleteria.Se con il metronodazolo i miglioramenti erano lenti ma progressivi passando al ciproxin nel giro di 4 gg sono tornato punto e a capo anzi peggio dato che domenica il dolore è peggiorato ed è comparsa qualche linea di febbre.Comunque ieri sono tornato dal medico che mi ha operato e dopo la visita mi ha confermato che non esiste fistolizzazione ma mi ha immediatamente riprescritto il metronidazolo per 15gg e tenere pulita il piu possibile la parte sia con lavaggi caldi sia "aiutando" la furiuscita delle secrezioni .Inoltre mi ha proposto visite piu ravvicinate ( la prossima è questo venerdi) per un controllo più efficace.C'è di buono che almeno il bruciore postefecazione è comunque abbastanza diminuito.Cordiali saluti.


P.S.:Per la cronaca ieri al mio medico ho chiesto in che percentuale ha avuto problemi del genere con la tecnica di Longo e lui mi ha detto che è successo solo due volte...io sono il secondo!Se non è "rogna" questa!Anche allora con il mio predecessore mi è stato detto che la lotta è stata comunque lunga e dura.
Risaluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Le rinnovo gli auguri di una rapida guarigione.
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Utente
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Egr.Dott.D'Oriano ripensando all'utilizzo del metronoidazolo gia impiegato con scarsi risultati per 15 gg precedentemente,dubito che l'impiego del medesimo per altri 15gg possa risolvere il problema allora ho pensato di chiedere in giro ad alcuni amici medici anche se non specifici e mi hanno consigliato un tampone anale per stabilire l'agente patogeno ( cosa che ho fatto stamattina)nel frattempo in attesa del risultato,affiancare al metronidazolo un antibiotico di tipo macrolide ( se non ho capito male .Che cosa ne pensa?Grazie
Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Attenderei la risposta del tampone con l'antibiogramma,prima di modificare la terapia.
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Utente
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Egr.Dott.D'Oriano in effetti sarebbe piu logico quello che suggerisce ed è anche la soluzione che mi è stata consigliata in primis ma se dopo tutto questo tempo la situazione è peggiorata perchè è apparsa anche la febbre mi è stata ventilata anche questa seconda possibilità,cioè non di modificare ( continuerei comunque con il metronidazolo) ma di potenziare la cura con qualcosa di più specifico dato che il farmaco che prendo mi è stato definito come un blando antibatterico e funghicida.Tenga presente che il laboratorio mi ha prospettato un'attesa dai 3 ai 6gg troppi per come mi sento anche perchè le confesso che il mio principale "terrore" è che avvenga una fistolizzazione con eventuale ritorno sotto i ferri, oltre al fatto che ormai è quasi un mese che sto lottando con questo problema e non vedo significativi risultati,anzi.Francamente non ne posso più inoltre,dopo 45gg circa di malattia cominciano a presentarsi anche problemi di carattere "lavorativo".Grazie.

Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Caro utente
A distanza è difficile valutare certe patologie.Io un ascesso, dopo averne valutato le effettive dimensioni anche con l'aiuto di una ecografia endoanale ,lo incido ,lo dreno ,lo zaffo e ne controllo la guarigione con frequenti medicazioni.In più di una occasione ho suggerito tale approfondimento diagnostico.Penso che in presenza un raccolta,anche se piccola, che non tende a guarire vada in ogni caso valutato un "curettage".Ne parli con il suo chirurgo visto che la terapia farmacologica no ha dato i risultati desiderati.
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Utente
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Egr.Dott. D'Oriano torno a scriverle ( le evito il racconto delle ultime peripezie)a distanza di tempo perchè purtroppo quando sembrava che con l'antibiotico giusto il problema fosse risolto o comunque in via di risoluzione nel giro di un paio di giorni si è riproposto in tutta la sua gravità tanto è vero che se non ci sono ritardi dell'ultimo momento venerdi di questa settimana rientro in ospedale per l'incisione.Le scrivo perchè il mio chirurgo mi ha detto che inciderà internamemente e non esteriormente come finora ho letto e sentito.Secondo lui dall'interno è molto piu semplice risolvere il problema.Vorrei se possibile un suo parere anche se naturalmente non conosce precisamente la situazione.E' una pratica che puo considerarsi normale in alcuni casi o è insolita? Dopo l'intervento il dolore dell'incisione è sopportabile o devo prepararmi ad un'altra settimana di sofferenza?Mi è stato detto che una volta inciso e pulito la ferita rimarrà aperta per meglio drenare.Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Giusta soluzione.La sede dell'incisione corrisponde alla zona più fluttuante della cavita ascessuale e dove la parete è più sottile.La sintomatologia dolorosa di solito si attenua dopo l'incisione e il drenaggio della cavità ascessuale.La ferita rimarrà aperta.
Auguri Dr.Giuseppe D'Oriano
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Utente
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Egr.Dott. D'Oriano sono reduce dall'incisione dell'ascesso e tutto sommato va abbastanza bene ho avvertito un certo bruciore solo i primi due gg mentre ora è piuttosto contenuto e lo avverto in maniera piu sensibile solo dopo la defecazione.La ferita come previsto è rimasta aperta ma mi è stata inserita una garza speciale credo per il drenaggio che mi è stato detto scomparirà da sola gradualmente il medico mi ha inoltre detto che l'ascesso era abbastanza superficiale ne deduco che cio sia un bene no?
Vorrei qualche consiglio riguardo alla "manutenzione" all'atto della dimissione la procedura consigliata post defecatoria è la seguente pulizia con carta igienica,semicupi caldi con anonet,tamponamento della ferita con garze imbevute di betadine quindi pannolino.Riguardo a terapia antibiotica secondo loro non è necessaria ma se la cosa mi fa stare piu tranquillo mi hanno detto di proseguire per una settimana con il macladin 500.La csa che veramente ritengo più noiosa è che per la guarigione se va tutto bene ci vorranno dalle 2 alle 3 settimane con relativa perdita di siero e conseguente prassi sopra descritta,pensavo di cavarmela in una decina di gg e invece...è una previsione corretta?Del resto che ne pensa?Grazie in anticipo
cordiali saluti