Proctite distale lieve
Salve a tutti,
ho 31 anni da qualche mese ho iniziato ad avere disturbi di muco e sangue nelle feci (in modesta quantità), inizialmente il proctologo (ad ottobre 2009) aveva riscontrato la presenza di ragadi e emorroidi infiammate (2° grado). La cura è stata a base di Topster supposte e Ozonya 10. Dopo la cura sono stata bene un mese poi, in seguito ad una gastroscopia (a causa del continuo reflusso gastrico) mi è stato trovato l'helicobacter pylori. Ho fatto un primo ciclo di antibiotici e subito (al 4 giorno dall'assunzione dei farmaci), è ritornato fuori il problema del muco - tra l'altro ad oggi, dopo 2 mesi, l'helicobacter è ancora positivo nell'esame delle feci.
A questo punto il proctologo mi ha consigliato una colonscopia, anche perchè c'era familiarità con poliposi intestinale.
Eseguita la colonscopia è risultato:
Valvola ileo-cecale ed ultima ansa ileale normali.
Forame appendicolare con note di flogosi.
Micropolipo sessile di 3mm del fondo cecale.
Asportazione con pinza.
A livello del retto la mucosa gli ultimi 3-4 cm si presenta iperemica con perdita della normale trasparenza, di aspetto granuloso, senza ulcerazioni.
Effettuate biopsie.
Piccole emorroidi.
Diagnosi: proctite distale lieve
Terapia consigliata: Pentacol gel 1 applicazione la sera per 15 giorni. Dopodichè fare visita di controllo.
Domanda...
Mi devo preoccupare? Perchè mi hanno detto di aspettare l'istologico e stare tranquilla che il polipino è sicuramente di origine infiammatoria... ma non mi hanno saputo dire la causa di questi disturbi dei quali non ho mai sofferto prima, salvo sporadiche diarree e coliti nei momenti di maggior stress...
Ho letto in qualche sito che la proctite ulcerosa non si può curare in modo definitivo, è vero? E' il mio caso? Non capisco la differenza tra proctite distale lieve e proctite ulcerosa-colite ulcerosa, potreste dirmi gentilmente di cosa si tratta?
Scusate il disturbo e grazie per l'attenzione!
ho 31 anni da qualche mese ho iniziato ad avere disturbi di muco e sangue nelle feci (in modesta quantità), inizialmente il proctologo (ad ottobre 2009) aveva riscontrato la presenza di ragadi e emorroidi infiammate (2° grado). La cura è stata a base di Topster supposte e Ozonya 10. Dopo la cura sono stata bene un mese poi, in seguito ad una gastroscopia (a causa del continuo reflusso gastrico) mi è stato trovato l'helicobacter pylori. Ho fatto un primo ciclo di antibiotici e subito (al 4 giorno dall'assunzione dei farmaci), è ritornato fuori il problema del muco - tra l'altro ad oggi, dopo 2 mesi, l'helicobacter è ancora positivo nell'esame delle feci.
A questo punto il proctologo mi ha consigliato una colonscopia, anche perchè c'era familiarità con poliposi intestinale.
Eseguita la colonscopia è risultato:
Valvola ileo-cecale ed ultima ansa ileale normali.
Forame appendicolare con note di flogosi.
Micropolipo sessile di 3mm del fondo cecale.
Asportazione con pinza.
A livello del retto la mucosa gli ultimi 3-4 cm si presenta iperemica con perdita della normale trasparenza, di aspetto granuloso, senza ulcerazioni.
Effettuate biopsie.
Piccole emorroidi.
Diagnosi: proctite distale lieve
Terapia consigliata: Pentacol gel 1 applicazione la sera per 15 giorni. Dopodichè fare visita di controllo.
Domanda...
Mi devo preoccupare? Perchè mi hanno detto di aspettare l'istologico e stare tranquilla che il polipino è sicuramente di origine infiammatoria... ma non mi hanno saputo dire la causa di questi disturbi dei quali non ho mai sofferto prima, salvo sporadiche diarree e coliti nei momenti di maggior stress...
Ho letto in qualche sito che la proctite ulcerosa non si può curare in modo definitivo, è vero? E' il mio caso? Non capisco la differenza tra proctite distale lieve e proctite ulcerosa-colite ulcerosa, potreste dirmi gentilmente di cosa si tratta?
Scusate il disturbo e grazie per l'attenzione!
[#1]
Cio' che le hanno detto corrisponde al vero: si tratta di una malattia cronica e come tale comportera' delle fasi acute intervallate da periodi di remissione. La cura comunque e' quella adatta al caso. Non faccia troppo caso ai termini: proctite, colite, rettocolite, distale... sono solo nomi per indicare piccole sfumature di localizzazione della malattia, che piu' semplicemente viene in genere definita con il termine di "Rettocolite Ulcerosa" (RCU).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Scusate ma... allora è una cosa grave? Nel senso, se seguo le cure non è detto che tra qualche anno debba per forza operarmi al retto, vero? Abbiate pazineza ma sono un po' impaurita da questa situazione... non ho mai avuto questo problema prima e non ho capito se in realtà la patologia c'è sempre stata e non ha mai subito una fase acuta, o se è venuta fuori adesso...
In ogni caso mi confermate che il polipino di 3mm è al 99% benigno?
Scusate davvero per il tono con cui scrivo ma non sono affatto tranquilla...
Grazie ancora!
In ogni caso mi confermate che il polipino di 3mm è al 99% benigno?
Scusate davvero per il tono con cui scrivo ma non sono affatto tranquilla...
Grazie ancora!
[#3]
Se la proctite ulcerosa e' tutto sommato localizzata come sembrerebbe nel suo caso la prognosi e' piuttosto favorevole. E' difficile che abbia le complicanze che invece sono tipiche delle malattie estese: colon tossico, degenerazione maligna e gravi emorragie nel suo caso dovrebbero essere evenienze piuttosto rare. Anche la resezione chirurgica non riguarda quasi mai le condizioni minori quali la sua. Rimane tuttavia una malattia infiammatoria cronica che andra' seguita nel tempo con la massima attenzione.
Sul polipo invece e' opportuno sospendere il giudizio fino all'arrivo dell'esame istologico.
Cordiali saluti
Sul polipo invece e' opportuno sospendere il giudizio fino all'arrivo dell'esame istologico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.8k visite dal 20/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.