Emorroidi con trombo
Gentili dottori,
vi scrivo per chiedere delucidazioni in merito ad un problema che mi assilla da qualche giorno. Circa 10 giorni fa, dopo una insolita parentesi di stitichezza, ho avuto una fugace comparsa di emorroidi trattate immediatamente con l'uso di ruscogenina su consiglio del mio medico curante. Passati tre giorni e scomparso il problema sia della stitichezza, sia delle emorroidi, permane nella zona anale un piccolo pallino duro di colore rosso scuro che il mio stesso medico ha definito come trombo emorroidario. Il medico mi ha rassicurato che si sarebbe presto riassorbito e devo dire che in effetti noto un certo miglioramento ma ho un problema che mi assilla: ho letto che il trombo è "all'interno delle vena adeso alle sue pareti" e mi sorge spontaneo il dubbio che il trombo possa muoversi e andare in giro per il circolo sanguigno arrivando magari ai polmoni o al cervello. E' un dubbio legittimo? C'è in effetti qualche rischio oppure mi sto creando un problema inutile? Cosa dovrei fare?
Mi scuso per la stranezza della mia domanda ma mi dà qualche problema psicologico.
Cordiali saluti.
vi scrivo per chiedere delucidazioni in merito ad un problema che mi assilla da qualche giorno. Circa 10 giorni fa, dopo una insolita parentesi di stitichezza, ho avuto una fugace comparsa di emorroidi trattate immediatamente con l'uso di ruscogenina su consiglio del mio medico curante. Passati tre giorni e scomparso il problema sia della stitichezza, sia delle emorroidi, permane nella zona anale un piccolo pallino duro di colore rosso scuro che il mio stesso medico ha definito come trombo emorroidario. Il medico mi ha rassicurato che si sarebbe presto riassorbito e devo dire che in effetti noto un certo miglioramento ma ho un problema che mi assilla: ho letto che il trombo è "all'interno delle vena adeso alle sue pareti" e mi sorge spontaneo il dubbio che il trombo possa muoversi e andare in giro per il circolo sanguigno arrivando magari ai polmoni o al cervello. E' un dubbio legittimo? C'è in effetti qualche rischio oppure mi sto creando un problema inutile? Cosa dovrei fare?
Mi scuso per la stranezza della mia domanda ma mi dà qualche problema psicologico.
Cordiali saluti.
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Il trombo di cui lei scrive e' tutt'altra cosa: il suo Medico voleva dirle forse che lei ha una trombosi emorroidaria, patologia che non ha nulla a che vedere con le cause dell'ictus a cui lei probabilmente si riferisce.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 01/03/2010.
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