Frequenti diarree
Buongiorno Dottori,
dunque, è da circa sei mesi che soffro di attacchi di diarrea improvvisi (o meglio non si tratta proprio di diarrea, quanto piuttosto di feci MOLTO poco formate). Tutto comincia con dei "rumori" intestinali, senso di gonfiore e dolore (che fortunatamente scompare subito dopo l'evacuazione).
Mi sono recato dal gastroenterologo che mi ha visitato e mi ha prescritto i seguenti esami:
Emocromo
Esame delle urine
Gastroscopia con biopsia duodenale e gastrica (per vie delle mie frequenti nausee)
Test per H.Pylori
Test celiachia
Anticorpi ASMA anti-muscolo liscio
Controllo ormoni tiroidei
Esame delle feci con ricerca parassitaria e sangue occulto
Ecografia addome superiore e inferiore
ANA, AMA
Anti-gliadina
igc, iga, igm
Markers HBV
Anti-HCV
Proteine totali
Elettroforesi s.p
Che
Inutile dire che sono risultati tutti negativi con risultati perfettamente entro la norma (tranne la gastroscopia che ha evidenziato una lieve incontinenza del cardias). Così li ho mostrati al mio curante che mi ha detto di stare tranquillo dal momento che gli esami sono perfettamente nella norma. Mi ha anche detto di non preoccuparmi riaguardo all'incontinenza del cardias perchè è molto lieve. Mi ha però consigliato di risentire il mio gastroenterologo per avere ulteriori ragguagli, infatti ho prenotato una nuova visita che avverrà a fine mese.
Volevo però chiedere a Voi un parere dal momento che non riesco a spiegarmi tutto ciò. Le diarree si presentano regolarmente ogni 10 - 15 giorni. Il problema è che sono del tutto imprevedibili e ciò mi condiziona molto. Sono molto scrupoloso nell'alimentazione (mangio solo ciò che mi ha consigliato il dottore per evitare magari tutti quei cibi che aumentano l'aria o la motilità intestinale).
Ho fatto una cura di 7 giorni con Rifacol (mattina e sera) ma la situazione non è cambiata granchè.
Secondo la Vs. esperienza cosa può essere? Cosa dovrei fare per venirne a capo?
Vi ringrazio infinitamente sin da ora per l'attenzione.
dunque, è da circa sei mesi che soffro di attacchi di diarrea improvvisi (o meglio non si tratta proprio di diarrea, quanto piuttosto di feci MOLTO poco formate). Tutto comincia con dei "rumori" intestinali, senso di gonfiore e dolore (che fortunatamente scompare subito dopo l'evacuazione).
Mi sono recato dal gastroenterologo che mi ha visitato e mi ha prescritto i seguenti esami:
Emocromo
Esame delle urine
Gastroscopia con biopsia duodenale e gastrica (per vie delle mie frequenti nausee)
Test per H.Pylori
Test celiachia
Anticorpi ASMA anti-muscolo liscio
Controllo ormoni tiroidei
Esame delle feci con ricerca parassitaria e sangue occulto
Ecografia addome superiore e inferiore
ANA, AMA
Anti-gliadina
igc, iga, igm
Markers HBV
Anti-HCV
Proteine totali
Elettroforesi s.p
Che
Inutile dire che sono risultati tutti negativi con risultati perfettamente entro la norma (tranne la gastroscopia che ha evidenziato una lieve incontinenza del cardias). Così li ho mostrati al mio curante che mi ha detto di stare tranquillo dal momento che gli esami sono perfettamente nella norma. Mi ha anche detto di non preoccuparmi riaguardo all'incontinenza del cardias perchè è molto lieve. Mi ha però consigliato di risentire il mio gastroenterologo per avere ulteriori ragguagli, infatti ho prenotato una nuova visita che avverrà a fine mese.
Volevo però chiedere a Voi un parere dal momento che non riesco a spiegarmi tutto ciò. Le diarree si presentano regolarmente ogni 10 - 15 giorni. Il problema è che sono del tutto imprevedibili e ciò mi condiziona molto. Sono molto scrupoloso nell'alimentazione (mangio solo ciò che mi ha consigliato il dottore per evitare magari tutti quei cibi che aumentano l'aria o la motilità intestinale).
Ho fatto una cura di 7 giorni con Rifacol (mattina e sera) ma la situazione non è cambiata granchè.
Secondo la Vs. esperienza cosa può essere? Cosa dovrei fare per venirne a capo?
Vi ringrazio infinitamente sin da ora per l'attenzione.
[#1]
Escluse tutte le cause organiche grazie agli accertamenti prescritti dal suo Medico credo che rimanga soltanto un problema legato all'alimentazione e ad eventuali stati di ansia o stress. Ci vuole molta pazienza, una dieta bilanciata e una vita il piu' possibile regolare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 01/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.