46 anni, dopo una serie di diagnosi superfiaciali e più o meno esatte, dopo anoscopia si rileva

buongiorno, sono una donna di 46 anni, dopo una serie di diagnosi superfiaciali e più o meno esatte, dopo anoscopia si rileva PROLASSO SPONTANEO - CANALE ANALE: INVAGINAZIONE RETTO ANALE CIRCONFERENZIALE, LINEA DENTATA INSPESSITA SU TUTTA LA CIRCONFERENZA.
Per quanto riguarda la sintomatologia riferisco dolori post evacuazione piuttosto forti dopo circa 5 minuti dalla stessa che durano per alcune ore o anche una giornata, senso di pesantezza nella zona anale più o meno persistente.
il medico che ha effettuato le visite e i successivi esami mi dice che non c'è nulla da fare, mi propone una riabilitazione del pavimento pelvico (forse magnetoterapia) e mi suggerisce una elettromiografia del pavimento pelvico per eventuale interessamento del nervo pudendo (forse perchè riferisco questi dolori piuttosto persistenti?)
personalmente dopo aver navigato in internet ho visto che esistono delle soluzioni chirurgiche, gradirei sapere se ciò è possibile e in base al referto anoscopico se si tratta di prolasso della sola mucosa o totale ed eventuale tipo di intervento se perianali o addominale.
è possibile il coinvolgimento del nervo pudendo? e quindi eventualmente necessito di una elettromiografia?
immagino che la riabilitazione pelvica proposta non serva a nulla.
grazie pe le eventuali risposte
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

la premessa doverosa è il ricordo dei limiti di una valutazione a distanza.

il chirurgo o il coloproctologo che le ha consigliato le indagini, verosimilmente ha esperienza perchè prima di sottoporre ad intervento chirurgico, che come tale presenta possibili complicanze ed eventuali insuccessi, bisogna studiare più approfonditamente e porre in modo oculato l'indicazione.

pertanto le consiglierei di seguire le indicazioni del collega.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Gentile Utente
Gradirei sapere quali sono stati i successivi esami dopo l'anoscopia. Ha eseguito una defecografia ed una manometria? E come lei scrive una elettromiografia e i tempi di latenza del Pudendo?
Se le interessa il nostro parere è necessario che lei ci riporti per esteso i referti di tali esami.
Inoltre ritengo importante, prima di consigliare eventuali terapie chirurgiche o riabilitative, una descrizione più accurata della sintomatologia legata a tali alterazioni anatomiche.
Attenedomi alla sola descrizione anoscopia, in presenza della sola sintomatologia descritta riterrei utile prima di ogni terapia riabilitativa, una correzione chirurgica del prolasso.
Resto in attesa di sue notizie.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com