La celiachia, esami feci
Salve dottore,
ho 32 anni e da circa 4 anni soffro di colon irritabile, confermato per esclusione da tutte le analisi effettuate: colonscopia con biopsie, gastroscopia e biopsia del duodeno, citotossic test, hla e tutte le altre analisi per la celiachia, esami feci e urine e analisi ematiche, comprese elettroforesi delle proteine; tutto nella norma. Ho fatto anche Breath test al lattosio: negativo. Diciamo che non ho frequenti episodi di diarrea e ho sempre cercato di evitare gli antispastici, uso solo enterolactis plus a cicli (li prendo per 2 settimane e poi mi fermo per altre 2 o un mese, a volte lo prendo anche per un mese di fila) e devo dire che ho sempre avuto dei buoni risultati. Però ho notato quasi per caso, che anche non essendo celiaco, se contengo il glutine la situazione migliora, non seguo una dieta agglutinata, ma lo limito, durante la settimana mangio solo pane e pasta senza glutine (per il resto tutto) e nel fine settimana normale e devo dire che negli ultimi 6 mesi ho avuto solo 2 episodi di coliche e tutti quando ho mangiato fuori casa e ho esagerato. L'unico effetto collaterale se così si può dire è un'accentuata stitichezza, ma se mi rimetto a regime normale per un po' si normalizza. Ultimamente prima di partire per la settimana bianca, per non correre rischi ho provato a prendere debridat (1 pillola prima di cena x 2 settimane) con ottimi risultati, ora è una settimana che non lo prendo ed oggi ho avuto qualche problemino, niente di eclatante, credo anche che con quello che ho mangiato in questo periodo anche una persona con un intestino perfettamente sano avrebbe riscontrato problemi. Detto questo volevo porle alcune domande:
1) è possibile che anche non essendo celiaco il glutine possa darmi fastidio?
2) per quanto tempo è consigliato prendere Debridat, ad esempio oggi posso riprenderlo per qualche giorno fino a quando la situazione non si normalizza?
3) Il mio dottore mi aveva consigliato anche Duspatal, ma ho letto che questo va assunto per lunghi periodi prima di avere dei buoni effetti, è vero? Inoltre potrei prenderlo adesso senza rischiare un'interazione col Debridat che ho smesso di prendere da 1 settimana?
4) Visto che faccio il tipografo e a lavoro ci fanno ogni anno esami ematici e delle urine è possibile che questi medicinali possano alterare qualche valore?
5) Dopo un lungo periodo di stitichezza ogni tanto trovo delle piccolissime tracce di muco nelle feci, il mio dottore mi ha detto che è normale visto che le feci stazionando di più nell'intestino fermentano è possono irritarlo, inoltre visto gli esami che ho fatto non c'è da preoccuparsi e che il muco è frequente nei soggetti con intestino irritabile, quindi posso stare tranquillo?
Scordavo di dirle che ho emorroidi di 2°.
Le chiedo scusa per essermi dilungato ma credo di essere vicino al contenimento dei mie disturbi e anche se non voglio far uso di medicinali con un loro saggio uso spero di migliorare ancora.
Anticipatamente la ringrazio.
Saluti
ho 32 anni e da circa 4 anni soffro di colon irritabile, confermato per esclusione da tutte le analisi effettuate: colonscopia con biopsie, gastroscopia e biopsia del duodeno, citotossic test, hla e tutte le altre analisi per la celiachia, esami feci e urine e analisi ematiche, comprese elettroforesi delle proteine; tutto nella norma. Ho fatto anche Breath test al lattosio: negativo. Diciamo che non ho frequenti episodi di diarrea e ho sempre cercato di evitare gli antispastici, uso solo enterolactis plus a cicli (li prendo per 2 settimane e poi mi fermo per altre 2 o un mese, a volte lo prendo anche per un mese di fila) e devo dire che ho sempre avuto dei buoni risultati. Però ho notato quasi per caso, che anche non essendo celiaco, se contengo il glutine la situazione migliora, non seguo una dieta agglutinata, ma lo limito, durante la settimana mangio solo pane e pasta senza glutine (per il resto tutto) e nel fine settimana normale e devo dire che negli ultimi 6 mesi ho avuto solo 2 episodi di coliche e tutti quando ho mangiato fuori casa e ho esagerato. L'unico effetto collaterale se così si può dire è un'accentuata stitichezza, ma se mi rimetto a regime normale per un po' si normalizza. Ultimamente prima di partire per la settimana bianca, per non correre rischi ho provato a prendere debridat (1 pillola prima di cena x 2 settimane) con ottimi risultati, ora è una settimana che non lo prendo ed oggi ho avuto qualche problemino, niente di eclatante, credo anche che con quello che ho mangiato in questo periodo anche una persona con un intestino perfettamente sano avrebbe riscontrato problemi. Detto questo volevo porle alcune domande:
1) è possibile che anche non essendo celiaco il glutine possa darmi fastidio?
2) per quanto tempo è consigliato prendere Debridat, ad esempio oggi posso riprenderlo per qualche giorno fino a quando la situazione non si normalizza?
3) Il mio dottore mi aveva consigliato anche Duspatal, ma ho letto che questo va assunto per lunghi periodi prima di avere dei buoni effetti, è vero? Inoltre potrei prenderlo adesso senza rischiare un'interazione col Debridat che ho smesso di prendere da 1 settimana?
4) Visto che faccio il tipografo e a lavoro ci fanno ogni anno esami ematici e delle urine è possibile che questi medicinali possano alterare qualche valore?
5) Dopo un lungo periodo di stitichezza ogni tanto trovo delle piccolissime tracce di muco nelle feci, il mio dottore mi ha detto che è normale visto che le feci stazionando di più nell'intestino fermentano è possono irritarlo, inoltre visto gli esami che ho fatto non c'è da preoccuparsi e che il muco è frequente nei soggetti con intestino irritabile, quindi posso stare tranquillo?
Scordavo di dirle che ho emorroidi di 2°.
Le chiedo scusa per essermi dilungato ma credo di essere vicino al contenimento dei mie disturbi e anche se non voglio far uso di medicinali con un loro saggio uso spero di migliorare ancora.
Anticipatamente la ringrazio.
Saluti
[#1]
Cerchero di rispondere con ordine:
1. Si', si puo' essere particolramente sensibile a qualunque cosa, perche' non al glutine?
2. Su queste domande non possiamo fornire, come sa, risposte via internet.
3. (A) E' vero, ci vuole tempo (B) Se il suo Medico le ha prescritte normalmente non ci dovrebbero essere controindicazioni
4. Qualsiasi sostanza introdotta nel nostro organismo induce delle modificazioni, anche al livello del sangue. Del resto perche' altrimenti le assumeremmo? Questo pero' non vuol dire che alterera' i valori dei test in maniera patologica, o almeno non sarebbe normale che avvenisse...
5. In caso di presenza di muco nelle feci e' sempre bene verificarne quale ne sia la causa. Puo' stare tranquillo solo se chi la segue le ha escluso altre patologie oltre al gia' noto colon irritabile.
Spero di aver risposto a tutte le sue domande...
Cordiali saluti
1. Si', si puo' essere particolramente sensibile a qualunque cosa, perche' non al glutine?
2. Su queste domande non possiamo fornire, come sa, risposte via internet.
3. (A) E' vero, ci vuole tempo (B) Se il suo Medico le ha prescritte normalmente non ci dovrebbero essere controindicazioni
4. Qualsiasi sostanza introdotta nel nostro organismo induce delle modificazioni, anche al livello del sangue. Del resto perche' altrimenti le assumeremmo? Questo pero' non vuol dire che alterera' i valori dei test in maniera patologica, o almeno non sarebbe normale che avvenisse...
5. In caso di presenza di muco nelle feci e' sempre bene verificarne quale ne sia la causa. Puo' stare tranquillo solo se chi la segue le ha escluso altre patologie oltre al gia' noto colon irritabile.
Spero di aver risposto a tutte le sue domande...
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sollecita risposta, siete sempre molto celeri e professionali.
Per quanto riguarda la presenza di muco è stata proprio quella ad indurmi a fare tutte le innumerevoli analisi che le ho descritto in precedenza (eseguite tra maggio e giugno 2009), e a parte una lieve infiammazione al colon discendente (dalle biopsie non è stata rilevata né flogosi cronica né criptite) non è stato rilevato nient'altro e sia il gastroenterologo che ha eseguito la colon e il mio dottore di famiglia (gastroenterologo) hanno escluso altre patologie, quindi dottore spero di poter stare tranquillo e di non agitarmi troppo quando lo vedo (anche se sempre in minime quantità).
Grazie ancora
Per quanto riguarda la presenza di muco è stata proprio quella ad indurmi a fare tutte le innumerevoli analisi che le ho descritto in precedenza (eseguite tra maggio e giugno 2009), e a parte una lieve infiammazione al colon discendente (dalle biopsie non è stata rilevata né flogosi cronica né criptite) non è stato rilevato nient'altro e sia il gastroenterologo che ha eseguito la colon e il mio dottore di famiglia (gastroenterologo) hanno escluso altre patologie, quindi dottore spero di poter stare tranquillo e di non agitarmi troppo quando lo vedo (anche se sempre in minime quantità).
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 05/02/2010.
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Approfondimento su Celiachia
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