Potrebbe trattarsi di ragade anale
Buon giorno, sono una ragazza di 29 anni. Da pochi giorni mi capita di avere eccessive perdite di sangue rosso vivo durante la defecazione. Non ho dolori, nè bruciori.
Potrebbe trattarsi di ragade anale, e in tal caso potrebbe guarire spontaneamente?
Grazie.
Potrebbe trattarsi di ragade anale, e in tal caso potrebbe guarire spontaneamente?
Grazie.
La ragade e' tipicamente associata al dolore quindi prenderei in considerazione anche altre ipotesi.
Una visita ed eventuale successiva endoscopia sono sicuramente consigliabili. Auguri!
Una visita ed eventuale successiva endoscopia sono sicuramente consigliabili. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
La ragade e' tipicamente associata al dolore quindi prenderei in considerazione anche altre ipotesi.
Una visita ed eventuale successiva endoscopia sono sicuramente consigliabili. Auguri!
Una visita ed eventuale successiva endoscopia sono sicuramente consigliabili. Auguri!
mi associo al consiglio del collega Favara. E' molto raro che la ragade non sia associata a dolore durante la defecazione.
Dr Coda
Dr Coda
Dr Andrea Coda
Specialista in Chirurgia
mi associo al consiglio del collega Favara. E' molto raro che la ragade non sia associata a dolore durante la defecazione.
Dr Coda
Dr Coda
mi associo al consiglio del collega Favara. E' molto raro che la ragade non sia associata a dolore durante la defecazione.
Dr Coda
Dr Coda
on line vanno bene i consigli ma le diagnosi non si possono fare. consulti un proctologo.
alfredo giordano
Gentile Utente,
Come già Le è stato detto dai colleghi, l'ematochezia che può essere legata anche ad una ragade si manifesta con dolori durante il ponzamento e successivamente con un sintomo quale una puntura continua in sede anale a modi spillo!!! Se tale sintomo non è presente è verosimile che si tratti di altro! Pertanto se non ha mai sofferto di Emorroidi o altre patologie proctologiche, è giunto il tempo di consultare un Proctologo o un Chirurgo Colon-Rettale.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.neurona.it
Come già Le è stato detto dai colleghi, l'ematochezia che può essere legata anche ad una ragade si manifesta con dolori durante il ponzamento e successivamente con un sintomo quale una puntura continua in sede anale a modi spillo!!! Se tale sintomo non è presente è verosimile che si tratti di altro! Pertanto se non ha mai sofferto di Emorroidi o altre patologie proctologiche, è giunto il tempo di consultare un Proctologo o un Chirurgo Colon-Rettale.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.neurona.it
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
le cause di rettorragia sono molteplici e vanno da quelle banali, come appunto una ragade o un gavocciolo emorroidario sanguinante, a quelle ben più serie. Data la sua età, ritengo poco probabile che si tratti di un problema "serio", ma comunque va indagato con una accurata anamnesi, un attento esame obiettivo e tutti gli esami diagnostici che si renderanno utili (penso, ad esempio, ad una endoscopia). Nell'anamnesi andrà valutata la familiarità per problemi colorettali, la presenza di altri sintomi, il tipo di sanguinamento e il rapporto che ha con l'evacuazione, le modalità di evacuazione (stitichezza, alvo regolare, alternante...), etc etc...
All'esame obiettivo si cercherà la presenza di patologie anali (ragadi, emorroidi, fistole...) o vaginali e si valuterà l'obiettività addominale.
Con l'endoscopia, in ultimo, si cercheranno le possibili fonti di sanguinamento all'interno del colon.
Consulti un coloproctologo, che le saprà fornire tutte le indicazioni di cui ha bisogno.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
le cause di rettorragia sono molteplici e vanno da quelle banali, come appunto una ragade o un gavocciolo emorroidario sanguinante, a quelle ben più serie. Data la sua età, ritengo poco probabile che si tratti di un problema "serio", ma comunque va indagato con una accurata anamnesi, un attento esame obiettivo e tutti gli esami diagnostici che si renderanno utili (penso, ad esempio, ad una endoscopia). Nell'anamnesi andrà valutata la familiarità per problemi colorettali, la presenza di altri sintomi, il tipo di sanguinamento e il rapporto che ha con l'evacuazione, le modalità di evacuazione (stitichezza, alvo regolare, alternante...), etc etc...
All'esame obiettivo si cercherà la presenza di patologie anali (ragadi, emorroidi, fistole...) o vaginali e si valuterà l'obiettività addominale.
Con l'endoscopia, in ultimo, si cercheranno le possibili fonti di sanguinamento all'interno del colon.
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Giovanni D. Tebala
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All'esame obiettivo si cercherà la presenza di patologie anali (ragadi, emorroidi, fistole...) o vaginali e si valuterà l'obiettività addominale.
Con l'endoscopia, in ultimo, si cercheranno le possibili fonti di sanguinamento all'interno del colon.
Consulti un coloproctologo, che le saprà fornire tutte le indicazioni di cui ha bisogno.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
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All'esame obiettivo si cercherà la presenza di patologie anali (ragadi, emorroidi, fistole...) o vaginali e si valuterà l'obiettività addominale.
Con l'endoscopia, in ultimo, si cercheranno le possibili fonti di sanguinamento all'interno del colon.
Consulti un coloproctologo, che le saprà fornire tutte le indicazioni di cui ha bisogno.
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Giovanni D. Tebala
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Gentile Utente,
le cause di rettorragia sono molteplici e vanno da quelle banali, come appunto una ragade o un gavocciolo emorroidario sanguinante, a quelle ben più serie. Data la sua età, ritengo poco probabile che si tratti di un problema "serio", ma comunque va indagato con una accurata anamnesi, un attento esame obiettivo e tutti gli esami diagnostici che si renderanno utili (penso, ad esempio, ad una endoscopia). Nell'anamnesi andrà valutata la familiarità per problemi colorettali, la presenza di altri sintomi, il tipo di sanguinamento e il rapporto che ha con l'evacuazione, le modalità di evacuazione (stitichezza, alvo regolare, alternante...), etc etc...
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Giovanni D. Tebala
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gtebala@medicitalia.it
Cara Utente,
una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Auguri
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Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Cara Utente,
una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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una vista porctologica completata con una videoproctoscopia digitale può orientare la diagnosi ed escludere patologie "importanti" a livello rettale.
Auguri
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Gent.le Utente
non mi dilungo nel rispondere in quanto a ciò hanno già esaustivamente risposto i Colleghi che mia hanno preceduto; sottolineo quanto risposto da Collega Dr. Giordano: online può essere utile suggerire ma la corretta diagnosi e la successiva correta terapia, medica o chirurgica che sia, possono soltanto scaturire dalla valutazione anamnestica e clinica effettuata dal Medico Specialista; credo che la nostra funzione in questa sede, almeno questo è il mio approccio, sia quello di fornire agli Utenti informazione, quanto più dettagliata e comprensibile siamo in grado di dare, in base alle rispettive nostre culture ed esperienze professionali personali
Auguri
dr. Massimo Massari
www.massimomassari.it
non mi dilungo nel rispondere in quanto a ciò hanno già esaustivamente risposto i Colleghi che mia hanno preceduto; sottolineo quanto risposto da Collega Dr. Giordano: online può essere utile suggerire ma la corretta diagnosi e la successiva correta terapia, medica o chirurgica che sia, possono soltanto scaturire dalla valutazione anamnestica e clinica effettuata dal Medico Specialista; credo che la nostra funzione in questa sede, almeno questo è il mio approccio, sia quello di fornire agli Utenti informazione, quanto più dettagliata e comprensibile siamo in grado di dare, in base alle rispettive nostre culture ed esperienze professionali personali
Auguri
dr. Massimo Massari
www.massimomassari.it
Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 16.4k visite dal 30/04/2007.
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Approfondimento su Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?