Emorroidi e stipsi
Salve.
Una domanda semplice, in attesa di effettuare i dovuti controlli medici.
Mio padre, 68 anni, da oltre un mese soffre di stipsi, che si risolve in parte solo con dei lassativi, e di emorroidi.
Volevo sapere se le due cose possono essere legate e quali possono essere le cause senza pensare al peggio (tumore al colon).
Grazie
Una domanda semplice, in attesa di effettuare i dovuti controlli medici.
Mio padre, 68 anni, da oltre un mese soffre di stipsi, che si risolve in parte solo con dei lassativi, e di emorroidi.
Volevo sapere se le due cose possono essere legate e quali possono essere le cause senza pensare al peggio (tumore al colon).
Grazie
[#1]
Senz'altro la stipsi, aumentando la pressione a livello rettale, aumenta pure la possibilita' che le emorroidi fuoriescano. Per semplificarle al massimo il mio discorso potrei dirle che in pratica essa non influisce sulle cause di insorgenza della malattia, ma fornisce ahime' un grande contributo all'esteriorizzazione dei gavoccioli.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Dottore grazie per la risposta.
In ogni caso le emorroidi possono essere causate dalla stipsi, mentre viceversa non è possibiile?
Allora quali possono essere le cause della stitichezza?
Ovviamente, come potrà immaginare, ho il terrore del tumore, dato che questo è uno dei sintomi più diffusi...
Grazie
In ogni caso le emorroidi possono essere causate dalla stipsi, mentre viceversa non è possibiile?
Allora quali possono essere le cause della stitichezza?
Ovviamente, come potrà immaginare, ho il terrore del tumore, dato che questo è uno dei sintomi più diffusi...
Grazie
[#3]
No. Come le ripeto le emorroidi hanno cause diverse: puo' trovare, anche su questo sito, numerosi articoli sul tema, ma tenga conto che gran parte della popolazione ne e' affetta (alcune statistiche parlano del 70%). Di questi tuttavia soltanto una percentuale molto piu' piccola ne soffre realmente, proprio perche' alcuni fattori scatenanti portano alla luce una malattia che altrimenti sarebbe di fatto misconosciuta. La stipsi e' uno di questi.
Il contrario invece e' piu' difficile, ma e' teoricamente possibile che il timore di soffrire i disturbi legati alle emorroidi induca a dilatare gli intervalli tra un'evacuazione e l'altra, con la conseguenza che le feci si disidratano e si induriscono.
Ovviamente, senza eseguire gli opportuni accertamenti, non sara' possibile escludere del tutto le patologie tumorali a carico del colon-retto: si affidi ad un buon Chirurgo ed esegua con scrupolosita' quanto le verra' prescritto.
Cordiali saluti
Il contrario invece e' piu' difficile, ma e' teoricamente possibile che il timore di soffrire i disturbi legati alle emorroidi induca a dilatare gli intervalli tra un'evacuazione e l'altra, con la conseguenza che le feci si disidratano e si induriscono.
Ovviamente, senza eseguire gli opportuni accertamenti, non sara' possibile escludere del tutto le patologie tumorali a carico del colon-retto: si affidi ad un buon Chirurgo ed esegua con scrupolosita' quanto le verra' prescritto.
Cordiali saluti
[#5]
I fattori causali della stipsi sono parecchi, ma certamente una dieta povera di fibre e di liquidi fa la parte del leone, insieme ovviamente ai problemi anatomici e di funzionalita' digestiva. Le neoplasie, percentualmente, incidono molto meno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Allora, passata la visita dal gastroenterologo dovrebbe trattarsi di un Prolasso, anzi, il medico l'ha dato praticamente per certo.
Ora il problema è che quest'uomo (mio padre) al momento non ne vuole sapere di operarsi. Il soggetto è strano, molto strano, solo chi lo conosce può capirlo... in ogni caso per il momento è fermo sulla sua decisione, "io non mi faccio nulla" (da non crederci...).
Domanda... Il Prolasso, se non operato, può degenerare il qualcosa di più grave oppure si limita solo a peggiora la qualità della vita a tal punto che poi devi operarti per forza?
Insomma, se non operato, quali conseguenze?
Grazie
Ora il problema è che quest'uomo (mio padre) al momento non ne vuole sapere di operarsi. Il soggetto è strano, molto strano, solo chi lo conosce può capirlo... in ogni caso per il momento è fermo sulla sua decisione, "io non mi faccio nulla" (da non crederci...).
Domanda... Il Prolasso, se non operato, può degenerare il qualcosa di più grave oppure si limita solo a peggiora la qualità della vita a tal punto che poi devi operarti per forza?
Insomma, se non operato, quali conseguenze?
Grazie
[#8]
Gentile Utente
Ho letto la sua richeista di consulto e le esaurienti risposte del collega Spina, vorrei solo aggiungere che le due "cose"(prolasso emorroidario e stipsi)sono spesso segno di una sola malattia il Prolasso Rettale Interno.
Come diagnosticato dal collega che ha visitato suo padre, il prolasso rettale interno, oltre a determinare uno scivolamnto verso il basso ed all'estrno del tessuto emorroidario è anche il responsabile, occupando il retto, di una Sindrome da Ostruita Defecazione.
La terapia del prolasso è chirurgica e la necessità dell' intervento deriva dal "Grado" della sintomatologia e da quanto questa condiziona la vita del paziente.
Ho letto la sua richeista di consulto e le esaurienti risposte del collega Spina, vorrei solo aggiungere che le due "cose"(prolasso emorroidario e stipsi)sono spesso segno di una sola malattia il Prolasso Rettale Interno.
Come diagnosticato dal collega che ha visitato suo padre, il prolasso rettale interno, oltre a determinare uno scivolamnto verso il basso ed all'estrno del tessuto emorroidario è anche il responsabile, occupando il retto, di una Sindrome da Ostruita Defecazione.
La terapia del prolasso è chirurgica e la necessità dell' intervento deriva dal "Grado" della sintomatologia e da quanto questa condiziona la vita del paziente.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#9]
Utente
Buonasera.
Come preannunciato mio padre (68 anni) oggi ha effettuato la colonscopia per verificare l'interno prima di intervenire chirurgicamente sul Prolasso.
Purtroppo le notizie non sono buone (ma nemmeno drammatiche spero), dato che è stato rilevato un tumore di circa 5 cm che, a detta del medico che ha effettuato l'esame, è sicuramente rimediabile ma necessita di intervento rapido.
Ovviamente resta il Prolasso che però, in questo caso, penso passi in secondo piano.
Questo il referto:
"Esame condotto fino al ceco. Presenza di diverticoli a sinistra. Presenza di formazione vegetante con irradiazione alla base della stessa per 2 cm. La formazione è del diametro di 5 cm circa e si trova a 3 cm dalla linea pettinta. Prelevate biopsie di controllo. Non altre alterazioni degne di nota dell'intero tratto esaminato".
Questo è quanto.
Domani è già prenotata una visita con il chirurgo.
Vorrei un Vostro parere se possibile...
Grazie
Come preannunciato mio padre (68 anni) oggi ha effettuato la colonscopia per verificare l'interno prima di intervenire chirurgicamente sul Prolasso.
Purtroppo le notizie non sono buone (ma nemmeno drammatiche spero), dato che è stato rilevato un tumore di circa 5 cm che, a detta del medico che ha effettuato l'esame, è sicuramente rimediabile ma necessita di intervento rapido.
Ovviamente resta il Prolasso che però, in questo caso, penso passi in secondo piano.
Questo il referto:
"Esame condotto fino al ceco. Presenza di diverticoli a sinistra. Presenza di formazione vegetante con irradiazione alla base della stessa per 2 cm. La formazione è del diametro di 5 cm circa e si trova a 3 cm dalla linea pettinta. Prelevate biopsie di controllo. Non altre alterazioni degne di nota dell'intero tratto esaminato".
Questo è quanto.
Domani è già prenotata una visita con il chirurgo.
Vorrei un Vostro parere se possibile...
Grazie
[#10]
Gentile Utente
Solo dopo la risposta dell'esame istologico sarà possibile esprimere un parere.Il comportamento chirurgico, nei confronti di tale neoformazione vegetante, cambia completamente a secondo della natura benigna o maligna della neoformazione.
Restiamo in attesa di notizie.
Solo dopo la risposta dell'esame istologico sarà possibile esprimere un parere.Il comportamento chirurgico, nei confronti di tale neoformazione vegetante, cambia completamente a secondo della natura benigna o maligna della neoformazione.
Restiamo in attesa di notizie.
[#12]
Come gia' le e' stato detto dal Collega l'intervento chirurgico sara' condotto con modalita' differenti a seconda che la neoformazione sia maligna o meno. Purtroppo pero' quanto leggiamo sul referto della colonscopia non e' sufficiente: finche' non arriva il risultato dell'istologico su questo e' inutile fare previsioni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#14]
Se si tratta di un polipo con caratteristiche maligne e' a mio avviso buona norma stadiare il paziente tramite TC. Questo permettera' di capire se il tumore (eventuale!) abbia metastatizzato e (casomai!) dove. Dopo aver fatto piu' chiarezza possibile sul caso si potra' pensare di arrivare al tavolo operatorio con idee ben precise riguardo la resezione chirurgica da effettuare e la relativa prognosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#17]
Gentile Utente
Purtroppo, dalla descrizione fatta dall'endoscopista, non è possibile trarre conclusioni sulla benignità o malignità della neoformazione vegetante, bisogna attendere l'esame istologico.Come le ho scritto precedentemente e ulteriormente ribadito dal collega Spina,l'ulteriore iter diagnostico ed il programma terapeutico varia notevolmente in relazione alla risposta dell'istologico.
Purtroppo, dalla descrizione fatta dall'endoscopista, non è possibile trarre conclusioni sulla benignità o malignità della neoformazione vegetante, bisogna attendere l'esame istologico.Come le ho scritto precedentemente e ulteriormente ribadito dal collega Spina,l'ulteriore iter diagnostico ed il programma terapeutico varia notevolmente in relazione alla risposta dell'istologico.
[#18]
Utente
Buongiorno.
L'appuntamento dal chirurgo è per le 18:00 di oggi.
Questa mattina ho chiamato il gastroenterologo che ha confermato che secondo lui la situazioe è recuperabile.
Però mi ha detto una cosa BRUTTISSIMA... Ovviamente l'ha buttata li come ipotesi, tutta da verificare e di competenza del chirurgo: visto che il tumore è particolarmente basso, può essere che la ricostruzione della parte si difficile e che siano costretti ad applicare un sacchetto ove defercare da portare... TUTTA LA VITA!
Io sono rimasto allibito...
Per favore ditemi, se possibile, quante possibilità ci sono di avere una diagnosi del genere perchè nel caso, conoscendo mio padre, prima di una vita da menomato con un sacchetto con le feci attaccato al corpo, meglio morto. E non me la sentirei di dargli torto...
Grazie
L'appuntamento dal chirurgo è per le 18:00 di oggi.
Questa mattina ho chiamato il gastroenterologo che ha confermato che secondo lui la situazioe è recuperabile.
Però mi ha detto una cosa BRUTTISSIMA... Ovviamente l'ha buttata li come ipotesi, tutta da verificare e di competenza del chirurgo: visto che il tumore è particolarmente basso, può essere che la ricostruzione della parte si difficile e che siano costretti ad applicare un sacchetto ove defercare da portare... TUTTA LA VITA!
Io sono rimasto allibito...
Per favore ditemi, se possibile, quante possibilità ci sono di avere una diagnosi del genere perchè nel caso, conoscendo mio padre, prima di una vita da menomato con un sacchetto con le feci attaccato al corpo, meglio morto. E non me la sentirei di dargli torto...
Grazie
[#19]
In effetti se la resezione deve avvenire troppo in basso e' possibile che la decisione migliore sia quella di effettuare una stomia definitiva: l'alternativa sarebbe quella (improponibile!) di lasciare parte della neoformazione li' dov'e'. Altra cosa sarebbe invece la stomia di protezione, che verrebbe confezionata per 2-6 mesi per dar modo all'anastomosi (giunzione tra i tratti rimanenti del colon) di consolidarsi, e poi chiusa per consentire il normale deflusso delle feci. Poiche' pero' il polipo e' piuttosto vicino al margine anale credo che la soluzione migliore sia quella prospettata dal Chirurgo. Pur comprendendo le sue ragioni in ogni caso bisogna farsi coraggio e non pensare "meglio morto" perche' non e' assolutamente vero.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#20]
Utente
Il chirurgo ancora non si è espresso in merito, l'appuntamento è questa sera.
L'ipotesi è stata fatta dal Gastroenterologo.
Dottore ho letto di una "nuova" pratica chirurgica praticata all'istituto tuomori di Milano dal Prof. Ermanno Leo che consente di evitare il sacchetto; è quella a cui si riferisce lei?
Quindi non è sempre praticabile?
L'ipotesi è stata fatta dal Gastroenterologo.
Dottore ho letto di una "nuova" pratica chirurgica praticata all'istituto tuomori di Milano dal Prof. Ermanno Leo che consente di evitare il sacchetto; è quella a cui si riferisce lei?
Quindi non è sempre praticabile?
[#21]
Ha ragione, mi sono confuso, volevo dire il Gastroenterologo. Non so a quale tecnica si riferisce, ma quello che le dicevo io e' che, semplificando una regola generale, se la neoformazione e' molto bassa (cioe' vicino all'ano) mi pare improbabile riuscire ad evitare la stomia definitiva. Resta da vedere quanto e' vicino: per questo bisogna aspettare comunque cosa dira' il Chirurgo, visto che e' lui che fara' l'intervento e che se ne assumera' la responsabilita'.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#22]
Utente
Grazie dottore.
Per quanto riguarda il mio riferimento, l'ho letto qui:
http://www.areco.it/index.php?id_pagina=7&id_news=6&sez=2
Per quanto riguarda il mio riferimento, l'ho letto qui:
http://www.areco.it/index.php?id_pagina=7&id_news=6&sez=2
[#23]
L'idea non e' nuova: restano da verificare le percentuali di successo rispetto all'intervento cosiddetto "normale", ma credo che sia in ogni caso possibile rivolgersi a Milano per un consulto eventualmente sul caso specifico di suo padre.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#24]
Utente
Infatti ho già chiamato, mi ha richiamato un dottore a cui ho spiegato la situazione.
Stasera parliamo con il Dr. Scatizzi il chirurgo a Prato, sentiamo cosa dice e semmai poi si fa una visita a MI.
Il medico dell'istituto tumori di MI che mi ha richiamato mi ha detto che l'esperienza in questo caso è fondamentale e loro praticano la chirurgia conservativa da molti anni.
Vi faccio sapere.
Grazie ancora.
Stasera parliamo con il Dr. Scatizzi il chirurgo a Prato, sentiamo cosa dice e semmai poi si fa una visita a MI.
Il medico dell'istituto tumori di MI che mi ha richiamato mi ha detto che l'esperienza in questo caso è fondamentale e loro praticano la chirurgia conservativa da molti anni.
Vi faccio sapere.
Grazie ancora.
[#26]
Utente
Fatta visita con il chirurgo.
La sua impressione, dalla visita, è che ci sia lo spazio per evitare il sacchetto definitivo.
Ovviamente, a questo punto, mio padre entra nel protocollo terapeutico che prevede una serie di esami, dalla tac in poi, per stadiare il tumore e capire bene come siamo messi.
Dottore, è possibile avere un consiglio sul chirurgo "migliore" se ne esistono almeno qui a Firenze o in Toscana?
Questo chirurgo è stato consigliato dal Gastroenterologo, ma non so se poi sarò giusto affidarsi a lui.
Secondo lei è necessario o opportuno un altro consulto ?
Può rispondermi anche in privato se qui è un problema, lascio il mio indirizzo email (spero si possa fare): riccardo1971@gmail.com
Grazie
La sua impressione, dalla visita, è che ci sia lo spazio per evitare il sacchetto definitivo.
Ovviamente, a questo punto, mio padre entra nel protocollo terapeutico che prevede una serie di esami, dalla tac in poi, per stadiare il tumore e capire bene come siamo messi.
Dottore, è possibile avere un consiglio sul chirurgo "migliore" se ne esistono almeno qui a Firenze o in Toscana?
Questo chirurgo è stato consigliato dal Gastroenterologo, ma non so se poi sarò giusto affidarsi a lui.
Secondo lei è necessario o opportuno un altro consulto ?
Può rispondermi anche in privato se qui è un problema, lascio il mio indirizzo email (spero si possa fare): riccardo1971@gmail.com
Grazie
[#27]
Se ci sara' la possibilita' concreta di evitare la stomia definitiva, preservando allo stesso tempo la radicalita' dell'asportazione, sono certo che il Collega valutera' seriamente questa ipotesi. Come le dicevo, tutto dipende da quanto l'anastomosi risultera' vicino (o sufficientemente lontano) dal margine anale. Per quanto riguarda il consiglio che lei chiede debbo dirle invece che non e' nostra abitudine fornire nomi di Professionisti o strutture a cui rivolgersi; per quanto mi riguarda nemmeno con mail privata. Il Chirurgo migliore e' sempre quello che risolve il problema al paziente, e poiche' questa e' una risposta che arrivera' soltanto dopo molto tempo credo che l'unica cosa da fare sia quella di affidarsi a chi puo' dimostrare quanto meno una pregressa esperienza nel settore.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#28]
Utente
Dottore, un paio di chiarimenti.
Il dimagrimento che ha avuto mio padre negli ultimi mesi è tragli effetti collaterali "normali" della sua malattia o può essere sintomo di un avvenuto allargamento dello stesso anche ad altri organi?
Seconda domanda:
le dimensioni del tumore (diametro circa 5 cm) sono rilevanti? Più grosso è peggio è oppure è indifferenti?
Ho letto di pazienti che avevo delle vere e proprie "palle" e che comunque si sono risolti positivamente.
Grazie
Il dimagrimento che ha avuto mio padre negli ultimi mesi è tragli effetti collaterali "normali" della sua malattia o può essere sintomo di un avvenuto allargamento dello stesso anche ad altri organi?
Seconda domanda:
le dimensioni del tumore (diametro circa 5 cm) sono rilevanti? Più grosso è peggio è oppure è indifferenti?
Ho letto di pazienti che avevo delle vere e proprie "palle" e che comunque si sono risolti positivamente.
Grazie
[#29]
Per rispondere alla prima domanda e' necessario aspettare il responso della TC.
Per quanto riguarda le dimensioni del tumore invece le devo dare pienamente ragione: le dimensioni non sempre sono importanti, visto che neoformazioni enormi possono tranquillamente rivelarsi innocue per gli organi e i tessuti circostanti (e purtroppo viceversa).
Cordiali saluti
Per quanto riguarda le dimensioni del tumore invece le devo dare pienamente ragione: le dimensioni non sempre sono importanti, visto che neoformazioni enormi possono tranquillamente rivelarsi innocue per gli organi e i tessuti circostanti (e purtroppo viceversa).
Cordiali saluti
[#30]
Utente
Buonasera.
Volevo aggiornare la situazione che per fortuna è piuttosto buona.
Dopo un ciclo di 5 settimane di Radioterapia e Chemio (piuttosto leggera) lunedì mio padre è stato operato.
L'intervento è stato effettuato in Laparoscopia e il tumore, inizialmente del diametro di 5, cm si era notevolmente ridotto, tanto che è stato possibile fare una deviazione temporanea con applicazione del sacchetto per le feci per uno/due mesi.
Insomma tutto è andato per il meglio e, considerato che dalla TAC non sono risultati coinvolti altri organi, al momento sono abbastanza sollevato.
Adesso dobbiamo aspettare l'esame istologico per sapere se nei tessuti è rimasto "qualcosa", anche se il chirurgo ha detto che secondo lui è rimasta solo la bruciatura della radio. In ogni caso, fino al risultato dell' esame ist. non sarà possibile stabilire se saranno necessarie altre cure.
Volevo aggiornare la situazione che per fortuna è piuttosto buona.
Dopo un ciclo di 5 settimane di Radioterapia e Chemio (piuttosto leggera) lunedì mio padre è stato operato.
L'intervento è stato effettuato in Laparoscopia e il tumore, inizialmente del diametro di 5, cm si era notevolmente ridotto, tanto che è stato possibile fare una deviazione temporanea con applicazione del sacchetto per le feci per uno/due mesi.
Insomma tutto è andato per il meglio e, considerato che dalla TAC non sono risultati coinvolti altri organi, al momento sono abbastanza sollevato.
Adesso dobbiamo aspettare l'esame istologico per sapere se nei tessuti è rimasto "qualcosa", anche se il chirurgo ha detto che secondo lui è rimasta solo la bruciatura della radio. In ogni caso, fino al risultato dell' esame ist. non sarà possibile stabilire se saranno necessarie altre cure.
[#32]
Utente
Buonasera.
Volevo postare un aggiornamento della situazione di mio padre, che dopo l'intervento ha fatto 4 cicli di chemioterapia a scopo "preventivo" e che adesso, a fine mese, dovrebbe effettuare l'intervento per togliere la stomia e riaprire il canale anale.
Oggi abbiamo avuto il risultato della TAC di controllo che però è di difficile lettura.
Volevo un aiuto, prima di portarla al medico curante, per interpretare quello che c'è scritto.
Questo è il dettaglio:
TC TORACE SENZA E CON MDC
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC
"Lo studio costituisce controllo di precedenti eseguiti in altra sede (torace 21.09.2010); torace-addome 21.07.2010).
Esiti di resezone anteriore del retto; ileostomia destra.
A livello polmonare persistono piccole bronchiecstasie e tenui addensamenti circostanti nel teritorio segmentario anteriore del lobo superiore destro. Più limitati addensamenti, nodulari e a stria, all'apice omolaterale. Nel mediastino in retrocavale piccola calcificazione linfonodale da esito e sporadici linfonodi millimetrici. Non apprezzabile versamento pleuro-pericardico. Il quadro pneumo-mediastinico è invariato rispetto allo studio di settembre.
A livello pelvico si rilevano, nel confronto col precedente, gli esiti della resezione rettale. E' presente una banda ipodensa trasversale a livello presacrale inferiore; in presacrale e para-anastomotica destra si riconosce inoltre una formazione oblunga apparentemente dotata di parete; potrebbe supporsi stiramenteo dorsale aderenziale di un'ansa del tenue associato a piccola raccolta presacrale post-chirurgica. Fenomeni aderenziali anche fra le altre anse del tenue nel piccolo bacino, in presacrale sovrastante e paravescicale.
Non riscontrabili tumefazioni linfonoidali retroperitoneali.
Non rilevabili alterazioni focali epatiche. Nei limiti milza, pancreas, ghiandole surrenali (note di iperplasia a sinistra) e reni che eliminano normalmente il mezzo di contrasto somministrato per via venosa; non dilatazione delle cavità escretrici. Lieve ispessimento diffuso di parete vescicale con alcune piccole immagini diverticolari e pseudo-diverticolari. Aumento di volume della prostata con terzo lovo aggettante sul pavimento della vescica.
Calcificaizoni parietali dell'aorta e dei suoi rami."
GRAZIE!
Volevo postare un aggiornamento della situazione di mio padre, che dopo l'intervento ha fatto 4 cicli di chemioterapia a scopo "preventivo" e che adesso, a fine mese, dovrebbe effettuare l'intervento per togliere la stomia e riaprire il canale anale.
Oggi abbiamo avuto il risultato della TAC di controllo che però è di difficile lettura.
Volevo un aiuto, prima di portarla al medico curante, per interpretare quello che c'è scritto.
Questo è il dettaglio:
TC TORACE SENZA E CON MDC
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC
"Lo studio costituisce controllo di precedenti eseguiti in altra sede (torace 21.09.2010); torace-addome 21.07.2010).
Esiti di resezone anteriore del retto; ileostomia destra.
A livello polmonare persistono piccole bronchiecstasie e tenui addensamenti circostanti nel teritorio segmentario anteriore del lobo superiore destro. Più limitati addensamenti, nodulari e a stria, all'apice omolaterale. Nel mediastino in retrocavale piccola calcificazione linfonodale da esito e sporadici linfonodi millimetrici. Non apprezzabile versamento pleuro-pericardico. Il quadro pneumo-mediastinico è invariato rispetto allo studio di settembre.
A livello pelvico si rilevano, nel confronto col precedente, gli esiti della resezione rettale. E' presente una banda ipodensa trasversale a livello presacrale inferiore; in presacrale e para-anastomotica destra si riconosce inoltre una formazione oblunga apparentemente dotata di parete; potrebbe supporsi stiramenteo dorsale aderenziale di un'ansa del tenue associato a piccola raccolta presacrale post-chirurgica. Fenomeni aderenziali anche fra le altre anse del tenue nel piccolo bacino, in presacrale sovrastante e paravescicale.
Non riscontrabili tumefazioni linfonoidali retroperitoneali.
Non rilevabili alterazioni focali epatiche. Nei limiti milza, pancreas, ghiandole surrenali (note di iperplasia a sinistra) e reni che eliminano normalmente il mezzo di contrasto somministrato per via venosa; non dilatazione delle cavità escretrici. Lieve ispessimento diffuso di parete vescicale con alcune piccole immagini diverticolari e pseudo-diverticolari. Aumento di volume della prostata con terzo lovo aggettante sul pavimento della vescica.
Calcificaizoni parietali dell'aorta e dei suoi rami."
GRAZIE!
[#36]
Utente
Aggiornamento:
martedì 16/03 mio babbo farà l'intervento per togliere la stomia e ripristinare il normale funzionamento dell'intestino.
Per il momento sembra che proceda tutto bene, visto anche l'esito dell'ultima tac di cui ho postato il risultato il 20 gennaio.
Purtroppo c'è un'altra cosa che mi preoccupa, anche se non sono assolutamente sicuro della veridicità di quello che sto per scrivere.
Ultimamente i miei genitori sono un po' ai ferri corti, come non era mai accaduto negli ultimi anni e in contemporanea in casa sono successe cose "strane".
E' sparito dell'oro di mia mammma che poi è stato fatto ritrovare in giro per casa, ho trovato un barattolo di yogurt (di mio padre) integro e nascosto dietro um mobile, è sparito un anello che non si è mai ritrovatom, sono sparite un paio di parrucche di mia madre che lei aveva comprato per sfizio.
Ovviamente mio padre nega di aver fatto alcuna di queste cose e mia madre idem, anzi lei è sicura che sia stato lui.
Allo stesso tempo però lei ultimamente è stata MOLTO nervosa, ha avuto un uso eccessivo di Laroxyl (ne ha prese 30 gocce) che per un paio di giorni l'anno scombussolata, il tutto giusto per incasinare ancora di più la situazione.
La domanda è questa:
ammesso che siamo stato mio padre (ma ripeto non c'è prova) sono sicuramente comportamente strani.
E' possibile che la sua malattia abbia ripercussioni sulla testa e, ancora peggio, che la stessa sia potuta arrivare al cervello?!? (risultando perà pulito nella tac addome completo di fine gennaio)
Ovviamente di tutto informeremo l'Ospedale dove verrà operato, anche se sono piuttosto perplesso.
Mi scuso per la storia un po' incasinata che spero di aver esposto al meglio.
martedì 16/03 mio babbo farà l'intervento per togliere la stomia e ripristinare il normale funzionamento dell'intestino.
Per il momento sembra che proceda tutto bene, visto anche l'esito dell'ultima tac di cui ho postato il risultato il 20 gennaio.
Purtroppo c'è un'altra cosa che mi preoccupa, anche se non sono assolutamente sicuro della veridicità di quello che sto per scrivere.
Ultimamente i miei genitori sono un po' ai ferri corti, come non era mai accaduto negli ultimi anni e in contemporanea in casa sono successe cose "strane".
E' sparito dell'oro di mia mammma che poi è stato fatto ritrovare in giro per casa, ho trovato un barattolo di yogurt (di mio padre) integro e nascosto dietro um mobile, è sparito un anello che non si è mai ritrovatom, sono sparite un paio di parrucche di mia madre che lei aveva comprato per sfizio.
Ovviamente mio padre nega di aver fatto alcuna di queste cose e mia madre idem, anzi lei è sicura che sia stato lui.
Allo stesso tempo però lei ultimamente è stata MOLTO nervosa, ha avuto un uso eccessivo di Laroxyl (ne ha prese 30 gocce) che per un paio di giorni l'anno scombussolata, il tutto giusto per incasinare ancora di più la situazione.
La domanda è questa:
ammesso che siamo stato mio padre (ma ripeto non c'è prova) sono sicuramente comportamente strani.
E' possibile che la sua malattia abbia ripercussioni sulla testa e, ancora peggio, che la stessa sia potuta arrivare al cervello?!? (risultando perà pulito nella tac addome completo di fine gennaio)
Ovviamente di tutto informeremo l'Ospedale dove verrà operato, anche se sono piuttosto perplesso.
Mi scuso per la storia un po' incasinata che spero di aver esposto al meglio.
[#37]
La domanda che lei mi pone esula dal contesto chirurgico di questa Area. Sinceramente non credo che le cose siano collegate: magari e' la difficile situazione psicologica di sua madre a creare i problemi da lei descritti. Ad ogni modo io non sono esperto in tale campo, per cui le consiglio di affrontare questo argomento con i Colleghi della Psichiatria (dove vedo che gia' ha aperto un apposito questito) oppure con i nostri Psicologi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#42]
Utente
Dr Spina grazie ancora.
Purtroppo ho trovato un caso proprio qui su Medicitalia che in parte avvalora la mia preoccupazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/32420-tumore-al-colon-con-metastasi-cerebrali.html
Potrebbe essere anche il caso di mio padre, anche per lui il tumore "padre" potrebbe essere quello al colon.
Purtroppo ho trovato un caso proprio qui su Medicitalia che in parte avvalora la mia preoccupazione:
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/32420-tumore-al-colon-con-metastasi-cerebrali.html
Potrebbe essere anche il caso di mio padre, anche per lui il tumore "padre" potrebbe essere quello al colon.
Questo consulto ha ricevuto 46 risposte e 4.9k visite dal 04/02/2010.
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Approfondimento su Emorroidi
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