Colonscopia e muco
gentilissimi dottori, spero che qualcuno possa aiutarmi perchè mi sto veramente mortificando. Il 3 novembre dello scorso anno a seuguito dei sintomi quali dolore addominale e presenza di sangue occulto nelle feci ( test tre su tre ++--; ++--;+---)ho eseguito una colonscopia presso un presidio ospedaliero. il risultato che mi hannno dato mi diceva di presenza di gozzi emorroidari congesti nel canale anale, che lo strumento veniva introdotto per via anale sino al cieco e che i tratti colici appaiono regolari: conclusione emorroidi di primo grado.
ora poichè ho paura di trovare qualcosa nel water,la mattina quando vado in bagno controllo se ci sono anomalie: il mese scorso ho trovato un paio di volte del muco a volte più consistente e di colore trasparente. Ho fatto poi anche una visita da un gastroenterologo evidenziando tutti i controlli fatti da novembre ad ora( compresa una gastroscopia ed ecografie varie); questa mattina ho trovato nuovamente una grossa striatura di muco trasparente e sono nuovamente andato nel panico( ho anche visto poco poco di sangue).
ora non so che fare: ho chiesto al mio medico e mi ha detto di non fare nulla, il gastroenterologo che mi ha visitato ultimamente mi ha detto di non fare nulla, sono andato in ospedale dal medico che mi ha fatto la colon e prima mi ha detto di prendere dei fermenti lattici e poi su mia richiesta( se voglio tranquillizzarmi) lui è disponibile a rifarmi la colon, in quanto io gli ho chiesto se era il caso o meno.
Non so che fare, anche perchè sto spendendo un sacco di soldi e non essendo sereno continuo a mettere in apprensione i miei cari.
dicono che la colonscopia va effettuata ogni tanti anni e che quindi non essendoci nulla dovrei stare tranquillo: ma io continuo a domandarmi: e se il medico non avesse visto qualcosa di grave? e se il medico magari avesse trascurato qualche punto? e se la colon non fosse attendibile quanto pare?
vi prego aiutatemi a capire cosa fare, non c'è più giorno ormai che non lo passi a pensare o preoccuparmi di avere qualcosa di brutto.
Vi Prego aiutatemi, non so davvero cosa fare e a chi rivolgermi adesso!
grazie
ps. per ulteriori chiarimenti volevo evidenziare che sto andando al bagno dall'1 alle 3 volte al di massimo, che le feci sono di colore marrone a volte semicomposte da un paio di settimane mentre prima dopo aver lasciato di fumare(sempre a novembre) in genere facevo quasi sempre feci composte.
inoltre sto evitando di mangiare fritture cibi piccanti alcool e caffè e sto assumendo del lasopranzolo e omoeprazolo.per l'esofagite da reflusso( ho fatto un mese da 30mg ed ora sto continuando con 10 mg di omeoprazolo)
grazie
ora poichè ho paura di trovare qualcosa nel water,la mattina quando vado in bagno controllo se ci sono anomalie: il mese scorso ho trovato un paio di volte del muco a volte più consistente e di colore trasparente. Ho fatto poi anche una visita da un gastroenterologo evidenziando tutti i controlli fatti da novembre ad ora( compresa una gastroscopia ed ecografie varie); questa mattina ho trovato nuovamente una grossa striatura di muco trasparente e sono nuovamente andato nel panico( ho anche visto poco poco di sangue).
ora non so che fare: ho chiesto al mio medico e mi ha detto di non fare nulla, il gastroenterologo che mi ha visitato ultimamente mi ha detto di non fare nulla, sono andato in ospedale dal medico che mi ha fatto la colon e prima mi ha detto di prendere dei fermenti lattici e poi su mia richiesta( se voglio tranquillizzarmi) lui è disponibile a rifarmi la colon, in quanto io gli ho chiesto se era il caso o meno.
Non so che fare, anche perchè sto spendendo un sacco di soldi e non essendo sereno continuo a mettere in apprensione i miei cari.
dicono che la colonscopia va effettuata ogni tanti anni e che quindi non essendoci nulla dovrei stare tranquillo: ma io continuo a domandarmi: e se il medico non avesse visto qualcosa di grave? e se il medico magari avesse trascurato qualche punto? e se la colon non fosse attendibile quanto pare?
vi prego aiutatemi a capire cosa fare, non c'è più giorno ormai che non lo passi a pensare o preoccuparmi di avere qualcosa di brutto.
Vi Prego aiutatemi, non so davvero cosa fare e a chi rivolgermi adesso!
grazie
ps. per ulteriori chiarimenti volevo evidenziare che sto andando al bagno dall'1 alle 3 volte al di massimo, che le feci sono di colore marrone a volte semicomposte da un paio di settimane mentre prima dopo aver lasciato di fumare(sempre a novembre) in genere facevo quasi sempre feci composte.
inoltre sto evitando di mangiare fritture cibi piccanti alcool e caffè e sto assumendo del lasopranzolo e omoeprazolo.per l'esofagite da reflusso( ho fatto un mese da 30mg ed ora sto continuando con 10 mg di omeoprazolo)
grazie
[#1]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
3.2k 75
gentile utente,
oltre che confermarle che l'esame endoscopico eseguito potrebbe, visto l'esito e la sua età, ripeterlo a distanza di circa 10 anni, non posso.
dovrà riuscire da solo o con l'aiuto di qualche specialista a superare questa fase di ansia.
a parte questo piccolo problema legato al plesso emorroidario, peraltro di modesta entità, lei risulta, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, a posto.
l'alimentazione, per quanto riguarda l'aspetto della qualità delle feci, è molto importante. la consistenza delle feci risulta comunque influenzata, oltre al tipo di alimenti, anche dalla quantità di acqua ingerita (l'ideale sarebbe circa due litri al dì). quindi bisogna cercare il giusto compromesso da una parte esiste la qualità della vita e magari la volontà di mangiare cose proibite, dall'altra cercare di mangiare cose sane.
mi tenga informare
cordiali saluti
oltre che confermarle che l'esame endoscopico eseguito potrebbe, visto l'esito e la sua età, ripeterlo a distanza di circa 10 anni, non posso.
dovrà riuscire da solo o con l'aiuto di qualche specialista a superare questa fase di ansia.
a parte questo piccolo problema legato al plesso emorroidario, peraltro di modesta entità, lei risulta, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, a posto.
l'alimentazione, per quanto riguarda l'aspetto della qualità delle feci, è molto importante. la consistenza delle feci risulta comunque influenzata, oltre al tipo di alimenti, anche dalla quantità di acqua ingerita (l'ideale sarebbe circa due litri al dì). quindi bisogna cercare il giusto compromesso da una parte esiste la qualità della vita e magari la volontà di mangiare cose proibite, dall'altra cercare di mangiare cose sane.
mi tenga informare
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
gentilissimo dottor catani,
la ringrazio per la risposta velocissima, e le parole che un pochino mi rincuorano.
so di essere ansioso tuttavia ci terrei a chiederle alcune cose sempre se mi è consentito, perchè per me il fatto di dover pensare di dover rifare la colonscopia a cosi breve distanza mi genera apprensione, è come se dopo vari controlli mi ritrovassi al punto di partenza. La presenza di muco, abbastanza consistente questa mattina come il mese scorso mi preoccupa, perchè leggendo dicono che può essere qualcosa di negativo.
questo muco finisce con l'essere per me associato, al sangue nelle feci che mi hanno portato a fare una colonscopia e allora mi sono tornati in mente i dubbi e le paure derivanti da ciò che poteva esserci. Vorrei stare tranquillo mi creda, ma non mi spiego il perchè di questo muco; e in conseguenza di ciò la mia mente è portata a pensare che magari la colonscopia possa aver omesso qualcosa( magari per errore umano, o perchè magari intestino non lucidissimo, anche se ho seguito perfettamente le regole dei giorni prima).
Davvero dottore, mi creda, non è per perdere tempo o farle perdere tempo, o buttare via denaro, ma vorrei un consiglio sul da farsi, se devo fare qualche controllo, se non devo farne, se fare qualche altro esame o rifare la colon, se farla presso lo stesso ospedale o altro ancora; grazie
perdoni il mio stato confusionale e le mie domande assillanti
la ringrazio per la risposta velocissima, e le parole che un pochino mi rincuorano.
so di essere ansioso tuttavia ci terrei a chiederle alcune cose sempre se mi è consentito, perchè per me il fatto di dover pensare di dover rifare la colonscopia a cosi breve distanza mi genera apprensione, è come se dopo vari controlli mi ritrovassi al punto di partenza. La presenza di muco, abbastanza consistente questa mattina come il mese scorso mi preoccupa, perchè leggendo dicono che può essere qualcosa di negativo.
questo muco finisce con l'essere per me associato, al sangue nelle feci che mi hanno portato a fare una colonscopia e allora mi sono tornati in mente i dubbi e le paure derivanti da ciò che poteva esserci. Vorrei stare tranquillo mi creda, ma non mi spiego il perchè di questo muco; e in conseguenza di ciò la mia mente è portata a pensare che magari la colonscopia possa aver omesso qualcosa( magari per errore umano, o perchè magari intestino non lucidissimo, anche se ho seguito perfettamente le regole dei giorni prima).
Davvero dottore, mi creda, non è per perdere tempo o farle perdere tempo, o buttare via denaro, ma vorrei un consiglio sul da farsi, se devo fare qualche controllo, se non devo farne, se fare qualche altro esame o rifare la colon, se farla presso lo stesso ospedale o altro ancora; grazie
perdoni il mio stato confusionale e le mie domande assillanti
[#3]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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gentile utente,
per la colonscopia le ho giù risposto e 10 anni non mi sembra poco tempo, sempre che non si aggiungano cose nuove, e sempre in relzione ai limiti di una valutazione a distanza.
le proporrei inoltre una ulteriore visita specialistica. ne parli con il suo medico curante.
cordiali saluti
per la colonscopia le ho giù risposto e 10 anni non mi sembra poco tempo, sempre che non si aggiungano cose nuove, e sempre in relzione ai limiti di una valutazione a distanza.
le proporrei inoltre una ulteriore visita specialistica. ne parli con il suo medico curante.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 27/01/2010.
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