Ancora stitichezza
Salve,
a distanza di parecchi mesi mi ritrovo a chiedere un nuovo consulto in proposito. Dopo aver smesso di fumare, circa un anno fa, ho iniziato ad avere disturbi intestinali abbastanza fastidiosi, quali stitichezza, muco nelle feci (anche se solo saltuariamente), aria nella pancia, emorroidi. Preciso che soffro da parecchi anni di colon irritabile, ma la situazione è peggiorata da un anno, nonostante mi alimenti abbastanza bene, assuma molta acqua e pratichi sport. Sono anche un soggetto molto ansioso, ma non so quanto possa influire. Il mio medico di base, persona molto scrupolosa e di cui mi fido molto, mi ha toccato più volte la pancia dicendomi che sono piena di aria e mi ha prescritto alcuni farmaci, come il domperidone e il debridat, che ho assunto senza avere grossi risultati. Viceversa, traggo molto giovamento dall'assunzione di fibre (come inulina, psillio) e/o fermenti lattici, spesso combinati in un unico prodotto.
Le feci non sono quasi mai dure e sono spesso abbondanti(penso anche grazie alle fibre), ma spesso, pur avendo lo stimolo, non riesco ad espellerle. Ho anche notato che, sempre nelle feci, è spesso presente del cibo non digerito, soprattutto vegetali. Ne ho parlato con il medico il quale mi ha prescritto delle analisi delle feci (parassitologico e per verificare l'eventuale presenza di sangue occulto) e del sangue per verificare eventuali intolleranze al glutine (oltre al breath test per il lattosio).
Purtroppo ho avuto in passato episodi di ipocondria, che mi hanno portata a fare milioni di visite mediche, che poi hanno confermato quello che diceva il mio medico. Questa volta lui dice che non è niente di grave è che una colonscopia non è una cosa che si fa alla leggera, se non in presenza di altri sintomi, che nel mio caso non ravvisa.
Ho bisogno di un conforto in tal senso anche da parte di qualche specialista in materia, per affrontare il problema serenamente e sensa allarmismi ingiustificati.
Grazie ancora per l'utilissimo servizio.
a distanza di parecchi mesi mi ritrovo a chiedere un nuovo consulto in proposito. Dopo aver smesso di fumare, circa un anno fa, ho iniziato ad avere disturbi intestinali abbastanza fastidiosi, quali stitichezza, muco nelle feci (anche se solo saltuariamente), aria nella pancia, emorroidi. Preciso che soffro da parecchi anni di colon irritabile, ma la situazione è peggiorata da un anno, nonostante mi alimenti abbastanza bene, assuma molta acqua e pratichi sport. Sono anche un soggetto molto ansioso, ma non so quanto possa influire. Il mio medico di base, persona molto scrupolosa e di cui mi fido molto, mi ha toccato più volte la pancia dicendomi che sono piena di aria e mi ha prescritto alcuni farmaci, come il domperidone e il debridat, che ho assunto senza avere grossi risultati. Viceversa, traggo molto giovamento dall'assunzione di fibre (come inulina, psillio) e/o fermenti lattici, spesso combinati in un unico prodotto.
Le feci non sono quasi mai dure e sono spesso abbondanti(penso anche grazie alle fibre), ma spesso, pur avendo lo stimolo, non riesco ad espellerle. Ho anche notato che, sempre nelle feci, è spesso presente del cibo non digerito, soprattutto vegetali. Ne ho parlato con il medico il quale mi ha prescritto delle analisi delle feci (parassitologico e per verificare l'eventuale presenza di sangue occulto) e del sangue per verificare eventuali intolleranze al glutine (oltre al breath test per il lattosio).
Purtroppo ho avuto in passato episodi di ipocondria, che mi hanno portata a fare milioni di visite mediche, che poi hanno confermato quello che diceva il mio medico. Questa volta lui dice che non è niente di grave è che una colonscopia non è una cosa che si fa alla leggera, se non in presenza di altri sintomi, che nel mio caso non ravvisa.
Ho bisogno di un conforto in tal senso anche da parte di qualche specialista in materia, per affrontare il problema serenamente e sensa allarmismi ingiustificati.
Grazie ancora per l'utilissimo servizio.
[#1]
Certamente su questo sito (e su Internet in generale) avra' letto pagine e pagine di consigli su come combattere il colon irritabile e la stipsi. Io pero' desidero portare la sua attenzione non tanto su questi sintomi, quanto sulle eventuali cause. Se lei afferma che le feci "non sono quasi mai dure e sono spesso abbondanti" e ancora che "pur avendo lo stimolo, non riesco ad espellerle" bisogna forse verificare se non vi sia un problema diverso dalla stipsi pura, e che coinvolga magari il meccanismo di espulsione. Penso per esempio ad una sindrome da defecazione ostruita. Ovviamente e' soltanto un'ipotesi, ma forse varra' la pena di verificarla con l'aiuto del suo Medico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Egr. Dott. Spine,
in realtà, leggendo altri consulti, avevo già considerato questa ipotesi. Tuttavia l'avevo scartata vista la concomitanza dei miei problemi con l'aver smesso di fumare. E' possibile che la sindrome da ostruita defecazione tregga origine da un evento come questo (nel senso che smettere di fumare ha peggiorato la peristalsi e, di conseguenza, ha causato la sindrome)?
Grazie ancora
in realtà, leggendo altri consulti, avevo già considerato questa ipotesi. Tuttavia l'avevo scartata vista la concomitanza dei miei problemi con l'aver smesso di fumare. E' possibile che la sindrome da ostruita defecazione tregga origine da un evento come questo (nel senso che smettere di fumare ha peggiorato la peristalsi e, di conseguenza, ha causato la sindrome)?
Grazie ancora
[#3]
Puo' darsi che un po' abbia influito, ma non e' detto. Mi permetto pero' di ricordarle che e' meglio che sia un Medico a scartare o a confermare le varie ipotesi, sulla base degli opportuni accertamenti e della propria esperienza. Altrimenti si rischia di lasciare intentate delle strade che invece possono magari portare alla diagnosi corretta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 24/01/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
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