La terapia che,mi ha portato benefici
Salve. Da circa un anno a questa parte,soffro di flatulenza molto accentuata e maleodorante, che si manifesta soprattutto dopo pranzo e si protrae a volte fino alla notte. La stessa talvolta è stata accompagnata da scariche diarroiche più o meno liquide e da rumori intestinali, ma senza dolori o costanza tali da destare preoccupazione, dato che il fenomeno si manifestava un paio di volte a settimana. Col passare del tempo il problema è cresciuto manifestandosi con più frequenza fino ad arrivare a qualche giorno addietro in cui, ho avvertito una strana e assoluta impellenza a defecare dopo pranzo e, con mia immensa preoccupazione, ho notato del sangue rosso vivo nelle feci diarroiche e gocciolare dall'ano dopo aver finito di evacuare. Il tutto è successo dopo qualche minuto che ho avvertito una specie di fitta all'addome circa 7-8 Cm sopra l'ombelico durata solo qualche secondo.Premetto che fitte del medesimo tipo le ho avvertite anche altre due volte nelle settimane precedenti (durante le vacanze di Natale), ma più durature (un quarto d'ora c.ca) e senza sanguinamento nelle feci. Messomi a dieta, il giorno dopo (sabato) la mattina ho evacuato feci normali con piccola presenza di sangue ed una sola goccia fuoriuscita alla fine, mentre il pomeriggio una piccola quantità di feci nella norma e senza presenza di sangue evidente.Domenica tutto nella norma senza presenza di sangue. Lunedì mi sono recato da uno specialista di gastroenterologia ed endoscopia digestiva che dopo esame ecografico con riscontro di meteorismo intestinale notevole, ispezione anale negativa ed esplorazione rettale per eme ed eteroplasia fino al dito esploratore negativa, riscontro di addome trattabile meteorico e dolente sulla corda colica, mi ha prescritto la seguente terapia: 10 gg al mese per tre mesi di lactobacillus reuteri, trenta giorni di compresse a base di acido butirrico e inulina (una al giorno dopo i pasti) e tisana a base di erbe officinali quali camomilla, finocchio, anice verde, liquirizia,cumino e coriandolo. Quesito clinico: algie addominali, alvo tendenzialmente diarroico, riferita rettorragia. Da tre giorni ho iniziato la terapia che,mi ha portato benefici da subito per quanto riguarda il meteorismo e la diarrea, il primo giorno una forma di stitichezza, il secondo feci morbide ma normali, chiare e senza apparente presenza di sangue, oggi che è il terzo giorno, già in mattinata ho defecato due volte con feci normali e chiare ma con presenza di sangue ambedue le volte e senza dolori o fastidi di sorta. Sono molto preoccupato, vorrei sapere se la terapia può essere valida e val la pena continuare dato il sospetto dello specialista di colon tendenzialmente irritabile o se è il caso di fare anche dell'altro. Dall'esame ecografico tutti gli altri organi sono risultati perfetti: fegato, v.porta e vbp calibro regolare,colecisti, pancreas,reni,milza ed aorta addominale, vescica e prostata nella norma ecografica.Vi prego di farmi sapere qualcosa, grazie in anticipo.
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Oltre alla presenza di un Colon Irritabile, quello che racconta sembrerebbe suggestivo per una diagnosi di emorroidi. In casi particolari, a giudizio del Medico, puo' essere anche utile eseguire una rettoscopia oppure una colonscopia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
Gentile dott. Spina.
La ringrazio per l'immediatezza con cui ha risposto alla domanda inerente il mio problema.
Sinceramente, la prima cosa a cui ho pensato notando il sangue, sono state le emorroidi dato che, mio padre ne è affetto da moltissimi anni e che in passato, mi è parso di sentir parlare di emorroidi anche in termini di ereditarietà.Io ho 34 anni e sono commerciante.
Mi sono affidato allo specialista di cui sopra, che inizialmente non ha scartato la possibilità che si potesse trattare di emorroidi, ma successivamente, dopo gli esami effettuati, ispezione anale negativa ed esplorazione rettale per eme ed eteroplasia fino al dito esploratore negativa,non ha ritenuto opportuno confermare la diagnosi di emorroidi di nessuna tipologia con la riserva di effettuare successivamente colonscopia, qualora il sanguinamento si fosse ripresentato. Lei ritiene valida la cura descritta e crede che debba attendere dei risultati o consiglia di effettuare i controlli da lei mensionati? Grazie
La ringrazio per l'immediatezza con cui ha risposto alla domanda inerente il mio problema.
Sinceramente, la prima cosa a cui ho pensato notando il sangue, sono state le emorroidi dato che, mio padre ne è affetto da moltissimi anni e che in passato, mi è parso di sentir parlare di emorroidi anche in termini di ereditarietà.Io ho 34 anni e sono commerciante.
Mi sono affidato allo specialista di cui sopra, che inizialmente non ha scartato la possibilità che si potesse trattare di emorroidi, ma successivamente, dopo gli esami effettuati, ispezione anale negativa ed esplorazione rettale per eme ed eteroplasia fino al dito esploratore negativa,non ha ritenuto opportuno confermare la diagnosi di emorroidi di nessuna tipologia con la riserva di effettuare successivamente colonscopia, qualora il sanguinamento si fosse ripresentato. Lei ritiene valida la cura descritta e crede che debba attendere dei risultati o consiglia di effettuare i controlli da lei mensionati? Grazie
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Non mi posso pronunciare sulla terapia a base di erbe perche' non sono esperto in questo campo. Credo pero' che se il sanguinamento non e' venuto dalle emorroidi ci sono ancora piu' valide ragioni per indagare da cosa potrebbe essere derivato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
Grazie nuovamente dottor Spina.
E' inutile negare che l'ansia e la preoccupazione che si possa trattare di ben altro mi porterebbe a pensare di fare tutti i controlli possibili al fine di scongiurare eventuali patologie più gravi, ma confido molto nella professionalità dello specialista a cui mi sono rivolto e anche se, mi sono iscritto al forum ed ho postato il mio problema, è stato solo per avere delucidazioni in più quindi le idee più chiare. Ad ogni modo, ieri dopo aver postato il mio problema, l'ho contattato per metterlo al corrente dell'accaduto e lui ha aggiunto asacol supposte 500 alla terapia, una al giorno la sera prima di andare a letto, con la riserva che, se entro lunedì non ci saranno miglioramenti validi, allora converrà fare una colonscopia. Stamane alle 8:30 ho evacuato poche feci lunghe e sottili, chiare e morbide non diarroiche, senza apparente presenza di sangue né in mezzo né alla fine tanto che, nemmeno sulla carta si è intravista alcuna presenza di sangue al momento della pulizia. Uniche presenze, delle striature bianche dovute sicuramente al residuo della supposta di ieri sera. Tutto questo le può esser d'aiuto al fine di avallare una eventuale ipotesi? La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta e nel complimentarmi per la cordialità e per lo spirito con cui presta la sua professionalità (ovviamente vale lo stesso per tutti i suoi colleghi)mettendola a disposizione di chi ne ha la necessità, le auguro buon lavoro e la saluto cordialmente.
E' inutile negare che l'ansia e la preoccupazione che si possa trattare di ben altro mi porterebbe a pensare di fare tutti i controlli possibili al fine di scongiurare eventuali patologie più gravi, ma confido molto nella professionalità dello specialista a cui mi sono rivolto e anche se, mi sono iscritto al forum ed ho postato il mio problema, è stato solo per avere delucidazioni in più quindi le idee più chiare. Ad ogni modo, ieri dopo aver postato il mio problema, l'ho contattato per metterlo al corrente dell'accaduto e lui ha aggiunto asacol supposte 500 alla terapia, una al giorno la sera prima di andare a letto, con la riserva che, se entro lunedì non ci saranno miglioramenti validi, allora converrà fare una colonscopia. Stamane alle 8:30 ho evacuato poche feci lunghe e sottili, chiare e morbide non diarroiche, senza apparente presenza di sangue né in mezzo né alla fine tanto che, nemmeno sulla carta si è intravista alcuna presenza di sangue al momento della pulizia. Uniche presenze, delle striature bianche dovute sicuramente al residuo della supposta di ieri sera. Tutto questo le può esser d'aiuto al fine di avallare una eventuale ipotesi? La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta e nel complimentarmi per la cordialità e per lo spirito con cui presta la sua professionalità (ovviamente vale lo stesso per tutti i suoi colleghi)mettendola a disposizione di chi ne ha la necessità, le auguro buon lavoro e la saluto cordialmente.
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Come scrive lei stesso, credo che le striature possano senz'altro essere ricondotte all'utilizzo delle supposte prescritte dal suo Medico. Ad ogni modo mi sembra che il Collega la stia seguendo nel migliore dei modi: attenda ancora qualche giorno per vedere l'eventuale evoluzione dei fatti e poi decidete insieme se davvero sara' opportuna l'esecuzione dell'esame endoscopico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.9k visite dal 21/01/2010.
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