Gli è stata diagnosticata colite ulcerosa,

Salve, cerco un consulto per mio padre. Ha 53 anni, ma è affetto da tetraparesi in seguito ad eschemia celebrale da 5 anni. Dopo 3 anni dalla malattia, a causa della sua impossibilità a muoversi, si sono riscontrati problemi di evacuazioni. Inizialmente con muco e sangue, altre volte con periodi di stipsi.

Dopo aver effettuato 3 colonscopie, e provati vari tipi di medicinali senza risolvere in modo soddisfacente, gli è stata diagnosticata colite ulcerosa, e stipsi cronica. Non è stato possibile effettuargli una biopsia, poichè sulla pancia porta un dispositivo interno che attraverso il rilascio di medicinale rilassa in minima parte la sua rigidità, poichè affetto da ipertensione.

Al momento viene curato con Asacol, in associazione al Medrol. Per evacuare, si è utilizzato per molto tempo il Selg Esse, poichè altri medicinali come Laevolac, Movicol etc. erano troppo aggressivi ed avevano effetti contrari. Inizialmente riusciva a defecare anche tutti i giorni, ma da due mesi a questa parte l'uso del Selg sembra inutile. E' come se non facesse effetto. Inoltre si è riscontrato anche un problema di aerofagia intestinale, che han portato a gonfiargli la pancia dura, e quindi a trattarlo con lavaggi di Debridat per ricanalizzarlo. Il problema persiste, ed inoltre nel giorno di Natale, dopo esser riuscito ad evacuare, si è rigonfiata la pancia. Ora da Santo Stefano perde muco chiaro, a volte un pò di sangue. Già successo altre volte.
E' giusto anche notificare che perette, sia fatte in casa che farmaceutiche non danno risultati.

Cosa potrei fare? E' giustamente curato?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il caso di suo padre e' piuttosto complesso. Per quanto puo' essere dato di conoscere attraverso le sue descrizioni sembra che i Colleghi che lo hanno in cura lo stiano gestendo nella maniera migliore possibile. E' chiaro che le condizioni generali di suo padre non aiutano la normale attivita' intestinale e questo propbabilmente influisce anche sulle difficolta' di evacuazione. Penso tuttavia che quanto sta facendo sia l'unica strada da seguire, non intravedendo possibilita' di trattamenti chirurgici e/o diversi da quello in atto. Naturalmente sara' utile continuare a monitorare la situazione anche con ulteriori controlli endoscopici quando richiesti dal Medico che lo ha in cura.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Il problema è che mio padre anche se curato esattamente, continua a perdere muco e sangue, senza feci da ben 5 giorni.

Ora è trattato in questo modo:

1 compressa da 800 mg di asacol 3 volte al giorno
1 compressa di medrol 2 volte al giorno
2 compresse da 200 mg di Normix 3 volte al giorno
Olio di vasellina due volte al giorno
stasi in letto con utilizzo di sonda rettale

Digiuno da 3 giorni, beve acqua, succo di frutta a pera, camomilla e a volte latte.

Vedo che con queste perdite di muco e sangue, perde colorito. Come rinforzarlo? Come mai gli antinfiammatori non sembran fare effetto?
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Come gia' le ho scritto si tratta di un caso particolarmente complesso. Se suo padre "perde colorito" potrebbe anche voler dire che la perdita di sangue e' particolarmente importante. Ha per caso notizia dei valori principali dell'emocromo? Per il resto confermerei quanto detto, e cioe' che la terapia e' sostanzialmente quella che ci vuole, e che saranno opportuni controlli endoscopici per valutare l'evolversi della situazione.
Cordiali saluti
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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