Ragade anale,sangue e colonscopia
Salve.sono stato operato ben 2 volte per una ragade a distanza di un mese.Ora sono passati alcuni mesi dall'ultima operazione e ancora continuo a perdere sangue e ad avere dolori.Così ho deciso di cambiare chirurgo e mi sono recato da un dottore che molto probabilmente conoscete perché da quel che so è uno specialista in proctologia ed esercita a Bari.questi dopo la visita mi dice che la ragade è ancora presente così come un certo ipertono ma che prima di operarmi vorrebbe farmi fare una colonscopia.Ho fatto la colonscopia anestetizzato e il dottore che me l'ha fatta(diverso da quello che mi visitò)ha detto che la ragade non c'è ma c è un'ileite di Crhon in fase di acuzie ed emorroidi con iperemia della mucosa anale.Ora vorrei chiedervi: è possibile che con la colonscopia non abbia visto la ragade in quanto è una semplice lacerazione?Perché non credo che il dott che mi ha visitato se la sia inventata e poi oltre alle perdite di sangue sento i tipici dolori da ragade e dopo 2 operazioni purtroppo posso dire di essere esperto.Inoltre vorrei dei chiarimenti su questa ileite di Chron.Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
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Mi sembra che la gestione del suo caso sia un po' confusa,come lei stesso osserva. Sarebbe importante sapere quale intervento è stato eseguito per due volte.
La diagnosi di ragade si pone mediante visita ed eventualmente anoscopia. Se l' endoscopista che esegue una colonscopia non valuta specificamente il canale anale, teoricamente puo' non osservare una ragade, in genere tuttavia una esplorazione rettale digitale precede la colonscopia e la ragade viene descritta.
L' ileite di Crohn è una patologia completamente diversa che richiede terapia completamente differente la cui diagnosi richiede criteri clinici, endoscopici e possibilmente istologici.
Prima di ulteriori approcci terapeutici, medici o chirurgici, credo sia indispensabile far chiarezza sulla patologia che la riguarda. Auguri!
La diagnosi di ragade si pone mediante visita ed eventualmente anoscopia. Se l' endoscopista che esegue una colonscopia non valuta specificamente il canale anale, teoricamente puo' non osservare una ragade, in genere tuttavia una esplorazione rettale digitale precede la colonscopia e la ragade viene descritta.
L' ileite di Crohn è una patologia completamente diversa che richiede terapia completamente differente la cui diagnosi richiede criteri clinici, endoscopici e possibilmente istologici.
Prima di ulteriori approcci terapeutici, medici o chirurgici, credo sia indispensabile far chiarezza sulla patologia che la riguarda. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Ex utente
Salve.La ringrazio per la celere risposta.La prima operazione fu una sfinterectomia laterale mentre la seconda fu una divulsione sempre fatte dallo stesso chirurgo.Mentre il chirurgo che mi ha visitato per la terza volta disse che era meglio non fare l'anoscopia dato che avrei sentito troppo dolore per la presenza della ragade e dell'ipertono.Purtroppo non so se c'è stata una esplorazione rettale digitale dato che ero addormentato.Avrei altre domande:quindi secondo lei non è possibile stabilire un'ileite di Crohn con una semplice colonscopia?è vero che l'ileite di Crohn è curabile ma non guaribile e quindi ci dovrò convivere per il resto della vita?e soprattutto è possibile che seguendo la terapia che mi è stata data da chi ha fatto la colonscopia e cioè disinfiammando il tratto infiammato guarisca anche dalla ragade?
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Ora è piu' chiaro.
Se la colonscopia viene eseguita fino ad esplorare l' ultima ansa ileale, eseguendo quella che si chiama una ileoscopia transcolica, è possibile.
La malattia di Crohn è a decorso cronico.
Se la ragade è una patologia presente mel contesto di una localizzazione anorettale di morbo di Crohn la terapia del Crohn ha in genere un effetto positivo anche sulle localizzazioni retto anali.
Se la colonscopia viene eseguita fino ad esplorare l' ultima ansa ileale, eseguendo quella che si chiama una ileoscopia transcolica, è possibile.
La malattia di Crohn è a decorso cronico.
Se la ragade è una patologia presente mel contesto di una localizzazione anorettale di morbo di Crohn la terapia del Crohn ha in genere un effetto positivo anche sulle localizzazioni retto anali.
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Ex utente
La cosa che a me non quadra è che chi ha eseguito la colonscopia dice che la ragade non c'è mentre il dottore che mi ha visitato dice che c'è e sono d'accordo con lui perché non penso che i dolori durante la defecazione si possano spiegare con una semplice infiammazione.Quindi non so più cosa fare dato che ormai ci batto la testa da mesi e mesi senza risolvere nulla.Non so se dovrei andare da un altro chirurgo e farmi operare per la ragade o seguire la terapia che mi ha dato il dott che mi ha fatto la colonscopia e che credo non risolva nulla
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Ex utente
Dottore scusi le tante domande.Ho parlato col dottore che mi visitò prima della colonscopia e che disse che la ragade è ancora presente.gli ho chiesto come mai dalla colonscopia risulta che non ci sia nessuna ragade a differenza di quanto aveva detto e mi ha risposto che nella visita l'infiammazione che risulta dalla colonscopia credeva fosse una ragade.E' possibile non capire se si tratta di ragade o no e confonderla con un'infiammazione???E il dolore che avverto(dolore che sono certo sia causato dalla ragade che a questo punto è secondo loro inesistente)è possibile sia causato da questa maledetta infiammazione?Cioè può un'infiammazione causare dolori simili a quelli delle ragadi?Aggiungo il referto della colonscopia che dice:
Indicazione dell'esame:proctorragia in operato per ragade
Referto:l'esame,condotto fino all'ultima ansa ileale esplorata per circa 15 cm,non ha evidenziato lesioni di tipo neoformativo e/o infiltrativo.La valvola ileo-cecale e l'ileo esplorato presentano mucosa iperemica,sollevata il piccole mammellonature alternate a lesioni ulcerative superficiale.Biopsie.Normali il disegno plicale e l'aspetto della mucosa.
Emorroidi di I grado con intensa iperemia della mucosa del canale anale.
Conclusioni:Ileite di Crohn in fase di acuzie
Emorroidi con iperemia della mucosa anale
terapia:in attesa dell'esito istologico,si consiglia
-clipper 1 cp al mattino
-Pentacol 800 1 cp x 3 v al dì
-Panprazolo 20 1 cp x 2 v al dì
Scusi per la lunghezza e la ringrazio ancora per l'enorme disponibilità
Indicazione dell'esame:proctorragia in operato per ragade
Referto:l'esame,condotto fino all'ultima ansa ileale esplorata per circa 15 cm,non ha evidenziato lesioni di tipo neoformativo e/o infiltrativo.La valvola ileo-cecale e l'ileo esplorato presentano mucosa iperemica,sollevata il piccole mammellonature alternate a lesioni ulcerative superficiale.Biopsie.Normali il disegno plicale e l'aspetto della mucosa.
Emorroidi di I grado con intensa iperemia della mucosa del canale anale.
Conclusioni:Ileite di Crohn in fase di acuzie
Emorroidi con iperemia della mucosa anale
terapia:in attesa dell'esito istologico,si consiglia
-clipper 1 cp al mattino
-Pentacol 800 1 cp x 3 v al dì
-Panprazolo 20 1 cp x 2 v al dì
Scusi per la lunghezza e la ringrazio ancora per l'enorme disponibilità
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Gentile Utente
Dopo aver letto la sua richiesta di consulto e le esaurienti risposte del collega Favara, mi permetto di dissentire sulle conclusioni.
Se venisse confermata la presenza di una ragade anale(fissurazione della parete anale), che come ha spiegato chiaramente il collega e' facilmente diagnosticabile e valutatabile, ad "occhio nudo", rifletterei un attimo sulla scelta chirurgica.
Non escluderei, la possibilita' che tale fissurazione possa rientrare in una localizzazione anorettale di M. di Crohn, dove, la chirurgia, possiamo dire, e' controindicata.
Questo potrebbe spiegare il perche' della recidiva dopo sfinterotomia prima e divulsione dopo.
Quindi, piu' che soluzioni terapeutiche, ritengo importante una diagnosi precisa delle eventuali lesioni anorettali.
Una visita coloproctologica ed una anoscopia le ritengo, piu' di ogni altra indagine, fondamentali e derimenti per descrivere la sua patologia anale.
Restiamo in attesa di sue notizie
Dopo aver letto la sua richiesta di consulto e le esaurienti risposte del collega Favara, mi permetto di dissentire sulle conclusioni.
Se venisse confermata la presenza di una ragade anale(fissurazione della parete anale), che come ha spiegato chiaramente il collega e' facilmente diagnosticabile e valutatabile, ad "occhio nudo", rifletterei un attimo sulla scelta chirurgica.
Non escluderei, la possibilita' che tale fissurazione possa rientrare in una localizzazione anorettale di M. di Crohn, dove, la chirurgia, possiamo dire, e' controindicata.
Questo potrebbe spiegare il perche' della recidiva dopo sfinterotomia prima e divulsione dopo.
Quindi, piu' che soluzioni terapeutiche, ritengo importante una diagnosi precisa delle eventuali lesioni anorettali.
Una visita coloproctologica ed una anoscopia le ritengo, piu' di ogni altra indagine, fondamentali e derimenti per descrivere la sua patologia anale.
Restiamo in attesa di sue notizie
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Ex utente
Ringrazio anche lei per la sua risposta.La visita coloproctologica mi è stata eseguita 2 settimane prima della colonscopia.Il dottore mi disse che notava un certo ipertono e che la ragade era ancora presente e che era meglio evitare l'anoscopia dato che sentivo già molto dolore col solo inserimento delle dita.Allora mi disse che prima di operare la ragade voleva capire bene la situazione attraverso una colonscopia che ho fatto 2 settimane dopo questa visita ma con un medico diverso.Dalla colonscopia mi dicono che risulta che io non abbia la ragade(nonostante i dolori e il sangue durante la defecazione anche se non sempre)ed è per questo che a me non torna più niente ora come ora e ho paura di stare a perdere il mio tempo anche perché ho già consultato 3 dottori diversi.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 20.8k visite dal 19/12/2009.
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