Se trattasi di prolasso, questo è irreversibile o potrebbe regredire, come, penso io, sono
Salve.Ho 41 anni e da circa 3 soffro di problemi in fase di espulsione delle feci che si manifestano con la fuoriuscita di una piccola porzione di tessuto.Da un anno il problema è sistematico e devo rimettere tutto dentro manualmente, come se rimettessi a posto un guanto. Il tutto si complica, in alcune occasioni, con la presenza di noduli emorroidari interni e il passaggio di feci più consistenti. Devo premettere che nel periodo della pubertà ho sofferto molto di prurito anale e le emorroidi sono comparse a 25 anni, manifestandosi più o meno 3,4 volte ogni anno in maniera blanda e, solo in 4,5 occasioni mi hanno costretto al riposo forzato. Da circa 4-5 anni non si manifestano più esternamente ma, come desrcitto sopra, solo internamente con tutte le complicanze che quest'ultimo problema comporta. Se trattasi di prolasso, questo è irreversibile o potrebbe regredire, come, penso io, sono regredite le emorroidi da esterne ad interne? Comunque se questa è una mera possibilità, cosa mi consigliate di fare?
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In effetti quanto descrive parrebbe corrispondere ad un prolasso rettoanale, nel qual caso si tratta di una patologia irreversibile che, se sintomatica, puo' risolversi con terapia chirurgica previa adeguata valutazione clinica e strumentale. Il modo migliore per affrontare il problema è una visita proctologica. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile Utente
Lei descrive un prolasso rettale che ha distanza non è possibile valutare se solo mucoso o a tutto spessore.
Probabilmente la regressione della sintomatologia emorroidaria, da lei descritta, è scomparsa per una atrofia del tessuto emorroidario e non per una disolcazione verso l'interno.
L'atrofia del tessuto emorroidario spesso si verifica in presenza di un prolasso rettale esterno "stabile", ma è impossibile che regredisca il prolasso rettale.
Come confermato, anche dal collega Favara, è una patologia irreversibile che può essere corretta solo chirurgicamente.
Ci tenga informati.
Lei descrive un prolasso rettale che ha distanza non è possibile valutare se solo mucoso o a tutto spessore.
Probabilmente la regressione della sintomatologia emorroidaria, da lei descritta, è scomparsa per una atrofia del tessuto emorroidario e non per una disolcazione verso l'interno.
L'atrofia del tessuto emorroidario spesso si verifica in presenza di un prolasso rettale esterno "stabile", ma è impossibile che regredisca il prolasso rettale.
Come confermato, anche dal collega Favara, è una patologia irreversibile che può essere corretta solo chirurgicamente.
Ci tenga informati.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 24/11/2009.
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