Lacerazioni

Buongiorno, avevo scritto già un post sulle emorroidi, dunque ho praticato, da un proctologo privato, delle iniezioni sclerosanti e sono riuscito a curarle. A 4 giorni dall' ultima e definitiva puntura sclerosante, ho dovuto eseguire un ecografia transrettale e, nel farmi un clistere di preparazione, ho probabilmente provocato una lacerazione dolorosa della parte dove sono state eseguite le punture sclerosanti. Sto usando TOPSTER SUPPOSTE da circa 10 giorni e i risultati sono leggermente migliorati, il proctologo ha detto che se non passa dovrei ancora fare delle medicazioni, mi chedevo se ci fosse qualche farmaco di automedicazione in maniera che si possa evitare di fare l' ennesima e cosotsissima visita proctologica
Grazie anticipatamente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Ho letto il suo precedente post. Una fissurazione traumatica, che come lei stesso riferisce probabilmente realizzata eseguendo un clistere, guarisce spontaneamente dopo 10 giorni. Probabilmente, la mancata guarigione della fissurazione anale è legata alle numerose sedute di scleroterapia, che hanno modificato le caratteristiche della mucosa di rivestimento del canale anale creando una fibrosi.
Se questa ipotesi verra confermata, non basterà il farmaco di automedicazione che ci richiede, ma sarà necessaria una visita coloproctologica, anche a costo (ticket) presso una struttura pubblica, dove, in relazione alle caratteritiche della fissurazione, le verrà prescritto il programma terapeutico

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Demoralizzato dai tempi di attesa per una visita proctologica in una struttura pubblica, mi sono rivolto di nuovo a questo medico privato, mi è stata fatta di nuovo una scleroterapia iniettiva, le cose sono migliorate ma non definitivamente anzi, ieri,lavandomi e quindi toccando la parte dell' ano, ho sentito che è uscita una piccola parte che al tatto è dolorosa, in più sono affetto da qualche giorno da prurito anale. Io vorrei risolvere a tutti gli effetti questo problema che mi sta affliggendo da quasi 6 mesi, e non so più davvero cosa fare anche perchè questo problema mi da un indisposizione a tutti gli effetti. Gli ospedali qui hanno tempi molto lunghi di attesa e io non so più dove sbattere la testa. Cosa mi consigliate di fare?
Gazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Mi dispiace dirle, con tutta sincerità, che continuando con le sedute di scleroterapia difficilmente risolverà il suo problema.
Se proprio non riesce ad avere una prenotazione, in tempi brevi, in una struttura pubblica, ne chieda una privata da altro coloproctologo.
Se ho ben capito? Il collega al quale si è rivolto, oltre a perseverare nella scleroterapia, non riesce a risolvere il suo problema.
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Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta
Ebbene si, quando mi vide la prima volta, a luglio (ero affetto da intensa congestione emorroidaria), lui ha ritenuto che l' operazione non era da farsi, siccome ho confidato in lui, ho svolto una decina di sedute di scleroterapia, ma invece di sparire le emrroidi sono "migliorate", ma il fastidio all' ano è sempre presente. Domani prenoterò una visita al SICCR di torino, (tempi di attesa un mesetto) e spero con tutto il cuore che questo problema lo risolverò in definitiva. Bevo 4 litri di acqua al giorno da molti anni, mangio tanta frutta, tanta verdura bevo 1 bicchiere di vino al dì, conduco una vita sana ma soffro di stipsi. L' unica cosa è la malattia da cui sono affetto (sclerosi multipla). Voi cosa ne pensate? Tramite il SICCR risolverò il mio problema Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Visto i risultati non troppo lusinghieri, la sola interruzione della scleroterapia, in attesa della visita, sarà sufficiente a determinare un miglioramento della sintomatologia.
Nell'attesa della visita e non prima di aver consultato, anche il suo medico curante, potrebbe essere opportuna l'applicazione nel canale ano-rettale di preparati( gel o creme) non cortisonici