Stipsi

Gentile medico,
le chiedo un'informazione.
Mia sorella (46 anni) è affetta da disturbi psochiatrici piuttosto gravi che la costringono ad assumere parecchi psicofarmaci che le hanno indotto una stitichezza abbastanza evidente.
Ultimamente è già una decina di giorni che non defeca (non era mai successo per così tanto tempo, quattro o cinque giorni si, a volte sei, ma non così tanto). Mia madre, che la segue quasi giornalmente presso una struttura della nostra provincia che non ha presonale sanitario, mi ha detto che qualche giorno fa le è stato somministrato in sua presenza, dopo qualche tentativo nei giorni prima con piccolissimi clisteri, un preparato a base di sale inglese (in un l. d'acqua per bocca, non so come si chiami) che non ha dato risultati. In seguito le si è fatto un clistere da 500 ml che le ha fatto produrre un pochino di feci liquide. Poi non ha prodotto più niente da un paio di giorni. Mia madre dice che bisogna avere pazienza in queste cose anche perchè mia sorella dice di stare bene e di non sentire nulla che non va, però dice anche tante altre cose senza senso. Io non so, dovremmo tentare altre strade? Può essere una cosa grave o davvero dobbiamo darle il tempo di passare ? Potrebbe essere lei ad imporsi di non fare feci e quindi dovremmo contattareil suo psichiatra? Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il problema non e' di semplice soluzione: senza dubbio e' necessario contattare lo Psichiatra che ha in cura sua sorella, anche e soprattutto per iinformarlo degli effetti collaterali dei farmaci che assume e quindi, ove possibile, di variare la terapia di conseguenza. Esistono poi dei preparati appositi da assumere per via orale che facilitano la pulizia intestinale; ed esistono ovviamente anche i clisteri, anche gia' pronti da acquistare in farmacia, da utilizzare con cautela ma necessari in certe occasioni. Molto si puo' fare anche con la dieta, cercando di farle assumere molte verdure cotte e molta acqua. Tenga conto che comunque se l'alvo e' aperto ai gas, e se sua sorella non lamenta dolori addominali, non vi e' una vera e propria emergenza.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com