Malattia infiammatoria cronica del retto

salve,sono una ragazza di 30anni vado subito al dunque,dopo circa 2 mesi di perdite di sangue dal retto e con tanti sintomi come pesantezza dolori addominali mi sono decisa consultandomi col mio dottore di famiglia di farmi fare una colonscopia...prima ho dovuto fare delle analisi del sangue e dà qui rislutano buone dopo in clinica mi sono ricoverata per un day hospital per là colonscopia il risultato è malattia infiammatora cronica del retto là così detta RCU.mi hanno prescritto una cura con balzide-cp 1 cp per 3 per la prima settimana-2per 3 per là seconda settimana -3 per 3 per due mesi +asacol supposte500 1 per 2 al dì per 2 settimane,poi 1 al dì per altre due settimane dopo circa un mese di cura sparito tutto nientesangue niente muchi dolori nulla finalmente bene così vado a farmi una visita di controllo ed il mio dottore dopo là solita visita di routine mi dice tutto bene sospendi le supposte e prendi fino a inzio gennaio balzide sempre 3 per 3 ......fatto stà che purtroppo per due giorni ho dovuto sospendere là cura perchè il mio medico di famiglia nn cera e nn poteva prescrivermi il medicinale e rieccomi qui dinuovo nn come prima mà ho delle perdite di muchi e sangue mà sopratutto fastidio all' addome(dopo i due giorni di sospensione ho subito ricominciato dinuovo con 3 per 3)..........gentilmente come devo risolvere ricominciare con le supposte sarebbe sbagliato????sè potreste darmi un consiglio ve nè sarei grata..........cordiali saluti
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Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Gent.ma, presumo sia seguita da un gastroenterologo. In ogni caso, caratteristica delle IBD od "Inflammatory Bowel Disease" è la recrudescenza quando si sospenda la terapia che va quindi mantenuta anche nei periodi di quiescenza, riducendo dosi, posologia, etc, senza tuttavia mai sospenderla. Ovviamente deve essere seguita costantemente e le consiglio di restare in cura sempre dallo stesso specialista che imparerà a conoscere, insieme a lei, la "sua" malattia. Auguri!

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx

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Utente
Utente
là ringrazio di cuore epr là sua risposta mà sinceramentemi scusa l ignoranza nn c ho kapito molto magari è anke lei ke usa terminiun pò tecnici...............può a parole più semplice spiegarmi kos è ke mi ha voltuo dire ....io c ho kapito solo ke devo essereseguita kostantemente mà già lo faccio sl oke ho là prox visita a gennaio e nn sò sè possoaspettare kosì nello stato in kui sono ora fino a tanto.mi scusi e grazie ankora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il Collega probabilmente voleva farle notare che lei soffre di una malattia cronica, con periodi quindi in cui i sintomi sono piu' gravi e altri in cui sembra (ripeto: sembra) che non ci sia alcun problema. La terapia pero' va fatta sempre, magari a dosi variabili appunto secondo in che "periodo" ci troviamo (se acuto o meno).
Inoltre la prego, se vorra' riscriverci, di evitare possibilmente l'uso della scrittura tipo SMS, che risulta estremamente faticosa da leggere.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com