Un eccessivo meteorismo intestinale
Salve,
ho 29 anni, alto 1,68, peso 74kg, mai fumato e mai bevuto.
Premetto che nell'arco della mia vita non ho mai avuto difficoltà a defecare e che dal momento che sento lo stimolo sono subito pronto per evacuare.
Un mese fà, noto che anadando in bagno le mie feci sono molli ma hanno comunque una forma, niente diarrea.
La situazione dura per circa 1 settimana.
Dalla settimana seguente le feci ritornano di consistenza normale, ma avverto un cambiamento nel senso che lo stimolo di defecare è molto più leggero del solito
e dal momento che arriva vado in bagno ma non sono più subito pronto come mio solito ma devo aspettare qualche minuto.
Di tanto in tanto mi capita che dopo i pasti che la pancia mi si gonfi tantissimo.
Inoltre nel tardo pomeriggio di ogni giorno comincio ad effettuare delle eruttazioni che di tanto in tanto mi portano in seguito ad avvertire per pochi secondi un senso di bruciore all'esofago che passa poi la sera dopo aver cenato.
A questo punto vado del medico di famiglia il quale sentita l'anamnesi mi prescrive sedacol da prendere per 10 giorni.
Inizio l'assunzione e la situazione migliora un po' ma resta il bruciore all'esofago nel tardo pomeriggio.
Quindi dopo 1 settimana rivado dal medico di famiglia, lo aggiorno sulla situazione e lui mi prescrive omeprazen da prendere per 14 giorni.
Già dopo il secondo giorno di omeprazen il bruciore non l'ho avverto più e la sintomatologia regredisce totalmente.
Comincio però ad avvertire molto sporadicamente delle lievi fitte sia al fianco sinistro che destro, in prevalenza a sinistra che durano al max per qualche secondo e inoltre comincio a sentire di tanto in tanto un lieve fastidio nella zona anale che nell'arco della giornata è intermittente.
A volte lo percepisco come senzazione di pelle secca, a volte come irritata altre volte sembra di avere qualche corpo estraneo.
Aggiungo che questo fastidio non lo sento mai di prima mattina appena sveglio, può capitare di addormentarmi col fastidio e svegliarmi senza, inoltre non è un fastidio che mi distoglie l'attenzione e ne che mi provoca dolore ed è capitato anche che per qualche giorno non l'ho avvertito proprio.
Rivado per la terza volta dal medico curante per chiedergli di poter effettuare una eco dell'addome completo, ma lui non è d'accordo e mi prescrive spasmomen da prendere per 5 giorni.
Dopo aver preso le compresse, le fitte non le ho più e la situazione è abbastanza migliorata, rimane tutt'ora di tanto in tanto il fastidio nella zona anale.
Comunque decisi di andare a farmi lo stesso una eco dell'addome completo e il risultato è che tutti gli organi esaminati sono apposto, ma è stato riscontrato
un eccessivo meteorismo intestinale e un colon un po' contratto.
Aggiungo che la mattina della eco, prima dell'esame, con la vescica riempita dopo un po'mi vene un dolore tremendo tipo colica che durò per tutto il tempo dell'esame e passò istantaneamente non appena svuotai la vescica.
Volevo sapere un parere di massima da parte vostra.
ho 29 anni, alto 1,68, peso 74kg, mai fumato e mai bevuto.
Premetto che nell'arco della mia vita non ho mai avuto difficoltà a defecare e che dal momento che sento lo stimolo sono subito pronto per evacuare.
Un mese fà, noto che anadando in bagno le mie feci sono molli ma hanno comunque una forma, niente diarrea.
La situazione dura per circa 1 settimana.
Dalla settimana seguente le feci ritornano di consistenza normale, ma avverto un cambiamento nel senso che lo stimolo di defecare è molto più leggero del solito
e dal momento che arriva vado in bagno ma non sono più subito pronto come mio solito ma devo aspettare qualche minuto.
Di tanto in tanto mi capita che dopo i pasti che la pancia mi si gonfi tantissimo.
Inoltre nel tardo pomeriggio di ogni giorno comincio ad effettuare delle eruttazioni che di tanto in tanto mi portano in seguito ad avvertire per pochi secondi un senso di bruciore all'esofago che passa poi la sera dopo aver cenato.
A questo punto vado del medico di famiglia il quale sentita l'anamnesi mi prescrive sedacol da prendere per 10 giorni.
Inizio l'assunzione e la situazione migliora un po' ma resta il bruciore all'esofago nel tardo pomeriggio.
Quindi dopo 1 settimana rivado dal medico di famiglia, lo aggiorno sulla situazione e lui mi prescrive omeprazen da prendere per 14 giorni.
Già dopo il secondo giorno di omeprazen il bruciore non l'ho avverto più e la sintomatologia regredisce totalmente.
Comincio però ad avvertire molto sporadicamente delle lievi fitte sia al fianco sinistro che destro, in prevalenza a sinistra che durano al max per qualche secondo e inoltre comincio a sentire di tanto in tanto un lieve fastidio nella zona anale che nell'arco della giornata è intermittente.
A volte lo percepisco come senzazione di pelle secca, a volte come irritata altre volte sembra di avere qualche corpo estraneo.
Aggiungo che questo fastidio non lo sento mai di prima mattina appena sveglio, può capitare di addormentarmi col fastidio e svegliarmi senza, inoltre non è un fastidio che mi distoglie l'attenzione e ne che mi provoca dolore ed è capitato anche che per qualche giorno non l'ho avvertito proprio.
Rivado per la terza volta dal medico curante per chiedergli di poter effettuare una eco dell'addome completo, ma lui non è d'accordo e mi prescrive spasmomen da prendere per 5 giorni.
Dopo aver preso le compresse, le fitte non le ho più e la situazione è abbastanza migliorata, rimane tutt'ora di tanto in tanto il fastidio nella zona anale.
Comunque decisi di andare a farmi lo stesso una eco dell'addome completo e il risultato è che tutti gli organi esaminati sono apposto, ma è stato riscontrato
un eccessivo meteorismo intestinale e un colon un po' contratto.
Aggiungo che la mattina della eco, prima dell'esame, con la vescica riempita dopo un po'mi vene un dolore tremendo tipo colica che durò per tutto il tempo dell'esame e passò istantaneamente non appena svuotai la vescica.
Volevo sapere un parere di massima da parte vostra.
[#1]
Cio' che le e' stato consigliato dal suo Medico mi sembra per il momento sostanzialmente adeguato ai disturbi che lei riferisce: nel tempo sara' opportuno tenere sotto controllo il regime dietetico per limitare il meteorismo e i dolori ad esso correlati; ma ancora piu' importante sara' verificare l'eventuale presenza di reflusso gastro-esofageo; motivo per cui, a giudizio del suo Medico di famiglia, potra' essere forse opportuna anche una Visita Specialistica dal Gastroenterologo. Per avere qualche notizia in piu' le consiglio di leggere l'articolo reperibile cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Mi potrebbe consigliare più precisamente come limitare il meteorismo intestinale?
Inoltre nelle ultime tre settimane mi sono capitati 2 episodi di diarrea a distanza di una settimana l'una dall'altra, mentre qualcha altra volta noto un po' di malassorbimento di alcune verdure tipo spinaci e friggerelli.
Infine, se non sono troppo invasivo, per il astidio all'ano che di tanto in tanto sento, non sarebbe consigliabile una visita proctologica?
Come sempre grazie in anticipo.
Inoltre nelle ultime tre settimane mi sono capitati 2 episodi di diarrea a distanza di una settimana l'una dall'altra, mentre qualcha altra volta noto un po' di malassorbimento di alcune verdure tipo spinaci e friggerelli.
Infine, se non sono troppo invasivo, per il astidio all'ano che di tanto in tanto sento, non sarebbe consigliabile una visita proctologica?
Come sempre grazie in anticipo.
[#3]
Una visita proctologica, se prescritta dal suo Medico di Famiglia, puo' essere consigliabile. Per quanto riguarda il meteorismo il problema non e' di facilissima soluzione: ci sono prodotti appositi in farmacia dei quali ovviamente non posso farle il nome, ma a parte questi rimedi farmacologici fossi in lei porrei maggiore attenzione alla dieta, eliminando quegli alimenti che possono essere possibile causa di produzione eccessiva di gas. Anche alcune infezioni intestinali possono produrre piu' gas del solito, ma per diagnosticarle e' ovvio che deve farsi visitare dal suo Medico. Infine gli episodi di diarrea e il ritrovamente di cibi parzialmente indigeriti sono spesso disturbi passeggeri: ovvio che se queste cose si protraggono nel tempo bisognera' studiare meglio il fenomeno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Grazie per le risposte che mi stà dando e per la tempestività, davvero molto gentile.
Volevo chiederle se possibile qualche spiegazione ulteriore sul fatto che la mattina che andai ad eseguire l'eco addome completo, in presenza di vescica piena, dopo un po' cominciarono dolori fortisimi tipo colica che si tolsero non appena svuotai la vescica dopo l'eco, e del fatto che durante l'eco il colon apparve contratto.
Volevo chiederle se possibile qualche spiegazione ulteriore sul fatto che la mattina che andai ad eseguire l'eco addome completo, in presenza di vescica piena, dopo un po' cominciarono dolori fortisimi tipo colica che si tolsero non appena svuotai la vescica dopo l'eco, e del fatto che durante l'eco il colon apparve contratto.
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La vescica, se molto piena, puo' darle senza dubbio un po' di dolore, questo e' normale! Il colon contratto invece puo' dipendere da molte ragioni, ma credo che in linea di massima questo faccia parte dei disturbi relativi al quadro di sintomi che lei ha presentato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#7]
Non c'e' differenza tra i due termini da lei citati: Proctologia e Colonproctologia sono due parole che indicano la stessa scienza: quella che si prefigge lo scopo di studiare e curare le patologie del tratto ano-rettale. La relativa visita viene normalmente effettuata da un Medico Specialista in Chirurgia (vedi anche http://www.stefanospina.com/Glossario.htm ).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.8k visite dal 05/11/2009.
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