Il chirurgo ci ha fatto capire che la situazione è molto delicata

salve a mio padre nel giugno scorso gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma al retto posto molto in bazzo a circa 4 cm.il 28 settembre è stato operato all'ospedale monaldi di napoli in laparoscopia con conservazione del retto,il professore che lo ha operato (6 ore di sala)ha detto che è sato difficilissimo salvargli il retto.
dopo circa 20 giorno è arrivato l'esito della biopsia:
materiale inviato colon sx retto
campione resezione intestinale
si presenta lesione ulcerante infiltrante. dal meso si isolano 7piccoli linfonodi e 2 noduli biancastri.
diagnosi: adenocarcinoma scarsamente differenziato infiltrante fino al grasso perirettale con nodulo neoplastico nel tessuto adiposo e infiltrazione perineurale.linfonodi reattivi.margini di resezione radiali liberi da neoplasie.
pt3 v1 n0 mx
il chirurgo ci ha fatto capire che la situazione è molto delicata e ha detto di aver fatto un piccolo miracolo salvandogli il retto ma ora logicamente la palla passa all'oncologo che deve compiere l'altro miracolo...
volevo chiedere se la situazione è cosi compromessa e se veramente mio padre che ha 59 anni ha bisogno di un miracolo?
grazie per la cortesia mi scuso per le imprecisioni..
vi terrò aggiornati a breve mio padre avrà il colloquio con l'oncologo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Difficile fare previsioni: la prima cosa da fare e' senza'altro quella di sottoporsi ad alcuni accertamenti preventivi (una TC, per esempio...) facendosi seguire in un buon Reparto di Oncologia.
Qualcuno le potra' fornire dati e numeri predittivi sul futuro di suo padre, ma ricordi sempre che ogni paziente fa storia a se': quando tutto sembra difficile a volte il paziente ne esce benissimo. E putroppo si puo' verificare anche l'opposto.
Si affidi ad un buon Oncologo e abbia la massima fiducia.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
grazie mille dott per la risposta.. tra 10 giorni circa mio padre farà una pet dopodichè l'oncologo opterà per la chemio piu' congrua..capisco che è difficile fare previsioni però chiedevo se in base all'esito della biopsia si potevano fare delle considerazioni a carattere statistico su eventuali aspetti positivi e negativi della diagnosi.
ringrazio per ulterioti risposte.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La buona notizia che viene dalla biopsia e' che il tumore e' stato asportato in maniera completa ("margini di resezione radiali liberi da neoplasie"). Tuttavia e' impossibile fare previsioni sull'andamento della malattia in generale. Non dubiti che comunque, non appena avra' a disposizione tutti i risultati, l'Oncologo non manchera' di sottoporle tutte le statistiche del caso.
Voglio pero' invitarla a riflettere sul fatto che queste statistiche hanno un valore limitato: cosa interessa al paziente che 99 casi su 100 sopravvivono a 5 anni, per esempio, se "lui" e' quell'uno per cento? E, allo stesso modo, perche' disperarsi se 99 non sopravvivono quando invece "quel" paziente e' in gran forma?
Abbia fiducia nei Medici che seguono suo padre e vedra' che i risultati, grazie anche a terapie sempre piu' efficaci, saranno i migliori possibili.
Cordiali saluti