Cura emorroide
gentili dottori,
sono una ragazza di circa vent'anni.
da un paio di mesi mi si è formata una sorta di escrescenza sull'ano.
il mio medico mi ha vista in questi giorni e dice che si tratta di un'emorroide esterna.
da quanto ho letto in giro le emorroidi esterne sono le più gravi e quelle che di solito vengono operate.
eppure a me quest'escrescenza per ora non dà nessun dolore ne sanguinamento alcuno. com'è possibile?
devo aspettarmi che da un giorno all'altro incominci a farmi male e a crearmi problemi? possibile che debba aspettare il momento in cui inizieranno a darmi dolore?
inoltre mi ha stupita anche il fatto che il mio medico non mi abbia detto di fare assolutamente nulla.a parte le ovvie raccomandazioni (dieta sana e movimento) mi ha solo prescritto una crema di nome centeril H dicendomi di applicarla un paio di volte alla settimana.
sono un po' preoccupata e confusa,vorrei capirci qualcosa di più e sapere che devo aspettarmi.
nelle prossime settimane dovrei partire per una breve vacanza e non vorrei trovarmi là con improvvisi e inaspettati dolori o sanguinamenti senza sapere cosa fare per eliminarli.
è possibile che le cose rimangano stazionarie senza darmi alcun problema oppure si "infiammeranno" sicuramente?e in quel caso che dovrei fare?
inoltre volevo chiedervi se esiste la possibilità che la cosa si risolva spontaneamente rimanendo un episodio isolato.
mi scuso per tutti questi dubbi e domande contemporaneamente,ma sono piuttosto preoccupata ed è da un po' che cerco di scrivervi ma il sito è spesso intasato.
grazie mille
sono una ragazza di circa vent'anni.
da un paio di mesi mi si è formata una sorta di escrescenza sull'ano.
il mio medico mi ha vista in questi giorni e dice che si tratta di un'emorroide esterna.
da quanto ho letto in giro le emorroidi esterne sono le più gravi e quelle che di solito vengono operate.
eppure a me quest'escrescenza per ora non dà nessun dolore ne sanguinamento alcuno. com'è possibile?
devo aspettarmi che da un giorno all'altro incominci a farmi male e a crearmi problemi? possibile che debba aspettare il momento in cui inizieranno a darmi dolore?
inoltre mi ha stupita anche il fatto che il mio medico non mi abbia detto di fare assolutamente nulla.a parte le ovvie raccomandazioni (dieta sana e movimento) mi ha solo prescritto una crema di nome centeril H dicendomi di applicarla un paio di volte alla settimana.
sono un po' preoccupata e confusa,vorrei capirci qualcosa di più e sapere che devo aspettarmi.
nelle prossime settimane dovrei partire per una breve vacanza e non vorrei trovarmi là con improvvisi e inaspettati dolori o sanguinamenti senza sapere cosa fare per eliminarli.
è possibile che le cose rimangano stazionarie senza darmi alcun problema oppure si "infiammeranno" sicuramente?e in quel caso che dovrei fare?
inoltre volevo chiedervi se esiste la possibilità che la cosa si risolva spontaneamente rimanendo un episodio isolato.
mi scuso per tutti questi dubbi e domande contemporaneamente,ma sono piuttosto preoccupata ed è da un po' che cerco di scrivervi ma il sito è spesso intasato.
grazie mille
[#1]
Cara Utente,
penso che lei non si debba eccessivamente preoccupare in quanto questa escrescenza, considerata una emorroide esterna, non necessariamente è tale e soprattutto non è vero che inevitabilmente, nel futuro, diventerà sintomatica. Leggendo la sua lettera quello che si intuisce è che, in assenza di sintomi importanti come dolore all'evacuazione e sanguinamenti, lei si sia rivolta al suo medico curante per la presenza di una tumefazione sul margine anale. Quello che non descrive è come e quando questa escrescenza si sia manifestata; ad esempio in seguito ad un periodo di stipsi, di sforzi ecc.. Quello che lei racconta è una evenienza piuttosto frequente e quasi sempre non ha alcun significato di "vera" patologia. Anche la trombosi delle vene del margine anale (emorroide esterne) è un evento che nella maggiorparte dei casi si risolve spontaneamente anche se la terapia locale ne favorisce la rapidità di risoluzione. Considerata la sua grande preoccupazione può con serenità sottoporsi ad una visita specialistica con videoproctoscopia per meglio definire la sua patologia (emorroide, marisica, piccolo prolasso mucoso ecc.), e quindi definitivamente tranquillizzarla.
Auguri
Dott. Attiio Nicastro
www.attilionicastro.it
penso che lei non si debba eccessivamente preoccupare in quanto questa escrescenza, considerata una emorroide esterna, non necessariamente è tale e soprattutto non è vero che inevitabilmente, nel futuro, diventerà sintomatica. Leggendo la sua lettera quello che si intuisce è che, in assenza di sintomi importanti come dolore all'evacuazione e sanguinamenti, lei si sia rivolta al suo medico curante per la presenza di una tumefazione sul margine anale. Quello che non descrive è come e quando questa escrescenza si sia manifestata; ad esempio in seguito ad un periodo di stipsi, di sforzi ecc.. Quello che lei racconta è una evenienza piuttosto frequente e quasi sempre non ha alcun significato di "vera" patologia. Anche la trombosi delle vene del margine anale (emorroide esterne) è un evento che nella maggiorparte dei casi si risolve spontaneamente anche se la terapia locale ne favorisce la rapidità di risoluzione. Considerata la sua grande preoccupazione può con serenità sottoporsi ad una visita specialistica con videoproctoscopia per meglio definire la sua patologia (emorroide, marisica, piccolo prolasso mucoso ecc.), e quindi definitivamente tranquillizzarla.
Auguri
Dott. Attiio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto per la sollecita risposta.
In quanto alla sua domanda sul quando questa escrescenza si sia manifestata,le posso dire che sta lì da circa 2 mesi,e che comunque è spuntata senza una motivazione precisa (non soffro di stipsi o cose simili).
Me ne sono accorta semplicemente pulendomi.
Inizialmente era un po' più "dura", scusi la terminologia poco corretta,ma sembrava più o meno un brufolo.
Poi dopo alcuni giorni è diventata più morbida,e ora al tatto sembra un semplice lembo di carne.Ora sono passati due mesi.
Il mio medico mi ha detto per ora di non fare nulla di particolare,mentre mi manderà da uno specialista nel caso in cui la cosa dovesse aggravarsi.
Mi scuso per la mia preoccupazione eccessiva ma è dovuta al fatto che di questo tipo di patologie non si sa molto,c'è parecchia confusione,e l'unica cosa veramente chiara è che chi ne soffre ha dolori estremamente fastidiosi.
la ringrazio molto per la sollecita risposta.
In quanto alla sua domanda sul quando questa escrescenza si sia manifestata,le posso dire che sta lì da circa 2 mesi,e che comunque è spuntata senza una motivazione precisa (non soffro di stipsi o cose simili).
Me ne sono accorta semplicemente pulendomi.
Inizialmente era un po' più "dura", scusi la terminologia poco corretta,ma sembrava più o meno un brufolo.
Poi dopo alcuni giorni è diventata più morbida,e ora al tatto sembra un semplice lembo di carne.Ora sono passati due mesi.
Il mio medico mi ha detto per ora di non fare nulla di particolare,mentre mi manderà da uno specialista nel caso in cui la cosa dovesse aggravarsi.
Mi scuso per la mia preoccupazione eccessiva ma è dovuta al fatto che di questo tipo di patologie non si sa molto,c'è parecchia confusione,e l'unica cosa veramente chiara è che chi ne soffre ha dolori estremamente fastidiosi.
[#3]
Cara utente
Certamente una visita coloproctologica ed una videoproctoscopia,come consiglia il collega Nicastro servirà definitivamente a chiarire la natura di questa "escrescenza" e il perchè si è formata.Mi permetto di ipotizzare che l'origine di tale "semplice lembo di carne" sia l'esito di una congestione di tessuto emorroidario prolassato(emorroide esterna)che ha detrminato la formazione di una marisca,cioè una estroflessione di tessuto del margine anale palpabile, non dolente e permanente.Mi permetto di ipotizzare che probabilmente lei è affetta da un prolasso emorroidario di II grado, non circonfernziale, che ha incominciato a dare i primi segni della sua presenza.Ma come scrivo queste sono ipotesi da valutare con una visita specialistica.
Saluti Dr Giuseppe D'Oriano
Certamente una visita coloproctologica ed una videoproctoscopia,come consiglia il collega Nicastro servirà definitivamente a chiarire la natura di questa "escrescenza" e il perchè si è formata.Mi permetto di ipotizzare che l'origine di tale "semplice lembo di carne" sia l'esito di una congestione di tessuto emorroidario prolassato(emorroide esterna)che ha detrminato la formazione di una marisca,cioè una estroflessione di tessuto del margine anale palpabile, non dolente e permanente.Mi permetto di ipotizzare che probabilmente lei è affetta da un prolasso emorroidario di II grado, non circonfernziale, che ha incominciato a dare i primi segni della sua presenza.Ma come scrivo queste sono ipotesi da valutare con una visita specialistica.
Saluti Dr Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
sono sostanzialmente daccordo con i colleghi che mi hanno preceduto.
Si tratta di una tumefazione mai dolente, inizialmente "dura", poi ammorbiditasi, non accompagnata da sanguinamento, in una paziente donna senza grossolani problemi all'evacuazione.
Le ipotesi sono:
- marisca
- ectasia del plesso emorroidario esterno
- prolasso mucoso del retto di grado IIa eccentrico
Scarterei le altre patologie perianali (fistola, ragade) per mancanza di sintomatologia specifica.
La descrizione che lei fa del problema fa pensare proprio ad una marisca, cioé ad una sovrabbondanza di tessuto cutaneo-adiposo in sede perianale, che spesso, ma non sempre, si associa ad un problema di prolasso mucoso occulto. In questo caso, che mi sembra il più probabile, è opportuno che non faccia assolutamente nulla, quindi né pomate né altre terapie locali.
Che si tratti di una ectasia emorroidaria mi sembra poco probabile perché ha detto che all'inizio la tumefazione era dura. Ora, una emorroide esterna trombizzata, e quindi dura, è estremamente dolente, cosa che non si è verificata.
Potrebbe trattarsi di un iniziale prolasso mucoso del retto, ma, soprattutto nella donna, il prolasso del retto si verifica in soggetti che hanno una stipsi da ostruita defecazione, ma lei non ha mai sofferto di stipsi! Quindi riterrei scartata anche questa ipotesi.
In conclusione, non ci penserei più di tanto. Qualora la tumefazione dovesse dare sintomi specifici o semplicemente lei voglia approfondire la diagnosi, è ovvio che dovrà recarsi da un coloproctologo.
Resto a disposizione
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
sono sostanzialmente daccordo con i colleghi che mi hanno preceduto.
Si tratta di una tumefazione mai dolente, inizialmente "dura", poi ammorbiditasi, non accompagnata da sanguinamento, in una paziente donna senza grossolani problemi all'evacuazione.
Le ipotesi sono:
- marisca
- ectasia del plesso emorroidario esterno
- prolasso mucoso del retto di grado IIa eccentrico
Scarterei le altre patologie perianali (fistola, ragade) per mancanza di sintomatologia specifica.
La descrizione che lei fa del problema fa pensare proprio ad una marisca, cioé ad una sovrabbondanza di tessuto cutaneo-adiposo in sede perianale, che spesso, ma non sempre, si associa ad un problema di prolasso mucoso occulto. In questo caso, che mi sembra il più probabile, è opportuno che non faccia assolutamente nulla, quindi né pomate né altre terapie locali.
Che si tratti di una ectasia emorroidaria mi sembra poco probabile perché ha detto che all'inizio la tumefazione era dura. Ora, una emorroide esterna trombizzata, e quindi dura, è estremamente dolente, cosa che non si è verificata.
Potrebbe trattarsi di un iniziale prolasso mucoso del retto, ma, soprattutto nella donna, il prolasso del retto si verifica in soggetti che hanno una stipsi da ostruita defecazione, ma lei non ha mai sofferto di stipsi! Quindi riterrei scartata anche questa ipotesi.
In conclusione, non ci penserei più di tanto. Qualora la tumefazione dovesse dare sintomi specifici o semplicemente lei voglia approfondire la diagnosi, è ovvio che dovrà recarsi da un coloproctologo.
Resto a disposizione
Auguri
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#5]
Ex utente
ringrazio ancora moltissimo per le risposte datemi.
vedo che le possibili diagnosi sono differenti,ma nessuna di queste preoccupante.
seguirò dunque il consiglio e qualora dovessi iniziare ad avere qualche sintomo,mi recherò da uno specialista per chiarire di quale ipotesi esattamente si tratti.
grazie ancora per avermi tranquillizzata!
vedo che le possibili diagnosi sono differenti,ma nessuna di queste preoccupante.
seguirò dunque il consiglio e qualora dovessi iniziare ad avere qualche sintomo,mi recherò da uno specialista per chiarire di quale ipotesi esattamente si tratti.
grazie ancora per avermi tranquillizzata!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.2k visite dal 06/03/2007.
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Approfondimento su Emorroidi
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