Peggioramento post intervento
Buongiorno 10 giorni fa ha avuto un intervento di dearterializzazione con emorroidopessi ed escissione di marisca.
ero costretto a fare diverse volte al giorno una manovra per far rientrare tutto e riuscire a stare in piedi ma negli ultimi due anni la situazione era peggiorata cosi tanto da stare la maggior parte della giornata sdraiato a pancia in giu con tanto dolore, ho cosi deciso di prenotare una visita e l’esito é stato:emorroidi di 3 grado fortemente congeste, prolasso emorroidario, lieve ipertono sfinterico, trombi emorroidari residui laterali, pregressa ragade anale posteriore, piccolo meato fistoloso al momento non secernente in regione coccigea.
Dopo 10 giorni dall’intervento non riesco in nessun modo a stare meglio anzi mi sento molto peggiorato; andando al controllo ho avuto la conferma che c’é ancora un emorroide esterno lato dx molto doloroso che si sta gonfiando sempre di piu, internamente ero cosi gonfio e duro che il dottore non é riuscito a farmi la visita, avverto un indolenzimento interno e una sensazione di gonfiore e tensione che non migliora anzi peggiora, per non parlare poi del momento in cui vado in bagno una vera tortura si risveglia un dolore atroce che non passa neanche con gocce di toradol, e non riesco a svuotare del tutto perche avverto una sorta di occlusione improvvisa, cosa mi consigliate di fare?
Secondo voi la scelta chirurgica del dottore di riposizionare tutto in alto e cucire lungo le pareti é stata sbagliata?
ero costretto a fare diverse volte al giorno una manovra per far rientrare tutto e riuscire a stare in piedi ma negli ultimi due anni la situazione era peggiorata cosi tanto da stare la maggior parte della giornata sdraiato a pancia in giu con tanto dolore, ho cosi deciso di prenotare una visita e l’esito é stato:emorroidi di 3 grado fortemente congeste, prolasso emorroidario, lieve ipertono sfinterico, trombi emorroidari residui laterali, pregressa ragade anale posteriore, piccolo meato fistoloso al momento non secernente in regione coccigea.
Dopo 10 giorni dall’intervento non riesco in nessun modo a stare meglio anzi mi sento molto peggiorato; andando al controllo ho avuto la conferma che c’é ancora un emorroide esterno lato dx molto doloroso che si sta gonfiando sempre di piu, internamente ero cosi gonfio e duro che il dottore non é riuscito a farmi la visita, avverto un indolenzimento interno e una sensazione di gonfiore e tensione che non migliora anzi peggiora, per non parlare poi del momento in cui vado in bagno una vera tortura si risveglia un dolore atroce che non passa neanche con gocce di toradol, e non riesco a svuotare del tutto perche avverto una sorta di occlusione improvvisa, cosa mi consigliate di fare?
Secondo voi la scelta chirurgica del dottore di riposizionare tutto in alto e cucire lungo le pareti é stata sbagliata?
Il trattamento della malattia emorroidaria è un trattamento definito "tailored" ,è un trattamento su "misura" e la dearterializzazione emorroidaria con plissettatura è uno degli interventi previsti per ottenere una giusta correzione.
A distanza e con la sola descrizione del grado di prolasso non è possibile dirle se era o meno un intervento su "misura" per il suo caso.
La emorroidopessi con plicatura crea un manicotto all' interno del retto ed dell'ano che giustifica la sintomatologia "occlusiva" che riferisce.
È troppo presto per poter fare previsioni sul risultato finale, al momento bisogna porre rimedio alla notevole congestione interna ed all' ingombro creato dalla parete plicata.
L' uso di lassativi, farmaci e creme antiedemigene potrebbero aiutarla a superare tale momento.
Cordiali saluti.
A distanza e con la sola descrizione del grado di prolasso non è possibile dirle se era o meno un intervento su "misura" per il suo caso.
La emorroidopessi con plicatura crea un manicotto all' interno del retto ed dell'ano che giustifica la sintomatologia "occlusiva" che riferisce.
È troppo presto per poter fare previsioni sul risultato finale, al momento bisogna porre rimedio alla notevole congestione interna ed all' ingombro creato dalla parete plicata.
L' uso di lassativi, farmaci e creme antiedemigene potrebbero aiutarla a superare tale momento.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

Utente
Dottore la ringrazio per la risposta..spero allora che con il passare dei giorni la situazione migliori perche io sento di stare quasi peggio di prima..sto assumendo lassativi e applicando creme come ha suggerito anche lei..piu o meno quanto tempo secondo lei bisogna aspettare per vedere qualche miglioramento? La ringrazio ancora
La sintomatologia regredirà con il regredire dell' edema a carico della parete rettale plicata. A distanza non posso fare previsioni, molto dipende da quanto tessuto rettale è stato plicato e dalle dimensioni del manicotto che occlude.
Più tessuto è coinvolto e più tempo ci vorrà per una sclerosi e per una riduzione del calibro del
"manicotto".
Solo con una visita, quando sarà possibile, si potranno fare previsioni sui tempi e sul risultato.
Cordiali saluti.
Più tessuto è coinvolto e più tempo ci vorrà per una sclerosi e per una riduzione del calibro del
"manicotto".
Solo con una visita, quando sarà possibile, si potranno fare previsioni sui tempi e sul risultato.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 228 visite dal 22/03/2025.
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Approfondimento su Emorroidi

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