Incontinenza Post emorroidectomia con voyant e fistulectomia?
Gentili dottori, come da voi previsto, la bollicina con pus vicino l ano era una fistola intersfinteriale, abbastanza superficiale a detta del chirurgo (non ho messo nessun setone).
A Dicembre 2024 sono stato operato e con l occasione il chirurgo ha messo mano anche sulle emorroidi di 3grado (o 4 grado...non l ho capito) facendo un intervento di emorroidectomia con voyant che mi ha asportato il 75% delle emorroidi.
A distanza di quasi 3 mesi mi sento abbastanza bene, ho lieve dolore dopo defecazione, ma nulla di paroganabile a prima.
Ho pero notato che ogni tanto non vado piu di corpo una volta al giorno come prima, ma molto spesso mi capita di riandare una seconda volta a distanza di qualche ora e con poca quantita di feci da espellere! L ampolla non si svuota bene?
In particolare mi capita se faccio sforzi fisici, tipo la corsa.
Mi è capitato anche, raramente, di pensare di fare solo un peto, invece ho trovato tracce di feci quasi liquide tra le mutande.
È normale tutto cio?
È incontinenza data dagli interventi?
la situazione migliora col tempo?
grazie per le risposte
A Dicembre 2024 sono stato operato e con l occasione il chirurgo ha messo mano anche sulle emorroidi di 3grado (o 4 grado...non l ho capito) facendo un intervento di emorroidectomia con voyant che mi ha asportato il 75% delle emorroidi.
A distanza di quasi 3 mesi mi sento abbastanza bene, ho lieve dolore dopo defecazione, ma nulla di paroganabile a prima.
Ho pero notato che ogni tanto non vado piu di corpo una volta al giorno come prima, ma molto spesso mi capita di riandare una seconda volta a distanza di qualche ora e con poca quantita di feci da espellere! L ampolla non si svuota bene?
In particolare mi capita se faccio sforzi fisici, tipo la corsa.
Mi è capitato anche, raramente, di pensare di fare solo un peto, invece ho trovato tracce di feci quasi liquide tra le mutande.
È normale tutto cio?
È incontinenza data dagli interventi?
la situazione migliora col tempo?
grazie per le risposte
Sulla presenza di una fistola ne ero sicuro.
Bene! È stato eseguito un intervento di asportazione delle emorroidi con uno dei tanti strumenti a radiofrequenza a nostra disposizione.
Con l' emorroidectomia si asportato solo.le emorroidi senza correggere il prolasso rettale interno, quindi il suo problema di defecazione frammentata e di minima incontinenza(soiling) potrebbe essere collegata a questo prolasso rettale interno non trattato.
A tre mesi dovrebbe essere tutto risolto, quindi se tale sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una rivalutazione.
Cordiali saluti.
Bene! È stato eseguito un intervento di asportazione delle emorroidi con uno dei tanti strumenti a radiofrequenza a nostra disposizione.
Con l' emorroidectomia si asportato solo.le emorroidi senza correggere il prolasso rettale interno, quindi il suo problema di defecazione frammentata e di minima incontinenza(soiling) potrebbe essere collegata a questo prolasso rettale interno non trattato.
A tre mesi dovrebbe essere tutto risolto, quindi se tale sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una rivalutazione.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

Utente
Dottore , secondo lei, una corsa di 45 minuti(7-8 km) una volta(massimo 2) a settimana, peggiora o rinforza il prolasso del pavimento pelvico? E soprattutto dopo gl interventi che ho sostenuto è da evitare?
Grazie
Grazie
Se è presente una incontinenza, anche se minore(soilig), questa potrebbe presentarsi durante la corsa.
Ma nulla di più.
Il suo problema non è il "prolasso" del pavimento pelvico, ma si ipotizza un prolasso rettale interno che raggiunge il margine anale e fa fuoriuscire un pò di materiale fecale sotto sforzo.
Chiaramente queste sono ipotesi che richiedono un accertamento diretto.
Chi la visiterà, escludendole, le dirà quale attività sportiva praticare senza problemi.
Ma nulla di più.
Il suo problema non è il "prolasso" del pavimento pelvico, ma si ipotizza un prolasso rettale interno che raggiunge il margine anale e fa fuoriuscire un pò di materiale fecale sotto sforzo.
Chiaramente queste sono ipotesi che richiedono un accertamento diretto.
Chi la visiterà, escludendole, le dirà quale attività sportiva praticare senza problemi.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

Utente
Ho capito. Un ultima cosa dottore: nell arco di questi 3 mesi(circa 2 settimane fa), in una sola occasione, ho avuto stimolo fortissimo ad andare in bagno, ma una volta li , non usciva nulla. Mi sentivo come ostruito!! Mi ha anche molto spaventato questa cosa. Devo anche dire che il giorno prima avevo mamgiato molte noccioline.La situazione si è risolta prendendo qualche goccia di Lexodan che mi ha rilassato la muscolatura e mi ha permesso di evacuare. Dira come ha fatto a risolvere cosi?perche nei 2 giorni seguenti il post intervento , ebbi la stessa identica situazione, ed il mio chirurgo mi consigliò di usare tali le gocce. Mi sa dire qualcosa in piu di cosa mi è accaduto?grazie ancora
No!
A distanza posso solo dirle che tutto potrebbe essere legato a quello che ho ipotizzato.
Va visitato.
Chiarirà con chi eseguirà la visita.
Se le farà piacere mi tenga informato sul risultato della visita.
Cordiali saluti.
A distanza posso solo dirle che tutto potrebbe essere legato a quello che ho ipotizzato.
Va visitato.
Chiarirà con chi eseguirà la visita.
Se le farà piacere mi tenga informato sul risultato della visita.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 105 visite dal 11/03/2025.
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