Ragade anale gravidanza
Buongiorno, sono in gravidanza a 28+6 settimane.
Dopo un episodio di malattia emorroidaria di 4 anni fa, da ormai oltre due mesi combatto con forte dolore anale, che non mi fa dormire la notte o stare in qualsiasi posizione.
Ho visto diversi specialisti, l’ultimo dei quali mi ha spiegato che ho avuto emorroidi trombizzate, probabilmente rientrate con la terapia fatta (proctosedyl prima, poi clobesol pomata e topster supposte).
Al momento il dolore lancinante + sanguinamento durante evacuazione sono dovuti alla presenza di una ragade anale a ore 6, e mi ha prescritto Emoflon pomata da applicare 3vv/die.
Mi ha indicato che probabilmente, anche se rientrasse, potrebbe ricomparire prima del parto, per cui potrebbe essere indicato un cesareo.
Sono molto spaventata all’idea di trascorrere altri due mesi così, con il terrore di evacuare per il forte dolore.
Vorrei chiedervi se esistano altre soluzioni per poter risolvere il prima possibile, e magari cercare uno specialista che ne abbia per fissare un appuntamento.
Inoltre, vi chiedo: nei momenti in cui non ho dolore acuto, nella mia condizione, è auspicabile camminare per favorire il transito intestinale?
Sto notando che nonostante beva molta acqua, assuma psyllogel fibra e curi l’alimentazione (ho preso solo 3kg da inizio gravidanza), le feci non sono così morbide.
Grazie mille
Dopo un episodio di malattia emorroidaria di 4 anni fa, da ormai oltre due mesi combatto con forte dolore anale, che non mi fa dormire la notte o stare in qualsiasi posizione.
Ho visto diversi specialisti, l’ultimo dei quali mi ha spiegato che ho avuto emorroidi trombizzate, probabilmente rientrate con la terapia fatta (proctosedyl prima, poi clobesol pomata e topster supposte).
Al momento il dolore lancinante + sanguinamento durante evacuazione sono dovuti alla presenza di una ragade anale a ore 6, e mi ha prescritto Emoflon pomata da applicare 3vv/die.
Mi ha indicato che probabilmente, anche se rientrasse, potrebbe ricomparire prima del parto, per cui potrebbe essere indicato un cesareo.
Sono molto spaventata all’idea di trascorrere altri due mesi così, con il terrore di evacuare per il forte dolore.
Vorrei chiedervi se esistano altre soluzioni per poter risolvere il prima possibile, e magari cercare uno specialista che ne abbia per fissare un appuntamento.
Inoltre, vi chiedo: nei momenti in cui non ho dolore acuto, nella mia condizione, è auspicabile camminare per favorire il transito intestinale?
Sto notando che nonostante beva molta acqua, assuma psyllogel fibra e curi l’alimentazione (ho preso solo 3kg da inizio gravidanza), le feci non sono così morbide.
Grazie mille
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Già abbiamo avuto modo di confrontarci
sulle diagnosi e su terapie.
A distanza e senza una visita non è possibile indicarle l' opportuno percorso terapeutico.
Non condivido in gravidanza l' uso di cortisonici.
Cordiali saluti.
sulle diagnosi e su terapie.
A distanza e senza una visita non è possibile indicarle l' opportuno percorso terapeutico.
Non condivido in gravidanza l' uso di cortisonici.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4 visite dal 27/11/2024.
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