Sto passando un periodo di tremenda angoscia, per un sanguinamento rettile continuato nel tempo
Salve a tutti cari medici,
vorrei spiegarmi un pò la mia storia, che mi sta tormentando da circa 6 mesi.
Sono un ragazzo di 27 anni, vita sedentaria, niente sport e fumo non in quantità industriali.
Circa 6 mesi fa ho iniziato a notare un lieve sanguinamento sulla carta igienica con leggeri fastidi (pizzicori e leggeri bruciori) all'ano che hanno destato in me alcuni sospetti.
Mi sono quindi sottoposto ad una visita proctologica nella quale mi è stata diagnosticata una ragade anale.
La terapia da seguire è stata l'applicazione di una pomata (Levorag) per 20 giorni, sotto consiglio di perseguire una dieta sana e ricca di fibre, fermenti e adeguata idratazione.
C'è da dire che soffrivo di frequente di diarrea, ma dopo aver iniziato la dieta l'intestino si è regolarizzato.
Mi ha anche fatto fare i seguenti analisi: calprotectina fecale e coprocultura che sono risultati entrambi nella norma.
Durante la cura data dal proctologo sperimentavo lievi sanguinamenti ogni 3-4 giorni, che a conclusione della terapia non sono cessati.
C'è anche da dire che nel mezzo della cura, sono andato in vacanza all'estero, con una dieta povera, pressoché assente idratazione, consumo di alcolici e diarrea frequente che probabilmente hanno compromesso l'effetto della terapia.
Inoltre, il proctologo mi ha detto che la ragade tenderà a sanguinare con diarrea, feci dure o sforzi.
Questo però succede in modo alternato, a volte facendo la diarrea e feci dure non vedo sanguinamento mentre altre volte si.
Sconfortato dal persistere del sanguinamento mi sono recato da un altro proctologo, il quale ha individuato la ragade precedentemente diagnosticata e mi ha tranquillizzato dicendo che il sanguinamento proviene da lì, non avendo riscontrato emorroidi.
Mi ha quindi prescritto una crema di nome Tea Tree e vasellina all'evacuazione.
La situazione però rimane più o meno la solita, con sanguinamenti intermittenti ogni 4-5 giorni.
Due giorni fa per esempio ho contratto il virus intestinale e andando im diarrea per una sola volta ho notato un sanguinamento più copioso del solito.
Il giorno dopo tale evacuazione non ho notato nessun sanguinamento, per sottolineare l'incostanza con cui queste perdite si verificano.
Questo mi fa destare dubbi sulla natura del sanguinamento, che magari possa avere cause differenti da una semplice ragade.
Ho intenzione di effettuare un terza visita, Questo lunedì, dall ultimo proctologo per perfezionare la terapia.
La domanda che voglio porvi è la seguente: posso essere tranquillo della natura del sanguinamento dato che due distinti proctologi mi hanno diagnostocato una ragade, e che a detta loro il sanguinamento proviene da lì?
Specifico che mi sembra di non aver mai riscontrato sangue nelle feci, che è sempre.
di colore rosso vivo.
Sto comunque impostando la mente ad effettuare una colonscopia in sedazione profonda in caso di ulteriore protratto sanguinamento.
Vi ringrazio in anticipo per la lettura ed eventuali risposte.
Un caro saluto.
vorrei spiegarmi un pò la mia storia, che mi sta tormentando da circa 6 mesi.
Sono un ragazzo di 27 anni, vita sedentaria, niente sport e fumo non in quantità industriali.
Circa 6 mesi fa ho iniziato a notare un lieve sanguinamento sulla carta igienica con leggeri fastidi (pizzicori e leggeri bruciori) all'ano che hanno destato in me alcuni sospetti.
Mi sono quindi sottoposto ad una visita proctologica nella quale mi è stata diagnosticata una ragade anale.
La terapia da seguire è stata l'applicazione di una pomata (Levorag) per 20 giorni, sotto consiglio di perseguire una dieta sana e ricca di fibre, fermenti e adeguata idratazione.
C'è da dire che soffrivo di frequente di diarrea, ma dopo aver iniziato la dieta l'intestino si è regolarizzato.
Mi ha anche fatto fare i seguenti analisi: calprotectina fecale e coprocultura che sono risultati entrambi nella norma.
Durante la cura data dal proctologo sperimentavo lievi sanguinamenti ogni 3-4 giorni, che a conclusione della terapia non sono cessati.
C'è anche da dire che nel mezzo della cura, sono andato in vacanza all'estero, con una dieta povera, pressoché assente idratazione, consumo di alcolici e diarrea frequente che probabilmente hanno compromesso l'effetto della terapia.
Inoltre, il proctologo mi ha detto che la ragade tenderà a sanguinare con diarrea, feci dure o sforzi.
Questo però succede in modo alternato, a volte facendo la diarrea e feci dure non vedo sanguinamento mentre altre volte si.
Sconfortato dal persistere del sanguinamento mi sono recato da un altro proctologo, il quale ha individuato la ragade precedentemente diagnosticata e mi ha tranquillizzato dicendo che il sanguinamento proviene da lì, non avendo riscontrato emorroidi.
Mi ha quindi prescritto una crema di nome Tea Tree e vasellina all'evacuazione.
La situazione però rimane più o meno la solita, con sanguinamenti intermittenti ogni 4-5 giorni.
Due giorni fa per esempio ho contratto il virus intestinale e andando im diarrea per una sola volta ho notato un sanguinamento più copioso del solito.
Il giorno dopo tale evacuazione non ho notato nessun sanguinamento, per sottolineare l'incostanza con cui queste perdite si verificano.
Questo mi fa destare dubbi sulla natura del sanguinamento, che magari possa avere cause differenti da una semplice ragade.
Ho intenzione di effettuare un terza visita, Questo lunedì, dall ultimo proctologo per perfezionare la terapia.
La domanda che voglio porvi è la seguente: posso essere tranquillo della natura del sanguinamento dato che due distinti proctologi mi hanno diagnostocato una ragade, e che a detta loro il sanguinamento proviene da lì?
Specifico che mi sembra di non aver mai riscontrato sangue nelle feci, che è sempre.
di colore rosso vivo.
Sto comunque impostando la mente ad effettuare una colonscopia in sedazione profonda in caso di ulteriore protratto sanguinamento.
Vi ringrazio in anticipo per la lettura ed eventuali risposte.
Un caro saluto.
[#1]
A distanza non ho elementi per poter mettere in discussione la diagnosi di ragade.
La ragade è una "ferita" e può sanguinare!
Ma la ragade è anche dolorosa!
Se non è presente tale sintomatologia al momento del sanguinamento è possibile che le cause siano altre.
Tranquillo con la visita chiarirà.
Cordiali saluti.
La ragade è una "ferita" e può sanguinare!
Ma la ragade è anche dolorosa!
Se non è presente tale sintomatologia al momento del sanguinamento è possibile che le cause siano altre.
Tranquillo con la visita chiarirà.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio della tempestiva risposta dottore. Ho riferito questo mio dubbio al secondo proctologo, ovvero che mi sembra strano avere una ragade ma non provare dolore. Provo solo un leggero fastidio dopo l'evacuazione e dei dolori a puntura di spillo nella zona. Il proctologo mi ha rassicurato dicendo che la lesione era di lieve entità, dicendomi che non aveva raggiunto il muscolo e che quindi non generava sintomatologia particolarmente dolorosa. Potrebbe essere valida come spiegazione? Ho omesso che il secondo proctologo mi ha anche trovato emorroidi di primo e secondo grado.
[#3]
Plausibile!
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Dipenderà tutto dalla visita e dalla rettoscopia.
La colonscopia è un esame invasivo che va richiesto quando ci sono validi motivi.
Tranquillo.
La colonscopia è un esame invasivo che va richiesto quando ci sono validi motivi.
Tranquillo.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 212 visite dal 09/11/2024.
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