Proctologia

Buongiorno; ho 61 anni e in buone condizioni generali di salute.
Il proctologo mi ha visitato, diagnosticandomi un prolasso anorettale causa del forte dolore che provo da un po' di tempo durante l'evacuazione.
Mi ha suggerito l'intervento con la tecnica STARR.
Stupidamente ho cercato informazioni in rete su tale metodica e ho trovato una miriade di testimonianze negative di pazienti che si sono sottoposti all'intervento.
Ciò che ho letto mi ha veramente spaventato e sono precipitato in uno stato fortemente depressivo; ma è davvero così alta la percentuale di insoddisfazione da parte di chi si sottopone all'intervento con metodica STARR?
Da un paio di mesi ho subito un intervento di ernia inguinale (ottimamente riuscito) e anche in quel caso mi sono preventivamente informato in rete ma - al di là di qualche caso particolare di dolori persistenti post operatori - non ho trovato tutte queste testimonianze negative (oserei dire "arrabbiate") e fortemente ostili verso la metodica STARR.
Grazie infinite se qualche professionista potrà rispondermi ed aiutarmi a inquadrare meglio il problema.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Penso di essere tra i primi in Italia e nel mondo ad aver effettuato tale intervento e posso assicurarle che nella mia casistica operatoria, tranne qualche sanguinamento precoce e tardivo, non ho avuto complicanze.
Quello che legge non sono complicanze, ma frutto di errori di tecnica, frutto di inesperienza.
Quando parliamo di insoddisfazione, anche questa è dovuta ad una errata indicazione.
Se, realmente, la sua sintomatologia dolorosa è legata ad un prolasso rettale interno, la STARR, eseguita con stapler circolare, è la tecnica indicata; nel caso di una origine diversa del suo dolore, lei si aggiungerà alla lista degli insoddisfatti.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Gentile dottor D'Oriano, la sua precisa risposta chiarisce davvero i miei dubbi, tanto la percepisco professionalmente solida e umanamente partecipe. So di abusare della sua gentilezza ma le chiedo anche - se potrà rispondermi e se lo riterrà opportuno - se la metodica STARR clinicamente ben effettuata ha anche una durata lunga nel tempo oppure può andare incontro a recidive future dopo un tot approssimativo di anni. E comunque, in ogni caso, le ribadisco il mio grazie, dottore: le sue parole placano veramente l'ansia e la sfiducia che mi si erano prodotte.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Per un buon risultato è necessario eseguire una resezione regolata; abbiamo diverse misure di stapler per eseguire una totale resezione, del prolasso rettale, senza lasciare residui.
Questo è importante per evitare recidive nel breve.
I risultati a lungo termine dipendono dalle caratteristiche costituzionali
dell' individuo e dalla predisposizione al cedimento della parete rettale, cedimento che può essere rallentato abbandonando cattive abbitudini, una delle quali è l' andare a sforzarsi in bagno e sostarci molto tempo anche quando non c'è stimolo alla defecazione.
Chi l' ha in cura le fornirà ulteriori informazioni.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com