Trattamento exroid per emorroidi interne
Buongiorno, dopo visita proctologica ho ricevuto diagnosi di congestione emorroidaria interna, con emorroidi di I-II grado.
Mi è stato proposto trattamento con elettroterapia exroid (2 sedute).
Dai i costi molto elevati, vorrei avere un parere esterno sull'efficacia di questo trattamento, visto che mi hanno detto che si tratta di una terapia innovativa.
Grazie mille
Mi è stato proposto trattamento con elettroterapia exroid (2 sedute).
Dai i costi molto elevati, vorrei avere un parere esterno sull'efficacia di questo trattamento, visto che mi hanno detto che si tratta di una terapia innovativa.
Grazie mille
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Il sistema eXroid è un trattamento per le emorroidi, basato sul concetto che la malattia emorroidaria sia legata ad un iperafflusso di sangue nel tessuto emorroidario, senza considerare che le emorroidi prolassano per un cedimento della parete interna del retto. Con questo trattamento vengono occlusi "elettricamente" i vasi arteriosi che portano sangue alle emorroidi, allo stesso modo come si fa legando i vasi con la THD (Transanal Hemorrhoidal Dearterialization).
Queste tecniche, in base all' evidenza, possono essere utili quando dopo una precisa valutazione si esclude un prolasso rettale interno pronunciato.
Come ho in più occasioni scritto: quello che bisogna valutare, nella scelta
dell' intervento nella malattia emorroidaria, non è solo il grado di prolasso emorroidario, ma il prolasso rettale interno associato, questo non è mai direttamente proporzionale al grado di prolasso emorroidario, per intenderci: un paziente può avere emorroidi di I-II grado, come nel suo caso, ma con un prolasso tale da inficiare il risultato di un trattamento di dearterializzazione
(eXroid ,THD)
Concludo che tale trattamento mininvasivo si aggiunge a tanti altri, validi solo negli sporadici casi di grado iniziale di malattia emorroidaria associati ad un minimo prolasso rettale interno.
Cordiali saluti.
Queste tecniche, in base all' evidenza, possono essere utili quando dopo una precisa valutazione si esclude un prolasso rettale interno pronunciato.
Come ho in più occasioni scritto: quello che bisogna valutare, nella scelta
dell' intervento nella malattia emorroidaria, non è solo il grado di prolasso emorroidario, ma il prolasso rettale interno associato, questo non è mai direttamente proporzionale al grado di prolasso emorroidario, per intenderci: un paziente può avere emorroidi di I-II grado, come nel suo caso, ma con un prolasso tale da inficiare il risultato di un trattamento di dearterializzazione
(eXroid ,THD)
Concludo che tale trattamento mininvasivo si aggiunge a tanti altri, validi solo negli sporadici casi di grado iniziale di malattia emorroidaria associati ad un minimo prolasso rettale interno.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Di nulla.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 417 visite dal 26/10/2024.
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